La SPAL riesce finalmente a vincere in trasferta e lo fa con una prestazione probabilmente all’opposto da quella ideale nel mondo di Daniele De Rossi. I biancazzurri hanno strappato lo 0-1 a Parma con un atteggiamento quasi esclusivamente difensivo, ma sono stati premiati soprattutto grazie alla voglia di aiutarsi a vicenda e sacrificarsi per il risultato. Ma i problemi in fase offensiva rimangono ancora lì.
VOTO DI SQUADRA: 7 – Il voto è soprattutto un premio allo spirito di sacrificio e alla compattezza dimostrati dalla squadra, che ha preso atto dell’inferiorità tecnica rispetto agli avversari e quindi ha scelto di chiudersi e provare a ripartire. Il gol-vittoria è stato decisamente casuale, ma la dimostrazione di solidità difensiva la porta non lo è stata. Certo, giocare sempre così non sarà possibile, ma la classifica richiedeva tre punti a ogni costo e sono arrivati.
ALFONSO 7 – Inizia con un paio di giocate che lasciavano presagire una giornata problematica. Dal minuto 35 inizia però lo show del portiere spallino che compie almeno tre parate decisive e spettacolari, tra tutte quella nel recupero sulla bomba da fuori area di Sohm.
PEDA 6,5 – Dei tre centrali titolari è quello più impreciso, soprattutto nel primo tempo quando perde completamente di vista Delprato, concedendogli il tempo di lanciarsi in terzo tempo e mettere a lato di testa. Meglio nella ripresa, quando la partita si è innervosita e le squadre si sono allungate (dal 34′ st. VARNIER 6 – In campo nel finale per aumentare il livello di esperienza e qualità, aiuta i compagni a reggere all’assalto finale del Parma).
MECCARIELLO 7 – Un duello lungo una partita intera con Vazquez, da cui esce senza alcun dubbio vincitore. Riesce a mettere una pezza nella maggior parte delle giocate provate dal fantasista del Parma e a non farsi ammonire nonostante le numerose volte in cui i due sono venuti a contatto.
DALLE MURA 7 – Interviene in maniera decisiva in almeno tre occasioni solamente nel primo tempo, coprendo alla grande le spalle ai due compagni di reparto e compiendo interventi decisivi in scivolata e con grandi anticipi. Bene di testa e continuo in entrambi i tempi. Partita ineccepibile per il giovane neo-convocato in Nazionale maggiore per lo stage di fine 2022.
DICKMANN 6 – Soffre più del dovuto le discese di Tutino e le sovrapposizioni di Valenti e proprio dalla sua parte arrivano tutti i pericoli della prima frazione di gioco. Cala nella ripresa dopo le tante rincorse e discese per aiutare la squadra a salire (dal 34′ st FIORDALISO 6 – Inaugura la sua partita con un cartellino giallo per una scivolata in ritardo in cui ha rischia anche di farsi male. Per il resto aiuta i compagni a resistere nel convulso finale di partita).
MURGIA 6,5 – Probabilmente la sua miglior partita stagionale, con diverse buone giocate e continuità sui novanta minuti. Furbo a far partire l’azione del gol battendo subito una punizione a centrocampo apparentemente innocua. Graziato nel finale, quando il rosso guadagnato per una sbracciata su Zagaritis viene annullato (giustamente) dal VAR. Quando è in giornata è uno dei polmoni della squadra.
ESPOSITO 7 – Magari un po’ troppo lezioso in impostazione, ma bravo come sempre a mettersi tra palla e avversario e guadagnarsi diverse punizioni. Si prende un giallo un po’ discutibile che gli costa la squalifica in vista della partita contro il Pisa. Miracoloso l’intervento sulla linea per evitare un gol già fatto di Vazquez, perfetta rappresentazione della determinazione della SPAL nel portare a casa il massimo risultato.
CELIA 6 – Provoca un po’ di apprensione in occasione delle discese di Man sulla sua fascia di competenza, ma gioca complessivamente una buona mezzora senza grossi rischi prima di uscire infortunato. A fine partita entra in campo a festeggiare con le stampelle: con tutta probabilità il suo 2022 è già finito (dal 30′ pt TRIPALDELLI 6 – Paga il suo ingresso a freddo con qualche errore di posizionamento di troppo. Meglio nella ripresa con alcune chiusure attente e una buona intesa con Maistro a inizio secondo tempo nel guidare un paio di contropiedi. Però dov’era su quel colpo di testa di Vazquez annullato da Esposito?)
VALZANIA 6,5 – Centrocampista a tutto campo, aiuta in copertura e si avventura in un paio di sgroppate nel primo tempo. Pressa qualunque portatore di palla si ritrovi in traiettoria e costringe i diversi marcatori al fallo per evitare le sue ripartenze. In crescita, come tutta la squadra, nelle ultime prestazioni.
MAISTRO 6 – Dà sempre l’impressione di voler cercare la giocata estrosa per poi finire col perdere il tempo giusto con cui eseguire il passaggio. Alla fine però sono diverse le aperture e gli smarcamenti che permettono alla SPAL di mantenere e sviluppare il possesso del pallone, compresa la palla regalata a Rabbi per il gol decisivo (dal 14′ RAUTI 6,5 – Messo in campo per mettere in difficoltà la difesa con la sua rapidità, sfrutta lo sbilanciamento in avanti del Parma per puntare la porta i almeno un paio di nitide occasioni. Peccato per il tiro parato a tu per tu da Chichizola a pochi minuti dal suo ingresso in campo che avrebbe sicuramente alleggerito il tempo rimanente per la SPAL).
RABBI 7 – Gol da vero rapace d’area al 20′, quando Osorio devia male un cross tagliato di Maistro. Riesce a reggere da solo il peso dell’attacco duellando con i possenti centrali del Parma costringendoli spesso al fallo. (dal 14′ st LA MANTIA 6 – Sostituisce Rabbi nel compito di battagliare con le torri della difesa di casa e con la sua stazza aiuta i compagni a guadagnare qualche metro in avanti vincendo diversi duelli aerei. Prezioso anche nel contrastare gli angoli del Parma).
DE ROSSI 6,5 – Ancora una variazione tattica, con l’esclusione a sorpresa di La Mantia per aggiungere Maistro e rafforzare il centrocampo. Il passaggio al 3421 fa abbassare la SPAL, che soffre un po’ più del dovuto le continue sovrapposizioni degli esterni difensivi e d’attacco nel primo tempo, ma il gol di Rabbi e il calo del Parma facilitano alla lunga l’uscita della squadra. Il centrocampo denso – con Murgia e Valzania tra i migliori in campo – e la compattezza del gruppo sono rappresentativi della sua mano e i tre punti sono più che meritati.