La sessione estiva 2023 del calciomercato si sta avvicinando alla sua fase finale, che peraltro coincide con il periodo di prove generali per tutte le squadre della serie C. Il sipario sulle trattative è fissato per le ore 20 dell’1 settembre e questo significa che gli organici che si presenteranno alla prima di campionato (2-3 settembre) saranno definitivi, al netto ovviamente di ingaggi di calciatori attualmente svincolati.
In casa SPAL c’è la consapevolezza di aver fatto il grosso dei compiti per le vacanze, ma di dover ancora sistemare qualcosina per rendere completa – e si spera competitiva – la formazione di Domenico Di Carlo. Vale quindi la pena analizzare la situazione mentre inizia un’altra settimana potenzialmente decisiva per alcuni affari, tanto in entrata quanto in uscita.
PORTIERI
A disposizione: Alfonso (1988), Del Favero (1998), Meneghetti (2001)
Dovrebbe rimanere l’unico reparto completamente invariato da qui alla scadenza dell’1 settembre. Il condizionale si rende necessario per via della natura stessa del mercato, ma sembra evidente che la dirigenza sia dell’idea di mantenere in organico Alfonso nonostante le obiezioni di parte della tifoseria. Il portiere padovano in teoria parte dietro a Del Favero nella gerarchia stabilita da Di Carlo.
DIFENSORI CENTRALI
A disposizione: Valentini (1988), Bruscagin (1989), Arena (1999), Peda (2002), Bellucci (2001), Dumbravanu (2001), Breit (2003)
In termini strettamente numerici c’è un certo affollamento, anche se la sensazione è che Bruscagin farà un po’ da jolly alternandosi nella posizione di terzino – preferibilmente destro. Andranno valutate alcune pratiche: Peda ha espresso da tempo il desiderio di andarsene e ha il contratto in scadenza al termine della stagione. Un discorso per il rinnovo è stato aperto tempo fa, ma non è chiaro se stia portando da qualche parte o meno. Se ci fosse da scommettere un euro verrebbe da puntarlo su una sua permanenza almeno per i primi cinque mesi di campionato. Bellucci e Dumbravanu sono due lasciti della gestione-Lupo e nella scorsa stagione hanno giocato da pochissimo a nulla: verosimilmente verranno cercate delle soluzioni che gli possano permettere di mettersi in mostra. Il gigantesco austriaco Breit (201 cm) potrebbe invece rimanere come alternativa. Difficile che Fusco voglia inserire un altro elemento a meno di uscite di rilievo (es.: Peda).
TERZINI/ESTERNI
A disposizione: Dickmann (1996), Celia (1999), Fiordaliso (1999), Tripaldelli (1999), Iglio (2001), Saiani (2005)
Con Bruscagin considerato elemento polivalente, basterebbero quattro interpreti per far quadrare i conti. Al momento le coppie per le due fasce sembrano essere Iglio-Fiordaliso e Tripaldelli-Saiani. Dickmann è da considerare in partenza e non sarebbe sorprendente vederlo altrove nel giro di qualche giorno. Anche Celia riscuote interesse e spinge per rimanere in serie B. Difficile che ci possano essere altri interventi a meno di un’uscita, tipo quella di Tripaldelli.
CENTROCAMPISTI
A disposizione: Carraro (1998), Collodel (1998), Maistro (1998), Zanellato (1998), Boccia (2004), Contiliano (2004), Imputato (2004), Puletto (2004), Parravicini (2005)
Quello centrale è il reparto che vedrà più movimenti. L’incognita più grande è indiscutibilmente Maistro. Il centrocampista polesano ha altri due anni di contratto a cifre non proprio accessibili e questo ha contribuito a raffreddare i contatti che ci sono stati finora con altri club. Se la storia del calciomercato insegna qualcosa è che nelle battute finali è più semplice raggiungere dei compromessi, ma la SPAL non sembra avere nemmeno tutta questa smania di svendere quello che è indiscutibilmente un talento. Discontinuo e costoso per gli standard della C, ma pur sempre un giocatore di caratura superiore. Zanellato è invece in una situazione diversa ed è da considerare alla stregua di un separato in casa. L’ex numero dieci è stato al centro di alcune trattative abbozzate, ma per varie ragioni non si è mai arrivati al punto decisivo. Non rientra in alcun modo nei piani tecnici biancazzurri e questo potrebbe favorire una soluzione entro la chiusura. L’infortunio agostano di Contiliano si è rivelato meno serio di quanto inizialmente si temeva: il ragazzo di Santa Maria Maddalena potrebbe essere di nuovo al suo posto tra la 2^ e la 3^ di campionato e non sarebbe sorprendente se venisse affidato a lui il ruolo di vice-Carraro. Diversamente Fusco cercherà un elemento con caratteristiche adatte. Potrebbe però non essere Bertini (2002, Lazio), di cui si è letto online negli ultimi giorni. Da non escludere che una volta completata un’uscita (es.: Zanellato) ci possa essere spazio per un’altra mezzala dotata di buone capacità atletiche. I giovani Boccia e Imputato sembrano invece i maggiori indiziati per dei prestiti che possano garantire loro prezioso minutaggio che a Ferrara non avrebbero. Su Parravicini si punta molto in chiave presente e futura e Puletto potrebbe far comodo come jolly.
ATTACCANTI
A disposizione: Antenucci (1984), Siligardi (1988), Rosafio (1994), D’Orazio (2000), Rabbi (2001), Orfei (2003), Rao (2006)
Di Carlo ha abbondanza numerica, ma un assortimento non del tutto ideale. Le amichevoli precampionato hanno dimostrato che un centravanti classico, dotato di buona struttura fisica, è necessario per affrontare le difese più ermetiche. La configurazione dell’attacco in apparenza titolare è molto sbilanciata sulla tecnica e per questo Fusco sta valutando diversi profili per occupare la casella del tradizionale numero nove. In rete è circolato il nome di Vergani (2001, Pescara) ma non sembrano esserci riscontri sull’indiscrezione. Se come pare ci sarà un innesto sarà comunque di età giovane, seppure con un minimo di esperienza in categoria. Attenzione comunque a Rao: il giovanissimo talento trentino viene tenuto in considerazione da staff e dirigenza – come dimostra la recente estensione contrattuale – e non ci sarebbe da stupirsi se dovesse essere in grado di ritagliarsi uno spazio superiore alle aspettative.
Ipotetico XI titolare con l’attuale rosa: Del Favero; Iglio, Valentini, Arena, Tripaldelli; Collodel, Carraro, Maistro; Siligardi, D’Orazio, Antenucci.
Ipotetico XI alternativo con l’attuale rosa: Alfonso; Fiordaliso, Bruscagin, Peda, Saiani; Puletto, Contiliano, Parravicini; Rosafio (Orfei), Rao, Rabbi.