La seconda esperienza bresciana di Pep Clotet è stata meno felice della prima: l’allenatore catalano è stato infatti sollevato dall’incarico a pochi giorni dall’ultima partita del girone d’andata contro il Palermo. A meno di dietrofront (non così rari con Massimo Cellino in gioco) il suo posto verrà preso da Alfredo Aglietti, che tra l’altro era uno dei candidati per la successione a Roberto Venturato prima che Joe Tacopina facesse all-in su Daniele De Rossi.
L’esonero di Clotet allunga una lista da record: ben dodici squadre dell’attuale serie B hanno cambiato guida tecnica prima della fine del girone d’andata. Poche ore prima di Clotet era toccato a Fabio Liverani: il Cagliari non ha ancora ufficializzato il nome del successore. Un numero simile di esoneri in categoria non si era mai verificato prima e sempre indicare una sempre minore pazienza da parte delle dirigenze.
Clotet era tornato a Brescia dopo l’esonero di gennaio 2022 da parte della SPAL, dove era rimasto per 188 giorni, ma alla fine è durato per un periodo praticamente identico (186). In estate sperava di poter riprendere il filo di un discorso interrotto alla fine della stagione 2020/2021, quando aveva preso la squadra in zona playout e l’aveva condotta fino a un piazzamento playoff con una media di quasi due punti a partita (1,89). I presupposti però si sono rivelati molto diversi: tra le grane giudiziarie di Cellino e un organico indebolito, Clotet è riuscito a fare una partenza eccezionale salvo poi ritrovarsi alle prese con una notevole mole di problemi.
Sarà interessante vedere come proseguirà il resto della sua carriera. Quelle dei vari successori di Leonardo Semplici – esonerato a febbraio 2020 – finora non sono state entusiasmanti. Non che si possa parlare di una specie di maledizione, ma di certo la tendenza è un po’ inquietante. Luigi Di Biagio non ha più trovato squadra dopo l’agosto 2020, ammesso abbia mai avuto un reale interesse a farlo. Pasquale Marino ha vissuto un’infelice parentesi al Crotone nella scorsa stagione (7 partite) ed è in attesa di una proposta. Massimo Rastelli si è accasato solo di recente (20 ottobre) scendendo di categoria e accettando di tornare all’Avellino, nel girone C di serie C. Nella scorsa stagione restò al Pordenone per la miserie di 6 giornate. Di Clotet s’è già detto e Venturato è rimasto vittima dei continui cambiamenti di panchina alla SPAL.
Non che gli allenatori dell’era pre-Semplici abbiano avuto maggiori fortune. Oscar Brevi (2014/2015) ha iniziato da poco un’esperienza alla Vis Pesaro (serie C, girone B), prendendo il posto di David Sassarini, anche lui ex biancazzurro (2012/2013). L’ex difensore del Torino ha girato in lungo e in largo in serie C dal 2015 a oggi (Rimini, Padova, Fano, Renate, Olbia, Giana Erminio) completando una sola stagione dal principio alla fine. Massimo Gadda (2013/2014) è rimasto esclusivamente in Emilia-Romagna con Forlì (D e Lega Pro), Imolese (D) e ora Ravenna (D). Leonardo Rossi (2013/2014) ha frequentato l’ambiente del dilettantismo regionale dall’Eccellenza in giù.
Non che le cose allo stesso Semplici stiano andando benissimo: dopo l’esonero da parte del Cagliari a settembre 2021 l’allenatore toscano è stato accostato a diverse panchine (Bologna, Benevento, Sampdoria e Genoa le più recenti) senza che però si concretizzasse un ingaggio.