I problemi fisici di Varnier e Arena hanno portato il giovane Christian Dalle Mura a essere l’ottavo giocatore di movimento più utilizzato dalla SPAL in questa stagione (1.539 minuti su 22 presenze) e verosimilmente il difensore toscano dovrà fare la sua parte anche nella fondamentale sfida di sabato 1 aprile contro la Ternana. Forse anche per questo l’ufficio stampa del club ha pensato di metterlo a disposizione della stampa a un paio di giorni dall’appuntamento al Paolo Mazza.
ANALISI PERSONALE: “Questa annata mi servirà tanto in futuro, perché ho imparato tante cose visto che ho avuto la fortuna di giocare abbastanza. Il risultato conta sempre alla fine, quando bisogna tirare le somme e vedere com’è andata”.
AVVERSARIO: “Sicuramente sarà una partita fondamentale per noi come lo saranno tutte le prossime. Stiamo cercando di compattarci ancora di più, di unire di più il gruppo e di pensare soltanto a fare punti per il bene della squadra”.
INCONTRO CON GLI ULTRAS: “Ci hanno dato una bella carica, perché anche loro si sono sempre dimostrati vicini alla squadra. Sono venuti in trasferte impensabili e non mollano mai. Questo deve darci solo più motivazioni per pensare alla partita e fare bene soprattutto per loro. Anche noi sappiamo della disponibilità della società di abbassare i prezzi nelle curve e questo ci deve dare più consapevolezza del fatto che siamo supportati”.
RESPONSABILITÀ: “Ci sentiamo in dovere di fare qualcosa in più, come tutti. Stiamo pensando solo a questo, dando il massimo per riuscirci. La scelta del ritiro è stata accolta bene perché è un modo per ricompattarci ed unirci ancora di più per pensare solo al nostro obiettivo”.
CLASSIFICA: Prendendo spunto dalle dichiarazioni di Alfonso nel post-partita di Südtirol-SPAL riguardo la classifica, Dalle Mura ha voluto chiarire le idee: “Dipende da come la vedi e devi vederla bene. Ovviamente siamo in posizioni basse ed è una cosa che ti fa rendere conto di dover fare di più. Non abbiamo parlato di un obiettivo di punti, ma pensiamo sempre a vincere la partita che ci spetta.”
SCONFITTE: “Sicuramente siamo molto arrabbiati perché abbiamo cercato di preparare le partite nel miglior modo possibile. Non sono funzionate tante cose, ma stiamo lavorando molto per non subire gol e stiamo cercando di pensare soltanto alla partita dopo per dare il massimo e cercare di vincerla”.
MODULO: “Difesa a 4 o difesa a 3? Sicuramente cambia, ma l’approccio alla partita deve essere sempre lo stesso che ci dice il mister: dobbiamo andare sempre avanti. Dipende anche dall’avversario, dalla situazione della partita e dal risultato. Siamo allenati per fare tutti e due i sistemi di gioco, quindi non trovo grosse differenze”.
MECCARIELLO: “Per noi è un punto di riferimento. Siamo tanti giovani e vediamo in lui la sicurezza che ci dà un po’ di tranquillità. È un leader che si fa sentire molto in campo e fuori”.