Il ritorno in campo dopo la sosta non è sicuramente andato come sperava mister Roberto Venturato, chiamato nel post partita a commentare la sconfitta arrivata contro un Genoa che si è dimostrato squadra di categoria superiore. Queste le parole del tecnico biancazzurro.
LA PARTITA – “Siamo partiti molto bene nei primi dieci minuti, tenendo il Genoa nella sua metà campo. Poi siamo un po’ calati, indietreggiando troppo e commettendo errori tattici che hanno permesso al Genoa di prendere in mano la partita. Sul primo gol non abbiamo avuto la necessaria attenzione, chiudendo troppo il campo con Valzania e lasciando spazio a Coda. Non mi sembra che nel resto dei 90 minuti abbiamo concesso altro, a parte il passaggio all’indietro di Zanellato nel finale, quindi dobbiamo dare merito al Genoa che ha sfruttato le poche occasioni avute. Sicuramente possiamo fare meglio nel tenere palla, stando alti e cercando di essere più incisivi negli ultimi trenta metri, ma ci stiamo lavorando. Mi dispiace aver perso dopo cinque risultati consecutivi, in casa con un pubblico così numeroso e appassionato, ma dobbiamo rimanere equilibrati e già da martedì riprendere per affrontare al meglio le prossime due trasferte”.
ARBITRO – “Solitamente non parlo dell’arbitro, ma oggi alcune sue valutazioni mi hanno lasciato un po’ perplesso. Penso all’uscita del loro portiere nel primo tempo su La Mantia che era ultimo uomo e ci poteva stare l’espulsione. Anche nel secondo tempo, su Rabbi, c’era un fallo al limite dell’area. Si tratta di valutazioni che poi influenzano l’andamento di una partita”.
FASE DIFENSIVA – “Oggi siamo riusciti a essere compatti, accorciando bene in avanti sul pallone. Dobbiamo essere più bravi in fase di possesso palla, nel cercare soluzioni e costruire palle-gol. Ci abbiamo provato, riuscendoci poco, ma questo mi lascia buone sensazioni. Credo che il risultato più giusto fosse il pareggio, visto che il secondo gol lo abbiamo regalato nel finale. Il Genoa resta comunque una squadra molto forte e farà un grande campionato”.
LE SCELTE – “Dalle Mura è uno dei nostri difensori e Peda arrivava dalle partite con la nazionale. Il Genoa gioca in modo particolare, ci eravamo preparati su questo e ho preferito un ragazzo che aveva acquisito le conoscenze necessarie in queste due settimane e che peraltro ha fatto una buonissima prestazione prima di uscire per una ginocchiata. Purtroppo sembra sempre che la sfortuna si accanisca negli stessi ruoli, quindi ora martedì valuteremo l’entità del suo infortunio. Zanellato, invece, può giocare in più ruoli e nei primi quindici minuti era partito molto bene, trovando spazi tra le linee e ottime giocate, Piano piano, però, si è smarrito, coprendo solo su uno dei due mediani e costringendo Esposito a salire, lasciando spazi per le loro imbucate alle spalle dei nostri centrocampisti. Nel secondo tempo abbiamo sistemato le cose e tutti sono andati meglio”.
PIANO PARTITA – “Volevamo essere aggressivi in fase difensiva, contro una squadra altrettanto aggressiva, provando a rubare palle nella loro metà campo per attaccare gli spazi che ci avrebbero potuto lasciare. Lo abbiamo fatto troppo poco però e una volta rimasti in dieci tutto si è complicato”.