Il turno infrasettimanale pone la SPAL di fronte ad un’altra sfida complicata. Al Paolo Mazza (mercoledì, ore 20:45) arriva la capolista Frosinone, che deve riprendere la sua scalata verso la A dopo il passo falso nell’utimo turno contro il Parma. I ciociari stanno comunque dominando il campionato e mantengono ben 9 punti di vantaggio sulla seconda, potendo contare sul miglior attacco (insieme al Bari) e sulla miglior difesa del torneo. Per capire come se la passa la squadra di mister Grosso, abbiamo chiesto informazioni a chi li segue nel quotidiano: Stefano Pantano di Tu Sport Ciociaria.
Il cammino del Frosinone ha subito un paio di passaggi a vuoto negli ultimi due turni dopo un filotto di sei successi consecutivi. Semplici incidenti di percorso oppure rappresentano un campanello d’allarme?
“Il pareggio ottenuto a Palermo va visto come un risultato positivo per la situazione ambientale del ‘Barbera’ e per le qualità dei rosanero. Bisogna poi considerare il rigore non concesso a Garritano nel finale che avrebbe permesso al Frosinone di tornare a casa con un bottino di punti maggiore. Con il Parma è venuta meno la solidità difensiva che ha caratterizzato la squadra di Grosso fino a ora. Bisogna anche dare merito a un avversario che può schierare un fuoriclasse per la categoria come Vazquez. La partita con la SPAL potrà confermare o meno se si è trattato soltanto di un incidente di percorso”.
Al di là del passaggio a vuoto dell’ultimo turno, la stagione del Frosinone fin ora si può definire quasi perfetta. Quali sono i motivi che hanno portato la squadra di Grosso in testa alla classifica?
“Il direttore Angelozzi ha saputo pescare giovani di grande prospettiva ed elementi esperti che si sono integrati alla perfezione nello scacchiere di mister Grosso. Il gruppo è unito, la squadra gioca un ottimo calcio ed è stata capace di riaccendere l’entusiasmo in una piazza calda come quella ciociara”.
Chi sono i giocatori che fino ad oggi hanno inciso maggiormente sulle prestazioni dei giallazzurri?
“In difesa Lucioni non ha fatto rimpiangere Gatti, mentre a centrocampo Boloca che è cresciuto esponenzialmente nel corso di questa stagione. Poi gli attaccanti: Insigne, Mulattieri e Caso che hanno trovato una perfetta sintonia e stanno facendo divertire il pubblico dello Stirpe”.
Il rapporto tra Fabio Grosso e il Frosinone ha rappresentato una svolta per i destini di entrambe le parti. Quali sono i meriti principali da attribuire al tecnico nei suoi due anni di gestione a Frosinone?
“Il merito più grande del mister è stato quello di riportare entusiasmo in una piazza delusa dall’andamento della squadra che, al momento del suo arrivo, era addirittura a rischio play-out. Grosso ha portato la sua idea di gioco, l’ha sviluppata e ora sta raccogliendo i frutti del grande lavoro svolto finora. Adesso manca soltanto la ciliegina sulla torta rappresentata dalla promozione nel massimo campionato”.
Come sta andando la stagione dell’ex Primavera della SPAL Luca Moro, che a Ferrara è ricordato con un filo di rimpianto?
“Ha avuto un impatto positivo con la serie B, andando subito a segno all’esordio stagionale contro il Modena. Nella parte finale del girone d’andata, complice l’esplosione di Mulattieri, ha trovato meno spazio, ma nelle ultime gare è andato in gol altre tre volte, portando il suo bilancio complessivo a quota sei. È un giocatore di prospettiva e sta confermando quanto di buono aveva esibito nella stagione precedente”.
Quanto peseranno le assenze per squalifica di Boloca e Cotali?
“Si tratta di due assenze importanti. Boloca è il terzo giocatore più impiegato da Grosso dopo Turati e Lucioni. È un giocatore con una classe innata che allo stesso tempo sa impostare l’azione e inserirsi in area avversaria grazie all’ottima capacità di saltare l’uomo. Al suo posto agirà Mazzitelli, mentre Frabotta sostituirà Cotali, che però ha caratteristiche più difensive rispetto al compagno”.
Con il turno infrasettimanale possiamo aspettarci un po’ di turnover da parte dei ciociari?
“Al di là dei due assenti per squalifica, sono a rischio per la sfida anche Szyminski, fermatosi nel pre-gara con il Parma, e Caso, uscito malconcio dopo il fallaccio subito da Estevez venerdì sera. Rientrerà Ravanelli in difesa e potrebbero trovare spazio dal primo minuto Kone a centrocampo e Baez in avanti. Il Frosinone dovrebbe schierarsi con il solito 4-3-3 con Lucioni e Ravanelli centrali di difesa. A destra c’è un ballottaggio tra Monterisi e Sampirisi e a centrocampo può esserci un turno di riposo per Rohden. Non è da escludere comunque che Grosso cambi in un 4-4-2 con Borrelli-Moro in avanti, Baez-Garritano esterni e Kone-Mazzitelli mediani. A quel punto andrebbe in panchina Insigne.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Turati; Monterisi (Sampirisi), Lucioni, Ravanelli, Frabotta; Kone (Rohden), Mazzitelli, Garritano; Insigne, Moro, Baez.
INDISPONIBILI: nessuno
IN DUBBIO: Szyminski, Caso
SQUALIFICATI: Boloca, Cotali
IN PIU’ DOPO IL MERCATO DI GENNAIO: Baez (a, Cremonese), Bidaoui (a, Ascoli), Gelli (c, Albinoleffe)
IN MENO DOPO IL MERCATO DI GENNAIO: Traoré (c, Goztepe Spor Kulupu), Stampete (a, Recanatese), Volpe (a, Juve Stabia)