Tra i temi più caldi che in questo momento, in attesa di annunci ufficiali per quanto riguarda il nuovo allenatore, generano più interesse tra chi segue la SPAL troviamo sicuramente le trattative di calciomercato che vedono coinvolti i veterani Meccariello ed Antenucci, pur in direzioni opposte. Ecco il punto della situazione sulle voci di mercato e su un paio di contenuti freschi di giornata.
- Si può dirlo con un alto grado di certezza: non ci sarà il ritorno in biancazzurro di Mirco Antenucci (1984). Nella giornata di mercoledì l’attaccante ha deciso di accettare la nuova proposta di contratto del Bari – la sua ultima squadra – e quindi di rimanere in maglia biancorossa. Sulla decisione ha pesato soprattutto lo spirito di rivalsa per l’epilogo della stagione 2022/2023 e la voglia di riprovare l’assalto alla serie A assieme a buona parte del gruppo che ha visto sfumare l’obiettivo nella finale playoff col Cagliari. Antenucci ha soppesato anche la componente familiare, preferendo la continuità anche per le sue figlie, impegnate nel percorso scolastico. La SPAL ovviamente non ha preso bene la decisione dell’ex capitano, ma comunque rimane intatta la fiducia sulla possibilità di arrivare a obiettivi importanti sul mercato.
- Biagio Meccariello (1991) per ora non andrà da nessuna parte. Questo è il messaggio che filtra dalle parti degli uffici di via Copparo, malgrado il ds del Benevento Marcello Carli voglia fare del difensore uno dei pilastri della squadra di mister Andreoletti. La SPAL attualmente non vuole privarsi di un giocatore che considera di valore e non ha un ingaggio paragonabile a quello di altri elementi molto più ingombranti in termini di bilancio. Il braccio di ferro rischia di essere di quelli che dureranno per diverse settimane, con il Benevento deciso a fare leva su un contratto più lungo proprio nella città natale di Meccariello. L’attuale accordo infatti scadrà a giugno 2024 e non è sorprendente che il giocatore possa vederlo come un motivo di preoccupazione.
- A pochi giorni dal termine del suo contratto con la SPAL, Alberto Pomini (1981) ha rilasciato un’intervista a TuttoMercatoWeb. Tra gli svariati temi toccati nel corso della chiacchierata l’esperto portiere si è detto ovviamente deluso per la retrocessione con i biancazzurri, ma che la stagione appena terminata ha avuto anche i suoi lati positivi a livello personale. Le partite disputate e le prestazioni offerte lo hanno convinto del fatto che può ancora misurarsi a certi livelli, magari nel Palermo che ricorda come la parentesi più intensa della carriera insieme a quella vissuta al Sassuolo. Pomini, il giocatore più anziano a essere mai sceso in campo in una partita ufficiale della SPAL, non esclude comunque di iniziare la sua seconda carriera nei panni del direttore sportivo o di preparatore dei portieri visto che ha già conseguito i titoli per entrambi i ruoli. Non risulta comunque che alla SPAL interessi proseguire con l’esperto portiere.