foto ufficio stampa SPAL
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Con le presentazioni di Marco Bertini (2002) e di Nicola Dalmonte (1997) nella sala stampa del centro sportivo “G.B. Fabbri” si è conclusa ufficialmente la coda di mercato estivo 2023.

Come di consueto, la conferenza stampa è stata aperta dall’intervento del direttore dell’area tecnica Filippo Fusco: “Sono molto contento perché il gruppo è stato completato poco prima della chiusura del mercato con ragazzi che daranno un grandissimo contributo in questa stagione. In maniera particolare sono felice di presentarli perché completano in maniera giusta e degna una squadra che ci ha soddisfatti. Spero che soddisfi anche i tifosi che ci tengo a ringraziare, perché durante questo periodo ci sono stati sempre vicini in un momento storico non facilissimo. Sono sicuro che ci sosterranno fino alla fine grazie al nostro lavoro e al lavoro dei giocatori, facendoci sentire la responsabilità di dare il massimo ogni giorno”.

La palla è passata poi ai due nuovi giocatori della SPAL. Bertini ha già avuto la possibilità di giocare in veste biancazzurra in occasione dell’amichevole contro l’Atalanta Under 23 al Paolo Mazza, mentre Dalmonte dovrà prima trovare la giusta forma per poter raccogliere i primi minuti con la formazione di Di Carlo.

Qui le considerazioni di Bertini riassunte in cinque pratici punti:

  1. “Voglio ringraziare l’allenatore e tutta la società per avermi portato qui. Non vedo l’ora di scendere in campo per dimostrare il mio valore. Da quando c’è stata l’opportunità di venire qui mi ha subito convinto tutto: l’ambiente, la città, la tifoseria e la piazza. Queste sono cose che fanno la differenza ed è grazie a queste se sono qui. In particolare la tifoseria, perché abbiamo visto alla prima di campionato quanto sia calda e come ci sostiene sempre”.
  2. È stata una trattativa un po’ lunga, ma io ancor prima di andare in ritiro con la Lazio ho espresso la mia volontà di venire alla SPAL perché mi è piaciuta la società e il progetto. Per diversi motivi ci sono state delle complicanze durante la trattativa, ma poi finalmente si è sbloccata e sono arrivato qui”.
  3. “È la prima esperienza con i grandi, anche se l’anno scorso sono stato a contatto con la prima squadra della Lazio. Sto cercando di inserirmi il più velocemente possibile all’interno del gruppo, perché sono arrivato da poco. Il primo impatto è stato molto positivo: è un’esperienza che sicuramente mi farà crescere in futuro. Vedremo giorno dopo giorno come si evolve la situazione, ma voglio dare subito una buona impressione”.
  4. Le parole del mister nei miei confronti fanno sicuramente piacere. Ho avuto modo di parlarci nei scorsi giorni e mi ha spiegato un po’ cosa vuole da me in campo. Sto cercando di seguirlo il più possibile e spero di raggiungere grandi obiettivi con lui”.
  5. Avere all’interno della squadra giocatori che hanno molto esperienza come il capitano Antenucci o Siligardi, che hanno fatto molte cose positive nella loro carriera, per noi giovani rappresenta un ulteriore aiuto inserirsi e uno stimolo a dare il meglio in campo”.

Di seguito le considerazioni di Dalmonte riassunte in altrettanti pratici punti:

  1. Sono molto contento di essere qui e ci tengo a ringraziare il mister e la società per avermi voluto. Principalmente ho avuto dei miei ex-compagni che mi hanno parlato bene della città, della società e dei tifosi. Me ne hanno parlato bene anche il mister e il direttore (ride, ndr.), dunque è stata una scelta che ho voluto prendere, nonostante ad inizio mercato avessi avuto qualche offerta dalla serie B. Essere qui è un punto molto importante per me da cui fare grandi cose. Sono molto soddisfatto, poi sarà il campo a dire la verità”.
  2. Mi sto trovando molto bene con il gruppo: per ora devo recuperare la miglior condizione perché ho avuto un periodo in cui mi sono allenato da solo. Ci vorrà un po’ di tempo, ma mi impegnerò per recuperare perché penso sia la cosa più importante”.
  3. Il mister lo conosco da tanti anni ed è stato lui a farmi esordire tra i grandi. Con lui poi sono andato a Vicenza, dove ho fatto tre anni complessivi, ma con lui una stagione e mezza. Quando mi ha chiamato per venire alla SPAL sono stato contentissimo di accettare. Penso sia molto bravo, ti fa fare sempre le cose giuste ed è un mister esperto e con cui mi trovo molto bene. Cercheremo di dare il massimo per raggiungere insieme il nostro obiettivo”.
  4. L’anno scorso ho fatto il mio primo anno in serie C con il Vicenza e ho provato sulla mia pelle che la cosa più importante è avere un grande gruppo. Da quando sono qui, una settimana circa, mi sembra di aver visto tanti ragazzi con la voglia di vincere. Oltre a questo, bisogna restare sempre uniti anche nei momenti difficili e dobbiamo essere bravi a gestire tutto ciò che ci potrà capitare in quei momenti”.
  5. Sulla fascia sinistra ci ho giocato solo con il mister (ride, ndr.), però da quella parte mi trovo bene. Mi piace molto anche partire dalla fascia destra e penso che dove uno si allena sa rendere meglio. Se mi alleno sulla fascia destra per tutto l’anno preferisco giocare in quel ruolo lì. Per ora ho iniziato a sinistra e mi piace molto, perché si può tagliare dentro al campo più facilmente e ci sono a disposizione diverse giocate”.


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