Aspettare un po’ non è certo un problema per Gabriel Brazao (2000), il portiere che la SPAL ha preso in prestito dall’Inter per sostituire temporaneamente Demba Thiam. A ormai venti giorni dal suo arrivo a Ferrara il brasiliano è stato presentato alla stampa e ha rimarcato di voler finalmente far decollare la propria carriera dopo i gravi infortuni alle ginocchia che hanno contraddistinto gli ultimi tre anni, impedendogli di fatto di giocare.
Il direttore dell’area tecnica Fabio Lupo lo ha introdotto così: “Gabriel è un portiere che nel suo paese è ritenuto molto importante e di grande prospettiva. Si è messo in evidenza con il Brasile al mondiale Under 17 del 2018 e subito dopo un club titolato come l’Inter ha deciso di puntare su di lui. Ha fatto tutta la trafila delle giovanili della nazionale verdeoro ed è tuttora nel giro della nazionale Under 23. Per noi è un onore averlo qui. Viene da un lungo infortunio dal quale ha totalmente recuperato e se sarà chiamato in causa, si farà trovare sicuramente pronto“.
Dopo le parole del direttore è toccato al giocatore rispondere alle domande della stampa. Il ragazzo si è mostrato estremamente sicuro di sé: “Sono molto felice di essere qui, mi piace molto questo ambiente: i tifosi sono molto presenti e la società ben organizzata. Sappiamo di non essere in un momento buono, ma conosciamo la strada per uscirne. Spero di aiutare i miei compagni ogni giorno trovando quanto prima la vittoria. Dobbiamo uscire da questa situazione perché la SPAL deve sempre stare in alto in classifica“.
CARATTERISTICHE – “Personalmente mi ritengo un portiere completo. Ho avuto degli infortuni che hanno condizionato la mia carriera, ma mi sento pronto e sono qui per aiutare. So che posso ancora crescere, ma già ora penso di aver tutto quello che serve: sono forte nel gioco con i piedi, sono forte nelle uscite, sono forte nell’uno contro uno e… anche troppo forte tra i pali (ride, ndr)”.
PERCORSO – “Ho fatto tutto il settore giovanile in Brasile con il Cruzeiro e con la nazionale sono partito dalla selezione Under 15. Ho fatto un bel mondiale Under 17, poi sono stato con Under 20 e Under 23. In più sono stato convocato due volte come terzo portiere dalla nazionale maggiore. Nel 2019 ho avuto il primo momento brutto della mia carriera perché mi è capitato il primo infortunio, ma adesso mi sento bene e ho recuperato“.
MODELLI – “Prendo ispirazione da Alisson (Liverpool) ed Ederson (Manchester City). Ho avuto la fortuna di conoscerli in nazionale, sono due portieri molto bravi che vedo in una categoria alta. Penso siano tra i cinque migliori al mondo. Spero un giorno di raggiungere il loro livello. Conosco la strada e in questo momento penso ad aiutare i miei compagni in qualsiasi modo“.
SERIE B – “Mentre ero all’Inter ho passato molto tempo insieme a Onana, Handanovic e Cordaz. Eravamo sempre insieme ed è capitato ogni tanto di guardare anche partite di serie B. Quando è nata l’opportunità di venire alla SPAL ho chiesto un po’ di informazioni e soprattutto Samir e Alex mi hanno detto che questo è un campionato di alto livello con molte società importanti“.
Al momento è abbastanza improbabile che Brazao possa seriamente contendere il posto da titolare a Enrico Alfonso. Anche Massimo Oddo, al pari del suo predecessore Daniele De Rossi, ha detto pubblicamente di considerare l’ex Cittadella come la prima scelta per il ruolo.