foto Filippo Rubin
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Dopo quattro mesi la SPAL tornerà ad aprire le porte al pubblico per uno dei suoi allenamenti. L’ultima volta era accaduto lo scorso 5 ottobre, prima della trasferta di Frosinone che si rivelò fatale per la panchina di Roberto Venturato.

Lo ha fatto sapere la società stessa con un comunicato sul proprio sito ufficiale, come a sollecitare la vicinanza dei tifosi in un momento decisamente delicato della stagione. La seduta a porte aperte in vista di Genoa-SPAL è in programma mercoledì 22 febbraio alle ore 15.30 sul campo numero 2 del centro sportivo “G.B. Fabbri” di via Copparo. Per raggiungere l’ingresso bisogna lasciarsi sulla destra l’ingresso degli uffici e percorrere lo spiazzo riservato ai mezzi dei giocatori e dello staff. Per chi vorrà assistere viene raccomandato di parcheggiare l’auto negli spazi esterni al centro commerciale “Le Mura”.

Il ritorno alle porte aperte avviene in coincidenza con l’insediamento di Massimo Oddo: il nuovo allenatore, nel giorno della sua presentazione, aveva sottolineato di non avere da obiettare rispetto alla presenza del pubblico: “Non ho problemi ad avere gente a vedere gli allenamenti. Il campo sarà chiuso solo in preparazione alla partita per calci d’angolo, moduli o prove specifiche”.

Una netta inversione di tendenza rispetto alla gestione De Rossi che è stata contraddistinta dalla più totale riservatezza. All’inizio della sua esperienza l’ex tecnico spiego così il suo pensiero al riguardo: “[…] un giocatore in allenamento deve essere libero di sbagliare anche cento volte. […] Se riprendi un giocatore in maniera vigorosa può capitare che vengano fatti dei video e inizino a circolare. A me non piacciono gli allenamenti a porte aperte, lo dico serenamente. Anche se capisco che bisogna ogni tanto rispettare i piaceri dei tifosi che vengono in tanti in casa e in trasferta. Cercheremo un equilibrio”.