foto SG SPAL
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È festa biancazzurra al centro sportivo “G.B. Fabbri”, dove una grande SPAL travolge senza mezze misure un Venezia quasi assente per tutta la partita. Nonostante l’apparente ininfluenza della gara, i ragazzi di mister Pedriali hanno voluto avvisare le proprie contendenti in vista delle Final Four che valgono lo scudetto, entrandoci in grande stile. Appuntamento all’11 giugno, dove la SPAL affronterà la Roma, leader assoluta del girone A. Sarà una sorta di rivincita della semifinale 2022, nella quale i biancazzurri ebbero la meglio.

Nel primo tempo la SPAL è la protagonista assoluta della partita: azioni costruite bene con buone linee di passaggio abbinate a una solida difesa. Tuttavia il Venezia sembra tener botta, difendendo bene la propria trequarti e costruendo le proprie occasioni su palla inattiva. Al 25′ è il duo della Primavera biancazzurra ad impensierire il portiere del Venezia: palla filtrante di Parravicini per Angeletti che, superato il portiere, preferisce scaricare nuovamente per il compagno. Arriva il salvataggio miracoloso di Salviato sulla linea a togliergli il gol. Dopo soli 4′ la SPAL segna il meritato punto del vantaggio su calcio di rigore a seguito di un fallo di mano. Franzoni si presenta sul dischetto e beffa Atic. Quando la partita sembrava in pieno controllo biancazzurro, il Venezia riesce a ribaltare il risultato in meno di due minuti sfruttando delle disattenzioni difensive dei ragazzi di Pedriali. Piazza e Piva son gli autori del pareggio e del vantaggio arancioneroverde, in pratica con i primi due tiri in porta dei lagunari. La SPAL però non demorde e al 40′ trova il pareggio da calcio d’angolo: palla dentro di Simonetta e gran colpo di testa di Carbone.

Nella seconda parte di gara la musica non cambia: il dominio SPAL è sempre più evidente. Dopo appena 8′ Bonadiman svetta più in alto di tutti su calcio d’angolo, completando la rimonta. Al 22′ il neo entrato Rao, appena tornato dall’Europeo U17 con l’Italia, trova la rete del 4-2 per i biancazzurri: dopo una grande azione personale, il numero 20 insacca alle spalle di Atic con una grande conclusione a giro, ricevendo anche l’applauso di qualche tifoso avversario. Il match-point definitivo viene quindi segnato da Gotti, che su intuizione di Franzoni beffa il portiere del Venezia spedendo la palla nell’angolo opposto.

Commenta così mister Massimo Pedriali: “Speravo di ritornare a partecipare alle Final Four e dentro lo spogliatoio, insieme ai ragazzi, ci eravamo posti questo obiettivo fin dall’inizio. Questa squadra è maturata molto nel corso della stagione, lavorando sempre con sacrificio e dedizione anche davanti alle inevitabili difficoltà. Ho parlato con i ragazzi subito dopo la qualificazione e gli ho fatto i complimenti, perché hanno dimostrato tutti di sapersi adattare alla metodologia loro richiesta.”

“Adesso ci resta ancora una partita da affrontare prima di chiudere il campionato e sicuramente la giocheremo con meno pressione. Dopo ci tufferemo nella preparazione della partita contro la Roma: sappiamo che è un match da vincere, ma noi non siamo il tipo di squadra in grado di controllare e gestire il risultato e questo penso possa essere un punto di forza in una partita secca in cui l’unico risultato utile è la vittoria.”

SPAL-Venezia 5-2 (2-2 p.t.)

SPAL (4-3-3): Pareiko; Verza, Svoboda (1′ s.t. Karagiorgis), Bonadiman (15′ s.t. Barillà), Tosi; Parravicini (24′ s.t. Gotti), Zuccherato, Carbone (15′ s.t. Evzona); Angeletti (15′ s.t. Rao), Franzoni (32′ s.t. Badiali), Simonetta (1′ s.t. Longoni). A disp.: Luciani, Pavek. All.: Pedriali.

Venezia (4-3-3): Atic; Kartau, Salviato, Tessaro, Girardi; De Luca (25′ s.t. Biolcati), Piva, Kibour; Marrone (15′ p.t. Camber), Piazza (25′ s.t. Vianello), Berardo (15′ s.t. Keita). A disp.: Battaiotto, Crosara, Fiorin, Stangherlin. All.: Hernandez.

Arbitro: sig. Gianquinto di Parma (ass.ti: Chiavaroli e Carella).
Reti: 29′ p.t. rig. Franzoni (S), 34′ p.t. Piazza (V), 35′ p.t. Piva (V), 40′ p.t. Carbone (S), 8′ s.t. Bonadiman (S), 22′ s.t. Rao (S), 27′ s.t. Gotti (S)