foto Filippo Rubin
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Joe Tacopina non ha voluto rinunciare – seppure in videoconferenza – alla presentazione ufficiale di Mirco Antenucci: “Per prima cosa voglio ringraziare il capitano per essere tornato a casa. È un onore ed è fantastico dare il bentornato a Mirco perché sarà alla guida della rifondazione della SPAL. Ho avuto il piacere di andare a cena con Mirco e sua moglie un mese fa a Ferrara e sono stato molto impressionato dalla persona che è, dai valori umani e dalla personalità. Me lo avevano descritto, me l’aspettavo, ma conoscerlo è stata una grande sorpresa. Ha qualità umane e di leadership che ha sempre dimostrato anche nella sua precedente esperienza a Ferrara e ha le caratteristiche tecniche che cercavamo con il direttore Fusco per guidare questo nuovo corso”.

“Quello di cui avevamo bisogno era uno come lui: il carattere sarà fondamentale nella squadra che andremo a costruire e per questo Mirco è molto importante anche per l’area tecnica e per i dirigenti. Spero che possa stare con noi a lungo, dando il suo contributo a questa società entrando a far parte del management in futuro, anche se mi auguro che questo discorso si possa rimandare ancora per tanto tempo”.

“Quando ho parlato con mister Di Carlo mi ha detto solo ‘Sì, lo voglio’ e sono molto contento anche di fare questo regalo ai tifosi della SPAL. Una cosa che ho apprezzato molto di Mirco è la sua educazione e soprattutto la sua voglia di imparare e migliorarsi: è uno dei pochissimi calciatori in circolazione con una laurea in psicologia e questo fa capire lo spessore che avrà Mirco nel gruppo per i ragazzi. Sono molto felice, so cosa significa il suo arrivo per la città e non c’è nessuno meglio di lui per ripartire”.