Al termine della seconda amichevole in due giorni, terminata col rotondo 4-0 sul Corticella, mister Domenico Di Carlo ha fatto un punto generale della situazione uscendo anche dai contorni della partita.
AMICHEVOLI – “Nelle due partite ci sono state buone indicazioni. Stiamo lavorando un po’ di più sulle catene laterali e qualche cosa si è vista sotto questo aspetto. Sia ieri sia oggi ho chiesto di lavorare sulle fasce e sulla compattezza di squadra: ieri nella seconda parte di gara abbiamo preso i due gol, ma poi abbiamo reagito e segnato con Orfei, e queste sono note positive, ossia che invece di subire reagisci. Questo coraggio che chiedo sta venendo fuori: oggi abbiamo fatto una bella gara contro un buon Corticella, secondo me abbiamo visto buone trame. Abbiamo giocato con un grande atteggiamento: a me piace la qualità, ma piace anche battagliare. La SPAL deve avere questo mix, perché in serie C devi essere così per poter essere pronto in ogni situazione. Oggi i ragazzi hanno seguito gran parte dei dettami che avevamo impostato e alla fine sono venuti anche questi quattro gol che fanno piacere. Vincere senza prendere gol poi è uno step in più, dato che almeno un gol lo avevamo sempre preso nelle altre amichevoli. Siamo stati bravi a portare a casa il risultato e mantenere la porta inviolata, per cui è un altro mattone che mettiamo”.
ATTEGGIAMENTO – “Siamo stati molto aggressivi sul portatore di palla anche se bisogna migliorare. Siamo agli inizi e come s’è visto nelle due partite di questi giorni non siamo perfetti in diverse cose. Fa parte del calcio d’agosto, però contano la squadra e come va in campo. Ci si va per vincere: la mentalità deve essere quella e un po’ si comincia a vedere. Ci sono ancora tante cose da migliorare: nelle uscite da dietro, nelle giocate in verticale o vicino alla punta, dobbiamo anche ancora conoscerci bene lavorando insieme da venti giorni. La strada indicata però è quella giusta”.
A seguire i biancazzurri c’era oltre un migliaio di tifosi, numero record per gli standard di via Copparo: “Ringraziamo tutte le persone che sono venute oggi, tutti coloro che hanno preferito la SPAL al mare (ride, ndr). Spero che si siano divertiti anche se faceva caldo. Noi abbiamo messo tutto quello che potevamo metterci e mi auguro che siano rimasti tutti soddisfatti. Riconquistare la piazza e il sostegno dei tifosi è fondamentale ed è il nostro primo obiettivo. Siamo noi che dobbiamo trascinare la gente. I tifosi ci saranno, ma se vedono che noi ci mettiamo quel qualcosa in più avranno ulteriori ragioni per sostenerci ed essere in tanti. Quando si retrocede bisogna ripulirsi: io arrivo qui e non mi interessa cosa è successo l’anno scorso. Se c’è qualcuno in squadra che non rema dalla nostra parte può stare fuori. Questo il messaggio che vogliamo trasmettere anche ai tifosi. Dobbiamo guardare avanti. La speranza è quella di dimenticare quanto successo e di fare il meglio possibile per provare a costruire un ciclo vincente”.