foto Marco Vasini
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L’ultima residua speranza per la SPAL di restare ancora aggrappata alla lotta per la salvezza è una vittoria contro il Parma, una delle squadre più dotate tecnicamente dell’intero campionato. I crociati sono già certi di prendere parte ai playoff, ma potrebbero voler cercare di fare altri sei punti per chiudere al quarto posto. Per capire cosa aspettarsi dalla squadra di Fabio Pecchia abbiamo sentito il collega Guglielmo Trupo di Parmatoday.

Il Parma è già sicuro di giocare i playoff, ma con sei punti disponibili può anche ambire al quarto posto che gli consentirebbe di iniziare subito dalle semifinali. Contro la SPAL la squadra giocherà col coltello fra i denti oppure potrebbe rilassarsi un po’, in vista degli spareggi di fine anno?
Credo che il Parma giocherà comunque per fare bottino pieno. L’input di mister Pecchia è stato preciso fin dall’inizio: mantenere l’umiltà e i piedi per terra finché non si è raggiunto l’obiettivo, per cui credo che la squadra terrà alto il livello di concentrazione. Il quarto posto dista solo tre punti, forse addirittura la vittoria potrebbe non bastare e bisogna sperare in altri risultati, ma si gioca per ottenere il massimo. La squadra cercherà di dare seguito alle ottime prestazioni dell’ultimo mese senza porsi limiti“.

Alla luce degli ultimi sei risultati utili consecutivi, si può dire che il Parma abbia finalmente trovato un po’ di stabilità tecnica e di rendimento?
Sicuramente ha trovato tanta stabilità dal punto di vista tecnico, grazie a questa formula con i tre centrocampisti e Vazquez collocato come attaccante che non dà punti di riferimento. Credo che questa intuizione tattica do Pecchia sia stata un po’ la svolta per quanto riguarda la stagione del Parma, oltre alla condizione fisica dei gialloblù che è salita in maniera esponenziale nell’ultimo periodo. Il mister è stato il primo nell’era Krause a raggiungere un filotto di sei risultati utili consecutivi e vuole senza dubbio allungare ancora di più il record. Il rendimento della squadra, figlio di gioco e intensità agonistica, è diventato perfetto proprio nel momento più importante della stagione“.

Chi sono i giocatori che più di tutti si sono dimostrati decisivi per il cammino in
questo campionato? Chi invece ha deluso le attese?
Senza dubbio il giocatore più decisivo è stato Franco Vazquez, talento di un’altra categoria, ma si sono distinti anche Delprato e finalmente Benedyczak, sbocciato recentemente. Il polacco è diventato sempre più determinante nell’economia del gioco del Parma, con cinque gol nelle ultime sei partite. In sostanza quando segna lui il Parma non perde. Tra le delusioni invece se ne potrebbero citare tanti, soprattutto nel reparto avanzato, dove Inglese e Charpentier non hanno rispettato le aspettative“.

Su cosa dovrà puntare la SPAL per cercare di mettere in difficoltà la squadra ducale?
In questo momento il Parma è una delle squadre che sta meglio in tutta la serie B e quindi non è facile trovare dei punti deboli su cui cercare di far male. I ducali non danno punti di riferimento e si adattano a ogni tipo di gioco avversario. Pressano se hai il possesso palla alto e ti aspettano se vedono davanti a loro una squadra che invece tenta di ragionare col pallone tra i piedi. La SPAL deve salvarsi e dovrà puntare tutto sulla rabbia e sull’intensità agonistica, provando in un qualche modo a difendersi con ordine e a sfruttare le ripartenze“.

Tempo fa avevano fatto scalpore i numeri del bilancio con un passivo di 87 milioni: i soldi Krause li ha decisamente messi, ma dov’è che ha sbagliato (se ha sbagliato)?
Da quando è arrivato Krause ha investito circa 320 milioni di euro. Cifre importanti che certificano il suo impegno, ma purtroppo il presidente americano non si è fidato della gente giusta. Ha sbagliato a non delegare con pieni poteri le persone che aveva scelto, ha cambiato tanto ed è di ieri la notizia del sesto direttore sportivo, Roel Vayenes, sotto la sua presidenza. Ha sbagliato nel voler seguire una linea alternativa, forse più a effetto nella teoria che nella pratica, che puntava sui giovani stranieri acquistati con cifre accessibili. Una strategia che, com’era prevedibile, non ha pagato nell’immediato. Ora si può dire che finalmente stia raccogliendo qualcosa. Poi è ovvio, se dovesse andare in serie A, passando per i playoff, tutti quanti gli renderebbero onore“.

Che formazione possiamo aspettarci da parte dei ducali per la sfida di sabato?
“Pecchia recupera dalla squalifica Cobbaut, pronto a formare la coppia di centrali difensivi davanti a Buffon. Il tecnico punterà sull’esperienza, ma restano vive le possibilità di vedere Circati, positivo nell’ultima uscita contro il Brescia. Per il resto potrebbe anche essere confermata praticamente tutta la formazione vista nell’ultima sfida contro le rondinelle. Occhio, nel caso, a qualche novità sulla trequarti, con Sohm e Camara che si giocano un posto dietro a Vazquez”.

PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1): Buffon; Delprato, Osorio, Cobbaut, Ansaldi; Bernabé, Estevez; Man, Sohm, Benedyczak; Vazquez.

INDISPONIBILI: Valenti
SQUALIFICATI: nessuno

IN PIU’ DOPO IL MERCATO DI GENNAIO: Zanimacchia (a, Cremonese), Kowalski (a, Jagiellonia)

IN MENO DOPO IL MERCATO DI GENNAIO: Tutino (a, Palermo), Turk (p, Sampdoria), Oosterwolde (d, Fenerbache), Artistico (a, Renate), Romagnoli (d, Lecce)