La partita del girone d’andata tra SPAL e Modena forse rappresenta uno dei capitoli più surreali e dolorosi del campionato dei biancazzurri. Cinque mesi più tardi l’appuntamento del “Braglia” rappresenta una delle ultime chiamate per la salvezza, mentre i padroni di casa coltivano ancora il sogno dei playoff. Per capire la situazione in casa gialloblù abbiamo fatto il punto con Gaia Ferri, giornalista di TuttoModenaWeb.
La recente penalizzazione della Reggina consente al Modena di tornare pienamente in corsa per un posto nei playoff. Che sensazioni lascia l’1-1 contro il Parma dell’ultimo turno e con quali motivazioni i canarini si apprestano a ricevere la SPAL?
“Sicuramente il pareggio con il Parma ha lasciato un ambiente molto soddisfatto e lanciato verso il traguardo della salvezza. Per il momento non si pensa ai playoff come un obiettivo, ma eventualmente solo come una bella sorpresa nel caso in cui dovessero essere raggiunti“.
Al di là di come si concluderà il campionato, quale bilancio si può tracciare fino ad oggi dopo il ritorno in serie cadetta?
“Il bilancio è senz’altro positivo. L’obiettivo minimo della salvezza è quasi raggiunto e sono tante le soddisfazioni che i canarini si sono tolti, a cominciare dai due derby vinti all’andata contro Parma e SPAL, passando poi per alcune belle prestazioni con le big del campionato. La formazione di Tesser ha disputato una buonissima stagione, considerando poi che si presentava ai nastri di partenza come neopromossa“.
Il mercato di gennaio è stato abbastanza dinamico, sia per le entrate sia per le uscite. I nuovi arrivati hanno aumentato le potenzialità della squadra?
“Purtroppo due dei tre arrivati si sono infortunati subito e stanno rientrando solamente ora: si tratta di Ferrarini e Ionita. Il terzo, Strizzolo, si è rivelato acquisto fondamentale dal momento che gli attaccanti titolari fino a gennaio si sono poi infortunati (Diaw e Bonfanti) quindi non ci sarebbe stata un’alternativa. La punta ha già segnato cinque reti e ha dimostrato di essere un centravanti di peso ed esperienza, figura che mancava al Modena“.
Su 16 partite giocate in casa quest’anno il Modena è uscito sconfitto solo in 4 occasioni. Giocare al Braglia rappresenta un vantaggio decisivo per gli uomini di Tesser?
“Il legame che si è creato fin dallo scorso anno con la tifoseria e la città è sicuramente un punto di forza che si porta avanti anche in questa stagione. Non dimentichiamo però che ci sono state anche le prestazioni importanti fatte in trasferta. Un po’ come tutte le squadre in questa difficile serie B, il Modena ha vissuto alti e bassi, sia in casa sia fuori“.
Due anni fa Davide Diaw fu vicinissimo a vestire la maglia della SPAL nel mercato invernale. Dopo la scorsa stagione negativa con il Vicenza quest’anno è riuscito a rilanciarsi?
“Attualmente è il capocannoniere del Modena, squadra che ha uno dei migliori attacchi della categoria, e nonostante questo potrebbe anche non arrivare in doppia cifra. Certamente è stato un uomo chiave della squadra di Tesser, ma è tutto il gruppo che funziona a livello di affiatamento e unità. Può vincere o crollare, ma sempre insieme“.
L’ex spallino Silvestri come se la sta cavando?
“Grazie alla sua grande serietà e professionalità è diventato uno degli uomini chiave di questo Modena. In certe fasi del campionato è stato messo da parte per favorire l’esplosione del giovane Cittadini. I vari infortuni del ragazzo scuola Atalanta hanno portato Silvestri a essere chiamato in causa molto spesso, facendosi sempre trovare pronto e in perfetta sintonia con il compagno di reparto Pergreffi. Tanto che ultimamente, nonostante Cittadini sia rientrato da un infortunio, l’ex SPAL è rimasto al suo posto come titolare grazie alle certezze che dà all’allenatore e alla squadra“.
In vista di sabato che formazione possiamo aspettarci da parte del Modena?
“Molto dipenderà dalla possibilità di schierare Falcinelli dal primo minuto. Il giocatore aveva avuto un risentimento all’adduttore e non si sa se sarà in campo dall’inizio. La difesa non dovrebbe subire variazioni, con Oukhadda a destra, Silvestri e Pergreffi al centro e Renzetti a sinistra (insidiato però dal ritorno di Ponsi). A centrocampo Gerli è intoccabile e dovrebbe essere affiancato da Ionita e Magnino, con Tremolada e Falcinelli sulla trequarti alle spalle di Diaw. Se però Falcinelli non dovesse farcela allora Ionita potrebbe essere ancora schierato in posizione più avanzata e a centrocampo ci sarebbe ancora pronto Armellino“.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1): Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Renzetti (Ponsi); Ionita, Gerli, Magnino; Tremolada, Falcinelli; Diaw.
SQUALIFICATI: Nessuno
INDISPONIBILI: Battistella, Poli
IN PIU’ DOPO IL MERCATO DI GENNAIO: Strizzolo (a, Cremonese), Pereira Lopez (a, Novara), Bozhanaj (c, Carrarese), Kadijevic (p, Club Comunicaciones), Ionita (c, Pisa)
IN MENO DOPO IL MERCATO DI GENNAIO: Azzi (d, Cagliari), Saporiti (c, Torres), Nelli (c, Renate), Spaggiari (a, Fiorentina), Marsura (a, Ascoli)