La lunga trattativa per il trasferimento di Salvatore Esposito (2000) allo Spezia si è conclusa ufficialmente il 6 gennaio con i comunicati stampa ufficiali, le visite mediche e le prime fotografie del giocatore con la nuova maglia. Considerato che si trattava del capitano della squadra, la SPAL ha salutato il giocatore con un comunicato piuttosto sintetico e avaro di enfasi, di tono decisamente diverso rispetto a quello usato dal club ligure:
“S.P.A.L. comunica di aver ceduto in prestito con obbligo di riscatto allo Spezia Calcio il diritto alle prestazioni sportive del centrocampista Salvatore Esposito. Entrato a far parte del settore giovanile della S.P.A.L. nel gennaio del 2018, Esposito si è unito alla prima squadra nella stagione 2020/2021. Con la maglia biancazzurra il centrocampista originario di Castellammare di Stabia ha collezionato in totale 89 presenze e 10 reti tra Serie B e Coppa Italia. S.P.A.L. augura a Salvatore le migliori soddisfazioni personali per il prosieguo della sua carriera“.
Appena il riscatto diventerà effettivo Esposito potrà contare su un contratto con scadenza giugno 2027. Le cifre dell’accordo tra SPAL e Spezia come di consueto non sono state rese note pubblicamente e anche i giornalisti sportivi di rilievo nazionale ne menzionano diverse. Si va da un minimo di 3,25 milioni di euro a un massimo di 3,7 contando anche i bonus che scatteranno in base a obiettivi di squadra e personali. Dalla SPAL viene ribadito che la cessione di Esposito porterà nelle casse societarie una somma molto vicina ai 4 milioni e che nell’accordo è inclusa una clausola per il 10% sulla futura rivendita del calciatore.
Per la sostituzione di Esposito il favorito rimane Luca Fiordilino (1996) del Venezia. Nel corso della prossima settimana la SPAL proverà a fare il passo decisivo per la sua acquisizione a titolo definitivo in modo da metterlo a disposizione di mister De Rossi prima della ripresa del campionato, in programma sabato 14 gennaio.