Nel fine settimana in cui si inaugura il campionato mondiale più controverso di sempre i giocatori della serie B possono godersi un po’ di libertà in attesa di iniziare una volata che li porterà a giocare sei partite da qui alla fine del 2022.
Nel frattempo 13 giornate sono andate in archivio e rappresentano un campione sufficiente per vedere come se la sono cavata i biancazzurri con le valutazioni della stampa sportiva. Per cui abbiamo compilato una super-media parziale una super-media della stagione 2022/2023 basata sulle valutazioni post-partita di: Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport-Stadio, LoSpallino.com, La Nuova Ferrara, Il Resto del Carlino, Telestense ed Estense.com.
Per correttezza abbiamo preso in considerazione solo i giocatori in grado di ricevere un voto in almeno tre partite, ossia più del 20% del totale.
* Sopra la sufficienza (media superiore a 6,20)
Esposito 6,36
Alfonso 6,34
* Sufficienti (media tra 5,85 e 6,20)
Meccariello 6,19
Peda 6,18
Murgia 6,11
Dalle Mura 6,03
Maistro 6,02
Rabbi 6,02
La Mantia 5,99
Almici 5,98
Dickmann 5,97
Tripaldelli 5,96
Moncini 5,85
* Appena sotto la sufficienza (media tra 5,25 e 5,85)
Finotto 5,83
Celia 5,81
Valzania 5,66
Zanellato 5,66
Proia 5,66
Tunjov 5,64
Arena 5,55
Non giudicabili: Thiam (1 presenza con voto), Fiordaliso (2), Varnier (2), Prati (1), Zuculini (1), Rauti (1).
Tra le cose che fa LoSpallino.com c’è anche raccogliere i voti del pubblico di partita in partita. Il confronto tra tribuna stampa e pagelle dei tifosi offre qualche spunto interessante.
In generale si può notare come gli spettatori siano mediamente più severi dei giornalisti, con oscillazioni della media che arrivano vicine ai due decimi (come nel caso di Moncini).
Un altro aspetto degno di nota viene dal confronto dei rendimenti dei giocatori attraverso le due gestioni tecniche della stagione. Come spesso accade in casi simili, alcuni hanno sensibilmente beneficiato dell’insediamento del nuovo allenatore, mentre altri sembrano aver accusato qualche difficoltà. Certo, il campione statistico con De Rossi in panchina è ancora piuttosto limitato, ma si possono intravedere alcune tendenze evidenti.
Con una SPAL più guardinga e meno esposta agli attacchi avversari sono stati soprattutto gli elementi con ruoli difensivi a essere premiati con voti più alti. L’eccezione è rappresentata da Moncini, che ha alzato un po’ la sua media in corrispondenza col periodo nero del compagno di reparto La Mantia. Il centravanti ex Empoli è entrato in una fase di crisi già durante la parte finale dell’esperienza di mister Venturato e non è ancora riuscito a invertire la tendenza. L’unica vera anomalia sembra essere rappresentata dai numeri di Esposito, ma una chiave di lettura può riguardare le aspettative: quasi nessuno si aspettava un avvio di stagione così brillante da parte dell’attuale capitano e questo si è tradotto in voti spesso molto alti a ricompensa di prestazioni di grande spessore.