La preoccupazione è al massimo, la fiducia vicino al minimo, l’affluenza allo stadio inevitabilmente in flessione. Ma in gioco c’è la permanenza della SPAL in serie B e assieme a essa un pezzo consistente di futuro. Per questo la Curva Ovest ha lanciato un appello in previsione dello scontro diretto casalingo contro il Como.
“Per SPAL-Como portiamo tutti una bandiera da casa, in alto i colori! Qualunque sia la sorte, insieme per la maglia fino alla morte – Ed eccoci ad affrontare il Como, un’altra diretta concorrente, dopo una settimana a dir poco tempestosa che ha avuto come epilogo l’esonero di Daniele De Rossi con l’incarico affidato al terzo mister stagionale, Massimo Oddo, al quale naturalmente diamo il benvenuto e auguriamo buon lavoro. Non siamo ciechi né avulsi dal contesto: siamo ben coscienti del ‘casino’ sportivo e comunicativo che ci ha accompagnato per tutta questa stagione e verrà il momento di fare i conti, di chiedere spiegazioni e anche di esigere comportamenti diversi (come ad esempio abbassare la testa e comprendere le legittime richieste dei tifosi nel momento in cui ti chiedono di essere presente, invece di continuare a blaterare stronzate nelle conferenze stampa) e azioni più mirate e lungimiranti, MA ORA, ALMENO NOI, VOGLIAMO E DOBBIAMO AZZERARE OGNI POLEMICA, COMPATTARE L’AMBIENTE E UNIRCI ALLA SQUADRA NELLA LOTTA PER MANTENERE LA CATEGORIA”.
“In questi anni abbiamo lavorato tanto, abbiamo sacrificato tempo, affetti, denaro e anche libertà personali, per fare della Curva Ovest un importante centro di aggregazione cittadino e rischia di essere tutto vanificato se dovessimo sprofondare in serie C. Non siamo degli illusi: una retrocessione ora ci affosserebbe non solo dal punto di vista sportivo, sarebbe un duro colpo anche per noi tifosi, un colpo a cui resisterebbero in pochi, pochissimi. E QUINDI BASTA CHIACCHIERE, BASTA POLEMICHE, BASTA DEPRESSIONE! DIFENDIAMO QUESTA CATEGORIA! COL COMO PORTIAMO TUTTI QUANTI UNA BANDIERA E TRASFORMIAMO IL MAZZA IN UN CATINO INFERNALE! STRINGIAMOCI ATTORNO ALLA SQUADRA E ANDIAMO AD AFFRONTARE OGNI PARTITA COME FOSSE UNA BATTAGLIA, OGNUNO DANDO TUTTO QUELLO CHE PUÒ, SIA IN CAMPO CHE SUGLI SPALTI. Da oggi l’unica cosa che conta per chi indossa la nostra maglia è sputare sangue su ogni centimetro quadro di prato dal primo all’ultimo minuto di gioco e di allenamento. DA OGGI, PER CHI INDOSSA LA NOSTRA SCIARPA, L’UNICA COSA CHE CONTA È ESSERCI. SEMPRE E CON VIGORE! CURVA OVEST, ADESSO TOCCA A NOI!“.