foto Cristiano Pedriali
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È una sconfitta fragorosa e inaspettata quella che la SPAL ha incassato al centro “G.B. Fabbri” dal Genoa. Il 5-0 inflitto dalla squadra di Gilardino a quella di Grieco vale come un esame fallito in vista dell’ammissione al tavolo delle grandi del girone A. Alla vigilia c’era un solo punto che separava le due formazioni e la SPAL arrivava all’appuntamento con la voglia di dimostrare la propria forza. Invece sono stati i liguri a mostrare tutte le loro qualità, approfittando della classica giornata nera dei padroni di casa.

la situazione nel girone A di Primavera 2 dopo 8 giornate, via Tuttocampo.it

Il primo tempo vede la squadra allenata da Gilardino in controllo del gioco: i rossoblù si dimostrano fin da subito più aggressivi, creando diverse occasioni che partono principalmente dai piedi di Fini, esterno molto abile nel dribbling. Inizialmente la difesa spallina regge, ma il Genoa riesce a sbloccare il risultato su un calcio piazzato. Al 17′ Accornero punisce Abati da posizione centrale, firmando l’1-0. Nonostante la pericolosità di Rao con le sue percussioni, la SPAL fatica a trovare spazi nella retroguardia genoana e al tempo spesso si espone al contropiede. Su uno di questi Fini viene toccato in piena area da Abati e non può che essere calcio di rigore. Accornero firma la doppietta e complica il pomeriggio dei biancazzurri. La reazione però c’è e porta alla concessione di un altro rigore, stavolta per la SPAL. Parravicini inventa per Rao che viene messo giù prima di concludere. La responsabilità dal dischetto se la prende Puletto, che però colpisce la traversa col suo tentativo di cucchiaio.

Nella ripresa la SPAL prova a cambiare atteggiamento mostrandosi più propositiva nella metà campo avversaria arrivando anche alla conclusione ravvicinata in più di una circostanza. Gli ospiti però confermano la giornata favorevole scatenandosi ulteriormente, agevolati anche un po’ dalla sorte: all’11’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla carambola fuori area e Bocci carica un gran sinistro al volo che si insacca senza lasciare scampo ad Abati. Il punto del 3-0 è decisivo per incrinare il morale dei biancazzurri, che finiscono col concedere altre due reti poco dopo, a firma di Accornero (tripletta personale) e Debenedetti.

L’occasione per il riscatto è fissata per sabato 12 novembre, ancora in casa, contro la FeralpiSalò.

SPAL-Genoa 0-5 (p.t. 0-2)

SPAL (4-3-3): Abati, Bugaj, Svoboda, Vaher (dal 5’ s.t. Firman), Saiani, Parravicini, Meneghini (dal 20’ s.t. Cavallini), Contiliano, Imputato (dal12’ s.t. Angeletti), Puletto (dal12’ s.t. Tozaj), Rao (dal 20’ s.t. Semenza). A disposizione: Martelli, Verza, Gobbo, Marcolini. All.: Salvalaggio (vice).

Genoa (4-4-2): Calvani S., Scaravilli (dal 27’ s.t. Sarpa), Calvani G. (dal 20’s.t. Moscatelli), Cagia, Bocci, Fini (dal 20’ s.t. Mosole), Palella, Lipani (dal 27’ s.t. Gagliardi), Accornero, Bornosuzov, Ambrosini (dal 5’ s.t. Debenedetti). A disposizione: Sattanino, Pittino, Lattuchella, Disegni, Ruci, Bogonovic, Pessolani. All.: Gilardino.

MARCATORI: 17’ p.t. Accornero (G), 41’ p.t. rig. Accornero (G); 11’ s.t Bocci (G), 17’ s.t. Accornero (G), 19’ s.t. Debenedetti (G)
AMMONITI: Meneghini (S), Scaravilli (G), Bugaj (S)
ARBITRO: Sig. Andreano della sezione di Prato. Assistenti: Stefano e Monaco.
NOTE: Spettatori: circa 300. Al 35’ p.t. espulso Salvalaggio (vice-all. S) per proteste.