C’è stato qualche cambiamento in extremis alla lista dei numeri di maglia della SPAL che si era intravista nella serata dell’amichevole con l’Atalanta Under 23. Complice un nuovo arrivo (Dalmonte) e un paio di partenze, il quadro è un po’ cambiato. Dopo la chiusura del mercato la lista è diventata ufficiale e come ogni anno non mancano gli spunti curiosi.
La numerazione dei biancazzurri è questa: Alfonso 1; Fiordaliso 2; Bruscagin 3; Valentini 4; Contiliano 5; Bertini 6; Antenucci 7; Collodel 8; Orfei 9; Rabbi 11; Parravicini 14; Saiani 16; Iglio 17; Dalmonte 19; Sits 20; Celia 21; Meneghetti 22; Arena 23; Carraro 25; Siligardi 26; Peda 27; Del Favero 28; Tripaldelli 33; Breit 34; Maistro 37; Dumbravanu 44; Rao 75; Rosafio 77; Puletto 80.
Qualche curiosità:
* Dei 9 giocatori reduci dalla scorsa stagione in 6 hanno confermato la loro scelta: si tratta di Alfonso, Fiordaliso, Contiliano, Celia, Peda e Maistro. Hanno invece cambiato numero Arena (dal 18 al 23), Rabbi (dal 99 all’11) e Tripaldelli (dal 3 al 33).
* Sono 10 i numeri “liberati” rispetto al campionato precedente: 10, 12, 13, 18, 24, 29, 32, 40, 98, 99. A questi andrebbero aggiunti quelli aggiunti nel mercato di gennaio con Brazao e Rossi: 31, 49.
* Su un totale di 8 stagioni di numeri personalizzati ci sono 10 maglie che hanno sempre avuto un proprietario: la 4 (successione: Arini, Cionek, Tomovic, Abou, Dalle Mura e ora Valentini), la 6 (successione: Cremonesi, Missiroli, Valdifiori, Salvatore Esposito, Meccariello e ora Bertini), la 7 (successione: Antenucci, Missiroli, Crociata, Viviani e di nuovo Antenucci), la 8 (successione: Spighi, Bellemo, Valoti, Mancosu, Proia e ora Collodel), la 11 (successione: Finotto, Rizzo, Moncini, Murgia, Melchiorri, Finotto, Fetfatzidis e ora Rabbi), la 14 (successione: Bonifazi, Mattiello, Dabo, Di Francesco, Zuculini e ora Parravicini), la 19 (successione: Mora, Kurtic, Castro, di nuovo Mora, La Mantia e ora Dalmonte), la 22 (successione: Branduani, Poluzzi, Borriello, Thiam e ora Meneghetti), la 23 (Vicari, Murgia e ora Arena) e la 27 (successione: Ghiglione, Felipe, Strefezza, Almici, Peda).
* Orfei è libero di toccare ciò che vuole, ma la scelta della 9 non ha portato grandissima fortuna. I proprietari precedenti sono stati Cerri (1 gol), Bonazzoli (0), Moncini (0 e poi 9), Paloschi (7) e Colombo (6). Nessuno è stato confermato nella stagione seguente.
* La sempre iconica numero 10 resta senza un proprietario: era stata scelta da D’Orazio, ma l’attaccante è passato in prestito al Novara nell’ultimo giorno di mercato. Nessuno se l’è sentita di subentrare.
* Resta libera la 13: l’ultimo proprietario è stato lo sfortunato Marco Varnier, che nello scorso campionato ha accumulato appena 15 presenze a causa degli infortuni.
* La 14 passa da Zuculini a Parravicini: tra i due ci sono esattamente 15 anni di differenza. Il centrocampista argentino si è ritirato e al momento collabora in vesta di figura di raccordo tra squadra e dirigenza.
* Anche nella scorsa stagione Saiani aveva preso la 16, salvo poi lasciarla a Valzania dopo l’arrivo del centrocampista della Cremonese.
* La 17 continua a essere considerata un po’ polivalente: è stata usata da portieri (Poluzzi, Pomini) ma anche da attaccanti (Zigoni), esterni (Sernicola) e centrali (Capradossi). Considerato che Iglio è un centrocampista trasformato in terzino sembra esserci un filo logico.
* Sembra esserci un qualche tipo di stigma sulla 15: per il sesto anno consecutivo (!) non avrà un proprietario. L’ultimo fu Vaisanen nel campionato 2017/2018.
* Categoria “eredità pesanti”, in un senso o nell’altro: la 19 passa da La Mantia a Dalmonte, la 20 da Prati a Sits. Pochi i punti di connessione tra i quattro.
* La 25 torna dopo un anno di pausa: prima di Carraro era stata di Spaltro, Letica ed Everton Luiz. Un cast piuttosto variegato.
* Siligardi userà la sua amata 26: dal 2016 a oggi è stata assegnata solo al poco memorabile Jacopo Sala (2019/2020).
* Del Favero è il primo portiere ad aggiudicarsi la 28 che fu di Schiattarella (tre stagioni) e Vido.
* Tripaldelli prende la 33: l’ultimo proprietario fu Coccolo nella stagione 2021/2022.
* Dumbravanu ha lasciato la 4 a Valentini e preso la 44 lasciata libera da Radja Nainggolan. Il difensore moldavo classe 2001 ha un totale di 20 partite da professionista in carriera. Il Ninja – 35 anni – può vantarne 571.
* La 77 torna con Rosafio dopo una stagione di pausa: era stata la maglia di Viviani all’inizio della sua esperienza ferrarese e nella stagione del rientro (2021/2022), ma anche quella di D’Alessandro tra il 2019 e il 2021.
* L’unico altro giocatore a scegliere la 80 oggi di Puletto era stato Demba Seck nella sua stagione d’esordio in serie B.
* Per la prima volta dalla stagione 2016/2017 nessuno ha scelto un numero sopra all’85. Il record era stato registrato nella sciagurata stagione 2019/2020 con 8: Zukanovic (87), Iskra (89), Horvath (90), Fares (93), Cuèllar (94), Jankovic (95), Tunjov (96) e Berisha (99).
* La 99 rimane libera per la prima volta dopo quattro stagioni. Era stata adottata da Berisha, Brignola, Latte Lath e Rabbi.
* Maglie all’esordio assoluto: la 34 di Breit e la 75 di Rao.