foto Filippo Rubin
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Baluardo difensivo e goleador di giornata, Biagio Meccariello ha offerto come suo solito una prova solida al centro della difesa biancazzura anche contro il Palermo. Il centrale è intervenuto al termine della partita in sala stampa per commentare il momento critico della SPAL e il pareggio che ha allungato a sette la striscia di partite senza vittoria.

Scambierei volentieri un po’ di complimenti per le mie prestazioni e per il secondo gol stagionale con qualche punto in più, ma sono ovviamente contento anche a livello personale perché ci tengo sempre a fare bene. Sono e siamo in generale un po’ rammaricati per come stanno andando le cose ultimamente e per il risultato di oggi, ma come sempre lavoriamo per ottenere il massimo e speriamo di tornare presto alla vittoria”.

“Sicuramente ci manca qualcosa, soprattutto perché se porti a casa prestazioni come quella di oggi, che onestamente penso sia stata buona, e non ottieni la vittoria vuol dire che qualcosa manca. Oggi abbiamo creato i presupposti per poter segnare la seconda rete anche se poi non è arrivata. Sinceramente mi sono già ritrovato in altri contesti in cui ero ultimo in classifica a marzo e poi salvarmi direttamente. La differenza che posso notare con la situazione attuale qui alla SPAL sta nell’esperienza nel gruppo. In questo caso molti dei giocatori sono giovani e sicuramente i mugugni o magari una rete subita in un momento inaspettato pesano un po’ di più. Stiamo lavorando per migliorare sotto questo aspetto e speriamo di uscirne presto. Penso sia comunque giusto che ognuno esprima la propria opinione o il proprio disappunto, ma la giovane età di questo gruppo fa sì che alcuni episodi poi pesino più del dovuto. Se oggi ci fossimo trovati in una posizione di classifica migliore una partita così la si poteva anche vincere largamente“.

Ci ho ripensato anche io negli spogliatoi all’episodio del loro pareggio, anche se onestamente ancora non l’ho rivisto. Ho avuto la sensazione di una nostra pressione un po’ troppo leggera su un rinvio dal fondo, poi loro sono stati bravi a servire Brunori che ha tirato tra le gambe di Dalle Mura e ha segnato un bel gol. Probabilmente allo stato attuale ci sono episodi che ci pesano più del dovuto, come un gol preso in una partita in cui stiamo facendo bene. Stiamo cercando di ricompattarci e di venirne fuori tutti insieme”.

“Non ho mai detto di voler andar via (il riferimento è all’accostamento al Modena in vista di gennaio, ndr). E non so nemmeno se me la sentirei di andare via lasciando un gruppo in una situazione simile, soprattutto perché sono uno di quegli elementi un po’ più esperti. Sono responsabile come tutti gli altri e per primo ci metto la faccia per uscire insieme da questa situazione“.

Hanno detto tutti che il mio è stato un bel gol, ma non saprei esprimermi. Ho spinto il mio marcatore per prendere un po’ di vantaggio, mi sono fiondato sul pallone di Esposito e l’ho spinta dentro. Ho visto la palla entrare e ho esultato. Non mi aspetto mai di segnare sinceramente (ride, ndr). Nell’esultanza sono corso ad abbracciare il mister perché è una persona che si è posta con grande umiltà da subito e siamo al suo fianco”.

“Vogliamo la vittoria: per noi, per la gente, per la classifica, per la società e per il presidente. Il mio abbraccio è stato un segnale di compattezza, perché stiamo veramente remando tutti nella stessa direzione. Siamo in un momento di difficoltà innegabile, ma tutti insieme stiamo lavorando per riprendere in mano la situazione e uscirne“.