Sabato 2 settembre alle 20.45 inizia ufficialmente la stagione della SPAL, che ospiterà la Vis Pesaro al Paolo Mazza. I biancazzurri di mister Di Carlo sono ormai pronti per il debutto stagionale e c’è grande curiosità per capire quale sia l’effettivo livello di competitività dell’organico assemblato negli ultimi mesi. Dall’altra parte c’è una Vis Pesaro reduce da una salvezza e da alcuni aggiustamenti di mercato. La filosofia però rimane la stessa degli anni precedenti: spazio ai giovani e attenzione alle finanze. Per capire cosa aspettarsi dalla squadra allenata da Simone Banchieri abbiamo sentito il collega Emanuele Lucarini del Corriere Adriatico.
A poche ore dalla fine della sessione estiva del calciomercato, cosa si può dire sull’operato della Vis Pesaro e quali sono gli acquisti che gioveranno di più alla squadra?
“Al momento il mercato della Vis Pesaro è sufficiente, perché si è riusciti a trattenere alcuni giocatori importanti come Di Paola (1997), a cui è stato rinnovato il contratto. La società punta molto sul nuovo acquisto Sylla (1998), punta ex Pordenone e Alessandria, visto anche che la Vis l’anno scorso ha avuto il peggior attacco di tutti e tre i gironi della serie C, anche se a mio giudizio questo innesto non basta ancora.”
Com’è andato il precampionato della Vis Pesaro? Ci sono state novità di carattere tattico rispetto allo scorso anno?
“Il precampionato della Vis non è andato molto bene, visto che quasi mai ha vinto, anche se è vero che ha giocato contro avversari importanti come il Monza. Ma ha anche perso contro la Vigor Senigallia, club che milita in Serie D. Poi ha pareggiato 1-1 contro la Victor San Marino, che anch’essa in serie D, mentre col Mantova dopo un primo tempo finito 2-0 per la formazione lombarda ha poi recuperato il risultato, dando così un’iniezione di fiducia all’ambiente intorno alla squadra. Sull’aspetto tattico il mister ha continuato a lavorare sul 3-5-2 e sul 3-4-1-2 come l’anno scorso, anche se Banchieri è subentrato sulla panchina del club marchigiano a tre partite dal termine del campionato, in cui ha raccolto sei punti, decisivi per la salvezza”.
La Vis Pesaro può puntare a qualcosa di più della salvezza o rimane sempre quello l’obiettivo come nell’ultima stagione?
“L’obiettivo della Vis è assolutamente la salvezza, come dichiarato in primis dal presidente Mauro Bosco. Si punta molto sui giovani per restare in Serie C. Non a caso è la politica della società quella di far crescere gli under 23 , visto che il club non dispone di grandi risorse economiche da potersi permettere di raggiungere obiettivi più prestigiosi”.
Quale potrebbe essere la formazione che vedremo in campo sabato sera?
“Il modulo con cui la Vis Pesaro scenderà in campo sarà sicuramente il 3-5-2, con in porta Neri. I tre in difesa dovrebbero essere Rossoni, Tonucci e Cusumano che giocherà al posto di Zagnoni che si è infortunato al menisco e starà fuori almeno altri 10/15 giorni. Sulla fascia destra c’è l’imbarazzo della scelta, ma secondo me giocherà Mamona. Le alternative potrebbero essere Da Pozzo appena arrivato dal Venezia o Foresta. A sinistra dovrebbe giocare Zoia. Nei tre di centrocampo c’è confusione, visto che potrebbe arrivare Ardizzone come ultimo colpo del mercato (1992), ma dovrebbe esserci Loru (2003) e Valdifiori (1986). Leggermente più avanzato dovrebbe giocare Di Paola, che però in ballottaggio con Marcandella. Come punte giocheranno Sylla e Pucciarelli, a gara in corso comunque potrebbe subentrare Iervolino“.
PROBABILE FORMAZIONE (3-4-1-2): Neri; Rossoni, Tonucci, Cusumano; Mamona, Valdifiori, Loru, Zoia; Di Paola; Sylla, Pucciarelli.
INDISPONIBILI: Zagnoni, Sanogo.
SQUALIFICATI: nessuno.
LE OPERAZIONI NELL’ULTIMO GIORNO DI MERCATO
Entrate: De Vries (att, 2002, Venezia), Rossetti (cen, 1998, Bari), Karlsson (att, 1997, Venezia), Mattioli (dif, 1998, Cittadella)
Uscite: Farroni (por, 1997, Bari), Astrologo (cen, 2002, Bari), Maccioni (est, 2004, Altamura), D’Innocenzo (cen, 2004, Altamura), Coppola (cen, 1990, svincolato), Cannavò (att, 2000, Lumezzane), Sanogo (att, 2004, Cittadella).