foto Cristiano Pedriali
Dimedia – leaderboard
Dinamica Media – leaderboard

Siamo al primo crocevia della prima parte di stagione: dopo i quattro risultati utili consecutivi e la convincente vittoria contro il Venezia la SPAL farà visita a un Como che si trova in condizioni inaspettatamente negative. Ma i biancazzurri dovranno ancora confermarsi per poi rifiatare durante la sosta, ed è questo ciò che ci tiene a sottolineare Roberto Venturato nella conferenza stampa della vigilia.

DISPONIBILI/INDISPONIBILI – Tutto come previsto, con i mancati recuperi di Arena e Murgia e l’aggiunta di Dalle Mura, non convocato in via precauzionale. Comunque tutti sulla via del rientro, perciò il mister non palesa preoccupazioni: “Murgia e Arena stanno proseguendo il percorso di rientro graduale. Stanno bene, hanno anche forzato un po’ negli ultimi giorni utilizzando anche la palla, perciò credo proprio che dopo la sosta saranno a disposizione. Per Dalle Mura si tratta solo di un affaticamento muscolare che negli ultimi tre giorni ci è stato consigliato di non rischiare di aggravare; anche lui è recuperabile già dalla prossima settimana”.

IL MOMENTO – “Sicuramente dopo una vittoria importante c’è sempre l’entusiasmo che aiuta a lavorare bene. Credo che questo gruppo stia costruendo e avendo un atteggiamento estremamente positivo anche in allenamento. È stata una settimana positiva e l’aspetto sul quale stiamo lavorando di più è la capacità di mantenere il temperamento e l’essere squadra, migliorando sotto gli aspetti tecnici e tattici. Dobbiamo essere più bravi nel riconquistare palla e tenerla. Allo stesso modo dobbiamo essere più incisivi perché da ciò che produciamo possiamo trarre molti vantaggi. Stiamo lavorando con grande attenzione e diventa determinante focalizzare il tutto per la partita di domani contro il Como. Questa squadra è un gruppo di calciatori e di uomini che si sta applicando per fare il tutto al meglio in settimana: dobbiamo riuscire a renderlo straordinario trasportandolo anche in campo”.

L’AVVERSARIO – “Il Como è una squadra che ha fame di punti: è stata costruita con attenzione e con giocatori che hanno giocato tanti anni in serie A. Sarà un esame importante e particolare sia per noi sia per loro. È una squadra che ha caratteristiche che finora non abbiamo mai trovato perché utilizza un sistema diverso rispetto a quelli incontrati fino ad oggi. Riescono ad avere un forte impatto fisico con Cerri, ma hanno anche grande valore tecnico con giocatori come Mancuso, Blanco e Parigini, tutti elementi veloci e rapidi che hanno abilità nell’uno contro uno. È una sfida importante per vedere la nostra crescita e per testare se sapremo mantenere il nostro modo di essere. Dovremo essere bravi a trovare il momento giusto per aggredire e dovremo avere il giusto atteggiamento in fase difensiva. Il nostro momento è positivo e allo stesso tempo particolare, ma indipendentemente dalla nostra forma dobbiamo continuare a saperci conquistare le cose in campo. Loro vengono invece da un momento in cui non ottengono risultati e sarà dura anche per questo”.

BILANCIO – “Quando si lavora e ci si impegna ci si aspettano sempre i risultati in campo. Finora abbiamo fatto solo piccolo passo del nostro più ampio percorso dell’intera stagione. Deve però esserci sempre chiaro da dove siamo partiti, ricordandoci che veniamo da una salvezza alla penultima giornata, e a ciò dobbiamo aggiungere passo dopo passo i miglioramenti e il potenziale che abbiamo. Vedo crescita e margini, ma bisogna essere comunque soddisfatti. Questo non vuol dire che dobbiamo accontentarci perché abbiamo tanto ancora da lavorare e mettere in campo per ottenere i risultati che ci danno consapevolezza nel percorso di crescita”.

FASE DIFENSIVA – “L’atteggiamento e la capacità di difendere da squadra è uno dei campi in cui abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, ma dobbiamo subito essere in grado di confermarlo domani prima di adagiarci. Domenica scorsa abbiamo concesso tre palle gol al Venezia e sotto questo punto di vista abbiamo ancora margini di crescita. Dobbiamo cogliere gli errori e saperli evitare. In serie B spesso i dettagli fanno la differenza così come la fanno le interpretazioni dei calciatori: ci sono rose con calciatori sempre più bravi in B, compresa quella della SPAL, e dobbiamo avere l’abilità e la visione corretta che per poter crescere dobbiamo migliorare”.

RABBI – “Rabbi è un giocatore molto importante come lo sono tutti. Ha caratteristiche con cui può partire senz’altro dall’inizio, ma come ha ampiamente dimostrato è molto bravo a farsi trovare pronto anche a partita in corso. Quest’ultimo aspetto lo sta agevolando nella conoscenza del campionato e non escludo che possa conquistarsi anche il posto da titolare”.

SOSTA – “Quest’anno abbiamo un campionato più regolare con pochi turni infrasettimanali, dobbiamo saper vivere la sosta nel modo giusto. Cercheremo di interpretare al meglio queste due settimane per mettere in condizione i calciatori di arrivare bene alla sfida al Genoa. La continuità delle prestazioni è una cosa sicuramente positiva ed è ovvio che interromperla diventa rischioso: dovremo essere bravi anche ad interpretare questa eventualità. In questo momento però dobbiamo pensare prima alla partita di domani a Como, poi penseremo alla sosta. Lasceremo un po’ di recupero in più a chi ne ha più bisogno e inoltre avremo probabilmente due o tre calciatori impegnati con le nazionali e questo è un fatto importante per la SPAL e per i calciatori stessi. Fa piacere avere ragazzi nel giro dell’Under 21, ed è una buona cosa anche per tutto il movimento calcistico italiano”.

FORMAZIONE – “Un paio di dubbi li ho ed è grazie all’impegno e alla dedizione dei calciatori. Credo sia giusto guardare con attenzione e fare riflessioni su chi va in campo dall’inizio, ma è un piacere per me poter scegliere e avere qualche indecisione”.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (4312): Alfonso; Dickmann, Varnier, Meccariello, Tripaldelli; Proia, Esposito, Valzania (Zanellato); Maistro; La Mantia, Moncini (Finotto).