La SPAL agguanta un altro pareggio in rimonta lontano da Ferrara, seppure in maniera un po’ diversa da quanto aveva fatto a Bari. Se in Puglia si era vista una prestazione in crescendo, quella fatta vedere al “Sinigaglia” di Como è stata invece più incostante e contrassegnata da errori difensivi talvolta anche gravi.
VOTO DI SQUADRA 6 : Dopo essere andata in vantaggio con una prodezza individuale, la SPAL sembrava si fosse spianata la strada per un partita in discesa. Invece le amnesie difensive – singole e di reparto – hanno messo il Como nella condizione di fare la partita e andare in vantaggio due volte. Venturato può essere soddisfatto per il risultato, per la qualità della fase offensiva e per la tenacia dimostrata ancora una volta fino al 95′, meno per le troppe incertezze nella propria metà campo.
ALFONSO 5 – Non proprio un pomeriggio da ricordare. Alla fine si deve accollare la responsabilità di un solo gol (quello del 3-2), ma i suoi disimpegni hanno seriamente rischiato di regalarne almeno un altro paio e solo la fortuna ha impedito che accadesse. Non può arrivare né sul colpo di precisione di Cutrone, né sulla conclusione potente che vale il temporaneo 2-1.
DICKMANN 5,5 – In avvio pesca perfettamente Meccariello a centro area con un ottimo cross, poi fatica a trovare il giusto posizionamento. Dal suo lato il Como spinge con decisione trovando almeno in tre occasioni in campo libero. Da un suo traversone ribattuto, nasce l’occasione del 3-2 sul quale tutta la difesa spallina si fa trovare scoperta.
VARNIER 6 – Nei pochi minuti in cui sta in campo rimedia a due svarioni difensivi dei compagni. D’altro canto va segnalata la marcatura persa su Cutrone al 10′, fortunatamente per la SPAL senza conseguenze. Esce per infortunio, con comprensibile rabbia (dal 23′ pt PEDA 5,5 – Entra in campo senza grande preavviso e ha il merito di farsi trovare immediatamente pronto. Completamente fuori posto in occasione dell’azione del 3-2).
MECCARIELLO 5 – Inizia bene con un colpo di testa su cross di Dickmann, poi inizia a sbagliare giocate che normalmente gli riescono. Regala la palla a Mancuso per l’azione del pareggio, soffre a causa della vivacità di Cutrone, rischia anche un rigore con un intervento da taekwondo su Odenthal. Non irreprensibile nemmeno sull’azione del 2-1. Classica giornata storta.
TRIPALDELLI 6 – C’è qualcosa da rivedere anche per lui in alcuni posizionamenti difensivi, ma tra i cinque della linea difensiva è quello a fare la figura migliore. Si propone poco nel primo tempo, nel secondo invece spinge con buona continuità e trova un gran bel cross per la testa di Moncini. Peccato per l’infortunio che rischia di interrompere la sua crescita (dal 22′ st CELIA 6 – Entra in campo con il giusto atteggiamento, mettendo anche un buon traversone).
PROIA 6 – Passa il primo tempo a rincorrere quasi esclusivamente gli avversari, provando in qualche modo a mettere ordine a centrocampo. Buono il fraseggio con Esposito, interessanti un paio di inserimenti che lo portano a creare scompiglio nell’area avversaria.
ESPOSITO 7,5 – Partiamo dalla fine: segna un gol strepitoso nei minuti di recupero regalando il pareggio alla SPAL. Ma non c’è solo quello nella sua prestazione: ci sono anche tanta lucidità e spirito di sacrificio, soprattutto nel tentativo di tenere la squadra in ordine anche nei momenti di maggiore pressione avversaria. Sta crescendo di partita in partita.
VALZANIA 5,5 – Entra nell’azione del vantaggio contribuendo alla costruzione dell’azione e poi si ritrova a correre parecchio a vuoto. Si deve sacrificare e lo fa con dedizione, ma si rende anche protagonista del brutto errore in impostazione che spiana la strada al 2-1 del Como.
MAISTRO 6,5 – Nel primo tempo è l’unico a creare pericoli di un certo rilievo dalle parti di Ghidotti. Il Como gli concede trenta metri di progressione e lui ringrazia con un destro che brilla per precisione. Si dà da fare per pressare sui primi possessi, non sempre con buoni risultati. Riappare alla fine del primo tempo con un altro tiro velenoso, poi svaria qua e là fino alla sostituzione (dal 19′ st ZANELLATO 6 – Un po’ come successo contro il Venezia, entra in campo garantendo l’equilibrio che per larghi tratti la SPAL è sembrata non avere).
LA MANTIA 5,5 – Tocca al massimo una decina di palloni, ingabbiato com’è dai centrali del Como. Dalle corsie i cross non sono così precisi e così ALM si ritrova a fare una partita di lotta e poco altro. Trova giusto un paio di deviazioni aeree potenzialmente pericolose (dal 19′ st FINOTTO 6 – Tanta corsa al servizio della squadra, nel momento in cui bisognava alzare i ritmi).
MONCINI 7 – Si abbassa come spesso ha fatto in questo avvio di stagione, per cercare dei palloni giocabili. Viene colpito duro dagli avversari, ma non si perde d’animo. Mostra cosa sa fare segnando di testa in occasione della prima vera palla giocabile messa in mezzo dai compagni.
VENTURATO 5,5 – La SPAL non riesce a dare piena continuità a quanto di buono fatto vedere nelle ultime uscite. La partita di Como dice che le cose da sistemare sono ancora moltissime, a partire dalla fase difensiva. La pausa di campionato in questo senso potrà sicuramente aiutare, nella speranza che gli infortuni di Varnier e Tripaldelli non siano seri.