Il cantiere progredisce di pezzo in pezzo: quella di martedì è stata la giornata dell’annuncio ufficiale dell’ingaggio di Domenico Di Carlo in qualità di nuovo allenatore. Per il resto pochino da segnalare, ma non manca qualche spunto un po’ insolito.
- Ora è finalmente ufficiale: Domenico di Carlo (1964) è il nuovo allenatore della SPAL per la stagione 2023/2024. Il tecnico verrà presentato nel pomeriggio di mercoledì e poi giovedì dirigerà il primo allenamento. Ha firmato un contratto della durata di un anno. La composizione del suo staff verrà svelata nel corso della conferenza stampa, ma si sa già che ne farà parte lo storico preparatore dei portieri Cristiano Scalabrelli, rientrato dopo una stagione al Cesena.
- Secondo quando riferisce TifoCosenza.it ci sarebbe stata una “frenata” nella trattativa che dovrebbe (ri)portare Andrea La Mantia (1991) in Calabria. La realtà dei fatti è che un discorso serio non c’è mai stato, soprattutto perché la SPAL non ha intenzione di fare regali, a maggior ragione se si tratta di un giocatore per il quale è stata sborsata una cifra consistente (sopra al milione) per il cartellino. Altre squadre si sono mosse per l’attaccante e in via Copparo sembra esserci moderata fiducia sulla possibilità di cederlo a condizioni adeguate.
- Ancora non è chiaro chi sarà ad aggiudicarsi l’asta per Matteo Prati (2003): da Cagliari parlano di “stand-by”, ma una vera e propria apertura ai sardi non c’è mai stata a causa di una valutazione lontana dai 10 milioni fissati da Fusco. Intanto l’emittente napoletana Radio KissKiss ha parlato un po’ del giocatore col direttore Filippo Fusco nel corso del programma Radio Goal: “Prati è un giocatore che ha fatto benissimo ed è normale che ci siano le attenzioni dei più grandi club d’Europa. Da questo a parlare di trattative poi ce ne passa, però è stato sicuramente tra i migliori del mondiale Under 20 con l’Italia. È un calciatore italiano e giovane, bisogna dare fiducia a questi ragazzi perché poi i risultati arrivano e il coraggio viene premiato“.
- Arrivano smentite da Trento sul presunto interesse per Demba Thiam (1998): nella giornata di lunedì era circolata un’indiscrezione su una possibile trattativa. Il direttore del Trento Giorgio Zamuner però sta cercando un profilo diverso.
- Tra lunedì e martedì più di qualche tifoso ha “avvistato” Franco Zuculini (1990) in città. Considerato che il centrocampista argentino è tecnicamente svincolato dallo scorso 30 giugno hanno iniziato a circolare ipotesi di un suo ulteriore rinnovo con la SPAL. Mai dire mai quando si tratta di uno dei preferiti assoluti del presidente Tacopina, ma pare più probabile che “Zucu” decida di chiudere la sua carriera da giocatore per mettersi alla prova in un’altra veste. Non è da escludere che possa essere inserito nell’organigramma societario, ma al momento la situazione è un po’ in sospeso.
- In tempo di calciomercato anche le burle rischiano di sembrare notizie. È il caso della fake news che riguarda Manuel Lazzari (1993): nel corso della giornata di martedì tra le chat Whatsapp di mezza città ha iniziato a circolare uno screenshot di un presunto articolo di Lazionews24.com che dava conto di un possibile ritorno dell’esterno alla SPAL sull’onda di quello di Mirco Antenucci. Addirittura nel testo si asseriva che Murgia potrebbe fare il percorso inverso in nome dell’amore per la maglia biancoceleste. Ovviamente si tratta di un’invenzione totale che non ha il minimo fondamento. Lazzari e Antenucci sono rimasti amici dai tempi della comune militanza alla SPAL, ma il massimo che può essere accaduto è che Manuel si sia rallegrato con Mirco per la sua decisione di tornare a Ferrara. Per i complottisti spinti però vale la pena di citare un dato: Lazzari alla Lazio guadagna 1,5 milioni di euro fino a giugno 2027 e di recente è stato accostato nientemeno che all’Inter.