È uno 0-0 sicuramente di ottimo valore quello ottenuto oggi dalla SPAL a Terni. Contro un avversario che ha dimostrato di poter rimanere nelle prime posizioni della classifica i ragazzi di mister De Rossi hanno giocato una partita molto solida e, dopo un primo tempo in cui probabilmente un vantaggio umbro sarebbe stato giusto, sono usciti alla distanza con un paio di nitide palle-gol, prima per Zanellato e poi per Moncini, lasciandosi dietro forse qualche rimpianto anche per la vittoria.
VOTO DI SQUADRA: 6,5 – La SPAL vista a Terni è una squadra che sta cercando di portare avanti i principi di mister De Rossi, ovvero solidità difensiva, manovra non necessariamente verticale come nella gestione Venturato e – quando possibile – recupero palla nella metà campo avversaria. Nel corso dei novanta minuti queste cose vengono fatte bene a tratti, ma la squadra sembra essere convinta da quanto proposto dal nuovo tecnico e questo lascia una buona fiducia nel futuro.
ALFONSO 6 – Fresco di rinnovo del contratto fino al 2024, fa e (quasi) disfa nei primi quarantacinque minuti di gioco. Prima salva con un grande intervento sul tiro a botta sicura di Cassata e poi si fa rubare il pallone in area da Palumbo nel tentativo di giocarlo coi piedi. Secondo tempo quasi da spettatore.
PEDA 7 – La chiusura a fine primo tempo sulla conclusione di Donnarumma, dopo il pasticcio coi piedi di Alfonso, vale come un gol. Partita di buona personalità, conclusa in anticipo per un problema fisico, si spera non serio (dal 24’ s.t. ALMICI 6 – Controlla la sua zona senza troppe sofferenze).
MECCARIELLO 6,5 – Tenere a bada un giocatore come Donnarumma non è affare di poco conto, ma sia con le buone sia con le cattive porta a casa il risultato, esibendosi anche in qualche bella uscita palla al piede.
DALLE MURA 6,5 – Recuperato dopo il problema fisico contro il Sudtirol, si conferma in crescita e, pur senza strafare, gioca una partita fatta di grande attenzione. Può migliorare un po’ sui lanci lunghi.
DICKMANN 6 – Una discesa in avvio, poi il gioco viene dirottato soprattutto sul lato di Celia. Dopo pochi minuti del secondo tempo aggancia un bel pallone in area, ma calcia malamente col sinistro.
VALZANIA 5,5 – Si preoccupa soprattutto di non lasciare mai solo Esposito in mezzo al campo, mentre in termini di qualità offensiva porta poco o nulla (dal 36’ s.t. PROIA ng – Poco più di un quarto d’ora di gioco in cui non ha molte occasioni di farsi notare)
ESPOSITO 6 – Prova di sostanza, ma non ai livelli di un paio di settimane fa. Cerca di presidiare al meglio una zona di campo più vasta del solito, con il centrocampo spesso più a due che a tre. In avvio di secondo tempo, con un lancio millimetrico, pesca Dickmann in area. Qualche minuto l’occasione potrebbe averla lui, ma pasticcia nel controllo.
CELIA 6,5 – La SPAL cerca di giocare soprattutto dalla sua parte e lui recapita almeno tre o quattro bei palloni in mezzo all’area di rigore, tra cui quello che porta all’occasione da gol di Zanellato a metà ripresa. Intraprendente, se la cava anche discretamente anche in fase difensiva contro un attaccante temibile come Partipilo.
MAISTRO 6 – Con la sua posizione crea spesso problemi al centrocampo umbro, facendosi trovare di frequente alle spalle di Agazzi. Molto attivo nel primo tempo: cerca il gol con un bel tiro a giro dalla distanza, ma è costretto ad alzare bandiera bianca in avvio di ripresa (dal 10’ s.t. ZANELLATO 5,5 – Entra bene in partita, con un bell’assist per Esposito, ma poi si divora il gol del vantaggio deviando in maniera imprecisa l’assist di Moncini).
LA MANTIA 5,5 – La voglia di segnare e di scrollarsi di dosso le critiche delle ultime partite si vedono in ogni giocata che fa e al 27’ quasi riesce nell’obiettivo, ma dopo aver anticipato il diretto avversario non è altrettanto bravo e fortunato nella deviazione (dal 36’ s.t. RABBI 6,5 – Entra e nella difesa umbra iniziano ad aprirsi le prime crepe, come sulla palla-gol per Moncini).
MONCINI 6,5 – Sempre molto generoso. Non ha molte occasioni per concludere personalmente a rete, ma si spende per fornire degli assist a La Mantia e Zanellato. Sfortunatamente non vengono trasformati in gol. Ce la mette tutta per arrivare sul tocco di Rabbi, ma era molto difficile.
DE ROSSI 6,5 – Allunga l’imbattibilità dal suo arrivo in quella che forse era la partita più difficile per il valore dell’avversario. La squadra sta bene in campo, cerca di fare quello che lui e il suo staff richiedono, pur con la consapevolezza che le cose migliorabili siano ancora tante.