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Massimo Oddo si contiene al meglio delle proprie possibilità nel post partita di SPAL-Perugia 1-1, con gli occhi ancora pieni di rabbia e ben poca voglia di parlare di un episodio quantomeno discutibile che ha fermato la sua squadra, impedendole di conquistare tre punti vitali.

ANALISI – “Siamo partiti molto molto bene i primi dieci-quindici minuti. Abbiamo preso un gol su palla inattiva perdendo una marcatura. C’è stato qualche minuto di sbandamento, ma che ci poteva stare. Poi abbiamo concluso il primo tempo non come i primi quindici minuti. Si era anche fatto male Radja, abbiamo cambiato qualcosina, siamo rientrati e poi abbiamo preso in mano la partita e l’abbiamo vinta, perché la partita l’abbiamo vinta e non aggiungo altro perché sennò prendo diciotto mesi di squalifica”.

EPISODIO DECISIVO – “Noi abbiamo vinto 2-1 sul campo e non aggiungo altro. Le immagini ci sono quindi è inutile che commenti io, le possono vedere tutti”.

NAINGGOLAN – “Quando è uscito Radja e soprattutto dopo il gol del Perugia abbiamo avuto un po’ di sbandamento, ma nel secondo tempo abbiamo risposto alla grande. La squadra ha fatto quello che doveva fare, ha dato l’anima fino alla fine, abbiamo trovato il gol, abbiamo spinto per tutto il secondo tempo, poi avevamo segnato ma ce l’hanno annullato e purtroppo non siamo riusciti a vincere. Radja non so come stia, domani farà gli esami e lo sapremo”.

ROSSI E FETFATZIDIS – “Oggi volevo qualità ed è normale quando devi recuperare una partita. Sapevo che avremmo giocato nella loro metà campo e quando trovi una squadra che è avanti nel punteggio e si chiude devi avere qualità, e loro ce l’hanno (Fetfatzidis e Rossi, ndr). Il calcio è fatto anche di equilibri, quindi abbiamo anche rischiato qualcosina, qualche ripartenza nel secondo tempo: ovviamente quando hai giocatori molto offensivi in campo in aggiunta a Maistro qualcosa concedi inevitabilmente. Questo è il motivo per cui inizialmente non ho messo subito Fetfatzidis ma ho messo Zanellato, avevo preparato la partita in un certo modo e se avessi cambiato subito Radja con Fetfa avrei dovuto cambiare disposizione in campo e non avremmo avuto il giusto equilibro sullo 0-0. Per questo ho fatto quel tipo di scelta. Poi siamo andati sotto dopo pochi minuti e ho dovuto necessariamente cambiare qualcosa. Ho pensato di cambiare modulo, di inserire Fetfatzidis e di non sacrificare né Prati, né Contiliano e nemmeno Maistro, per cui la scelta è ricaduta purtroppo su Zanellato, ma è stata una scelta meramente e solo di natura tattica”.

DICKMANN E ARENA – “Dickmann mi ha chiesto il cambio e Arena mi aveva detto che ce la faceva ancora, ma era a rischio crampi, perciò avendo solo l’ultimo slot ho cambiato subito anche lui”.

PALERMO, PARMA E PISA – “Innanzitutto vediamo i risultati di domani e poi dobbiamo vincere. Mancano tre partite, dobbiamo fare più punti possibili, non ci sono alternative”.