La SPAL torna da Cagliari con qualche nota positiva in termini di prestazione, ma purtroppo senza punti per migliorare la sua classifica. Una situazione già vista spesso nel corso di questa stagione come sottolineato a fine partita anche da mister De Rossi ai microfoni di Sky Sport.
LA PARTITA – “Non so se sia stato il miglior primo tempo della mia gestione, ma abbiamo fatto un’ottima prima parte di gara. Ero veramente contento e pensavo avremmo potuto ripeterla nel secondo perché se ci fossimo riusciti penso avremmo vinto. Purtroppo ci siamo abbassati, siamo stati meno aggressivi e abbiamo tenuto la palla ma non per andare a fare gol. Loro sono usciti fuori e anche se non hanno avuto occasioni colossali hanno preso il controllo, finendo per schiacciarci e così prima o poi il gol arriva”.
LA RIPRESA – “Le difficoltà della squadra nel secondo tempo possono anche essere legate alla bravura di un avversario di tutto rispetto come il Cagliari. Nel primo tempo siamo stati molto bravi noi, poi loro nel secondo tempo hanno avuto una reazione di nervi, ma noi abbiamo preso poco campo e quando lasci campo agli altri, come dicevamo prima della partita, prima o poi il gol te lo fanno. Alcune cose positive le ho viste, ma io devo pensare a migliorare anche quelle che sono andate meno bene”.
PRATI – “Prati fa partite importanti da diverso tempo e siamo contenti per lui. È umile, ascolta, non ha cambiato di una virgola il suo atteggiamento da quando nei primi mesi giocava poco o nulla e ci mancherebbe lo facesse. Deve continuare così perché al di là di quelle che saranno le nostre carriere, magari in squadre diverse, questo ragazzo deve arrivare al più presto in serie A e spero di vederlo arrivare sempre più in alto”.
LA CLASSIFICA – “Non ci sono margini per essere tranquilli, l’ultima è a pochi punti. Noi lavoriamo con serenità perché è l’unico modo per entrare nella testa dei ragazzi, ma non preoccuparsi di chi è dietro sarebbe da incoscienti. Però sia che ti preoccupi per quelli che stanno dietro sia che ti preoccupi per chi sta davanti l’unica medicina è vincere qualche partita, c’è poco da fare. Noi stiamo lavorando per questo perché troppe volte ci siamo ritrovati a raccontare di partite buone, ma con meno punti di quanti ne avremmo meritati”.
RANIERI – “Il mister mi ha fatto un sacco di complimenti, sia ieri in conferenza sia oggi, è stato davvero troppo buono con me. Mi fa sempre piacere rivederlo, è un signore, un maestro e ogni tanto quando cito i miei ex allenatori, visto che sono stato molto fortunato ad averne avuti tanti bravi, lui è uno di quelli che cito di più con le sue frasi e anche le sue battute”.