Il turno infrasettimanale concede subito una possibilità di riscossa alla SPAL di De Rossi, che deve fare punti alla svelta per risalire la classifica. L’avversario della 16^ giornata è il Perugia attualmente ultimo in classifica, ma comunque avversario scomodo soprattutto grazie all’espertissimo Fabrizio Castori in panchina. Per capire lo stato di forma degli umbri abbiamo chiesto informazioni ad Andrea Franceschini, radiocronista di UmbriaRadio.
Ultimo in classifica dopo una partenza catastrofica, ora il Perugia sembra stia dando qualche segnale di ripresa. Che indicazioni si possono fare sullo stato di forma dei biancorossi dopo il pareggio col Cosenza dell’ultimo turno?
“Sicuramente la squadra è in crescita e ha fatto vedere buone prestazioni nell’ultimo periodo, anche quando è uscita dal campo sconfitta, come per esempio a Frosinone. Certo è che per risollevarsi dall’ultimo posto servono le vittorie e non bastano pareggi in trasferta come quello di Cosenza”.
Rispetto alla scorsa stagione il percorso della squadra è cambiato totalmente in negativo. Quali sono le cause di questa crisi?
“Sicuramente l’addio di Alvini in panchina è stato pesante dal punto di vista tecnico e umano, visto il gruppo che si era creato nella scorsa stagione. Poi qualche scelta di mercato forse non azzeccata ha indebolito tecnicamente l’organico che ha dovuto ancora una volta ripartire da zero con un gioco nuovo, ma soprattutto con una mentalità diversa. Poi i primi risultati negativi hanno fatto il resto”.
Il ritorno del tecnico Castori, dopo il suo esonero e l’intermezzo Baldini, è stata la scelta giusta?
“Secondo me sì. Baldini ha fatto grande confusione tattica e soprattutto nelle esternazioni pubbliche. Castori è un allenatore che ha bisogno di tempo per costruire le sue squadre e i risultati delle prime gare, seppur negativi, erano dipesi molto dagli episodi come i due rigori sbagliati contro Bari e Ternana”.
In vista del mercato di gennaio si prevedono interventi importanti per rinforzare la rosa. Quali sono i settori che ad oggi richiedono più ritocchi?
“Credo che questa squadra abbia bisogno di più qualità a centrocampo e sugli esterni, fondamentali nel 3-5-2. del mister Poi bisognerà sfoltire l’attacco che è molto nutrito. Il primo acquisto però deve essere il rientro di Matos, giocatore di qualità che fino ad ora è rimasto fuori per un lungo infortunio”.
Come sta andando la seconda esperienza a Perugia dell’ ex spallino Melchiorri?
“Paradossalmente, pur essendo il miglior marcatore della squadra, è il primo indiziato per la cessione nel mercato di gennaio. Come sapete qualità e professionalità del giocatore non si discutono, ma la tenuta fisica ormai lo penalizza molto”.
Per giovedì che formazione possiamo aspettarci?
“Probabilmente Castori cambierà poco, anche se tutto dipenderà dal rientro di Olivieri e dal potenziale recupero di Bartolomei. Se i due dovessero farcela il Grifo potrebbe schierarsi con il classico 3-5-2 con Gori in porta, difesa a tre con Sgarbi, Curado e Dell’Orco, sulle corsie Casasola e Paz, al centro Kouan, Bartolomei e Santoro. Mentre in attacco mentre via libera alla coppia Olivieri-Strizzolo visto l’infortunio muscolare di Di Carmine”.
PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Gori; Sgarbi, Curado, Dell’Orco; Casasola, Kouan, Bartolomei, Santoro, Paz.
INFORTUNATI: Di Carmine, Struna, Matos, Vulic, Angella
SQUALIFICATI: Nessuno
IN PIU’ RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE: Gori (P, Juventus); Strizzolo (A, Cremonese); Paz (D, Sassuolo); iannoni (C, Salernitana); Vulikic (D, Dragovoljac); Beghetto (D, Pisa), Di Carmine (A, Cremonese); Bartolomei (C, Cremonese); Curado (d, Genoa); Di Serio (A, Benevento);Casasola (D, Lazio); Luperini (C, Palermo); Abibi (P, svincolato); Struna (D, svincolato).
IN MENO RISPETTO ALLA SCORSA STAGIONE: Carretta (A, Sudtiro); Chichizola (P, Parma); D’Urso (C, Cosenza); Burrai (C, Pordenone); Di Noia (C, Foggia), Fulignati (P, Catanzaro); Zaccagno (P, Rimini); Falzerano (C, svincolato); Di Chiara (D, Reggina).