C’erano quasi duecento persone, se non qualcuna in più, ad assistere al primo allenamento a porte aperte della SPAL della gestione Oddo. Un’altra testimonianza di vicinanza, ma anche di preoccupazione, di una comunità che vuole vedere scongiurato lo scenario di un’umiliante retrocessione in serie C.
Complice anche il grigiore della giornata ferrarese, il clima non era esattamente di festa. Piazzati tra tribunetta e il resto del lato lungo del campo 2 del centro sportivo “G.B. Fabbri” i tifosi hanno assistito alla seduta in maniera composta, quasi silenziosa, lasciandosi andare a qualche sussulto in occasione di giocate pregevoli (non tantissime) o clamorosi errori sotto porta (diversi). Sabato a Marassi i biancazzurri affronteranno il Genoa e una buona mira potrebbe essere utile.
Oddo ha avuto a disposizione l’intero gruppo con le eccezioni di Peda e Abou. Il tecnico e il suo staff si sono concentrati soprattutto su un lavoro di attacco contro difesa e sull’efficacia delle transizioni. Nella seconda parte i biancazzurri sono stati impegnati in una partitella in circa 80 metri di campo nella quale Rauti ha messo a segno una doppietta. Le altre marcature di giornata, per quel che vale, portano le firme di Nainggolan, Moncin, Zanellato e Prati. Da segnalare anche un paio di validi interventi di Brazao, il portiere brasiliano prelevato dall’Inter a gennaio.
C’era parecchia curiosità anche nei confronti di Giuseppe Rossi: l’ex centravanti di Villarreal e Fiorentina è sembrato abbastanza appesantito e a corto di fiato, ma grazie alla sua classe ha dimostrato di saper dispensare giocate fuori dalla portata di quasi tutti suoi compagni – Nainggolan escluso. Sarà interessante vedere come Oddo riterrà opportuno utilizzarlo nelle 13 gare che mancano da qui alla chiusura del campionato.
L’allenamento, il secondo della giornata dopo quello del mattino, è stato attentamente seguito anche dal presidente Joe Tacopina e dal direttore Fabio Lupo. L’avvocato si è intrattenuto brevemente con mister Oddo al termine della partitella, probabilmente per condividere qualche impressione sul lavoro svolto.