Non sarà facile per la SPAL avere ragione di una Lucchese che si presenta a Ferrara da imbattuta. I rossoneri hanno fatto otto punti nelle prime quattro partite, dimostrandosi molto solidi in difesa. Per capire cosa aspettarsi dalla squadra allenata da Giorgio Gorgone abbiamo sentito il collega Fabrizio Vincenti della Gazzetta Lucchese.
Come arriva la Lucchese alla partita di sabato del Paolo Mazza?
“In un momento indiscutibilmente positivo: ha ottenuto due vittorie in trasferta e due pareggi in casa. La squadra sta cominciando a trovare il suo assetto con il modulo 4231 pur cambiando diversi interpreti. Rispetto alla formazione titolare con il Gubbio è stato fatto un po’ di turnover per via delle due partite ravvicinate: martedì ha giocato Magnaghi al posto di Romero nel ruolo di centravanti, Visconti al posto di Fedato nel ruolo di centrocampista avanzato, Tumbarello al posto di Cangianiello nel ruolo di interdittore, Quirini al posto di Alagna in difesa. Questi quattro cambi hanno cambiato l’intelaiatura utilizzata nelle prime tre gare, ma la mia sensazione è che almeno due di questi quattro elementi non saranno in campo contro la SPAL”.
Che tipo di squadra ci potremmo attendere?
“La Lucchese è una squadra dinamica, che cerca sempre di giocare a viso aperto e che ha sempre dato la sensazione di voler vincere anche a rischio di perdere. Un grosso limite è rappresentato dall’attacco che è abbastanza spuntato: Romero ha fatto le prime tre gare ma non ha mai segnato e Magnaghi sta ancora recuperando la condizione dopo il grosso infortunio che ha avuto. Non è un caso che i quattro gol siano stati fatti da centrocampisti o al limite da mezzali. Per quanto concerne il reparto difensivo, la Lucchese è una squadra che concede poco soprattutto perché escluso il portiere, il pacchetto difensivo non ha cambiato nulla”.
Come è uscita la Lucchese dal mercato? Quali sono stati gli acquisti più importanti e quali giocatori sono stati ceduti?
“In linea generale è stata tenuta l’intelaiatura della squadra della passata stagione con i quattro difensori confermati ovvero Alagna o Quirini, Tiritiello, Benassai e De Maria. In porta è arrivato Chiorra che è giovane, ma viene da due anni di serie C da titolare. A centrocampo è stato inserito Cangianiello dalla Primavera del Frosinone (che il mister conosce bene) che si contende il posto con Tumbarello. A completare il reparto, è arrivato soprattutto Gucher che è un elemento importantissimo per qualità ed esperienza. Per quanto concerne l’attacco non è stato rinnovato il prestito di Panico (approdato alla Carrarese) che è un buona punta e che faceva in un certo senso reparto da solo. È stato preso Magnaghi dal Pontedera che rappresenta una scommessa per il fatto che a Pordenone ha avuto un infortunio serio. Il secondo acquisto che si sta rilevando molto importante insieme a Gucher è sicuramente Guadagni che è una mezzala inesauribile che gioca principalmente sull’esterno destro: è il classico giocatore brevilineo, rapido, che subisce molti falli. Quando cala la fantasia della squadra ne risente in maniera evidente. Un altro acquisto è stato Fedato che è la terza volta che viene a Lucca, ma non è partito bene: è stato tenuto fuori martedì con il Gubbio, ma era uscito a partita in corso anche a Recanati e a parer mio non è ancora in condizione. I restanti acquisti sono più che altro seconde linee che non stanno trovando grande spazio come Yeboah che è arrivato dal Verona e Sueva, arrivato dal Cosenza”.
Quali sono le ambizioni di questa squadra vista la grande partenza in campionato? Potrà essere confermato il piazzamento playoff?
“L’obiettivo è ripetere il campionato dell’anno scorso, ovvero un piazzamento playoff nelle retrovie. La proprietà è cambiata e subito da quando è arrivata ha messo in chiaro di voler gettare le basi per un progetto a lungo termine. Gli obiettivi si potranno alzare a partire dalla prossima stagione. Con l’arrivo del gruppo Bulgarella l’affluenza di tifosi allo stadio è nettamente aumentata. Se nell’ultimo anno le presenze erano di soli 1000 spettatori con 250 abbonamenti, ora si è raggiunta la quota di 1300 abbonati e nelle due partite casalinghe si è toccata quota 4000 spettatori sia in una partita di cartello come quella contro il Perugia sia nell’infrasettimanale con il Gubbio. È stato quindi ritrovato l’entusiasmo, seppure la Lucchese non si appresti a fare un campionato di vertice”.
Ci può dire qualcosa in più su Rizzo Pinna, giocatore che ha iniziato la stagione con 2 gol in 4 partite? Aveva militato alla SPAL nel campionato di Primavera 2 nella stagione 2018/19.
“Rizzo Pinna aveva già fatto un campionato di livello l’anno scorso a Lucca, ma il passaggio importante per la maturazione del ragazzo è stato l’approdo al Foggia di Zeman. È un ragazzo con grandi qualità, ma va ancora a corrente alternata all’interno della partita. Era un giocatore che non era sicuro di rimanere, tuttavia Gorgone ha intravisto qualità e ha deciso di tenerlo”.
IPOTESI DI FORMAZIONE (4-2-3-1): Chiorra; Alagna, Benassai, Tiritiello, De Maria; Cangianiello, Rizzo Pinna; Fedato, Gucher, Guadagni; Romero.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Le operazioni di mercato:
Entrate: Fedato (att, 1992, Vis Pesaro), Magnaghi (att, 1993, Pordenone), Russo (cen, 1997, San Donato), Gucher (cen, 1991, Pordenone), Sabbione (dif, 1991, Triestina), Guadagni (att, 2001, Avellino), Djibril (2003, Vicenza), Sueva (att, 2001, Cosenza), Perotta (cen, 2001, Sona), Berti (por, 2003, Siena), Leone (att, 2005, Spoleto), Chiorra (por, 2001, Empoli), Yeboah (att, 2002, Verona), Cangianiello (cen, 2004, Frosinone)
Uscite: Franco (cen, 1993, Messina), Mastalli (cen, 1996, Alessandria), Bachini (dif, 1995, Juve Stabia), Cucchietti (por, 1998, Foggia), Catania (att, 2004, P. Santa Maria), Ferro (cen, 2004, Pro Sesto), Ravasio (att, 1998,Sorrento), D’Ancona (dif, 2005, Aglianese), Panico (att, 1997, Crotone), Bruzzaniti (att, 2001, Crotone), Bianchimano (att, 1997, Viterbese), Di Quinzio (att, 1989, Pisa), Fabbrini (att, 1991, svincolato), D’Alena (cen, 1998, svincolato), Pirola (dif, 2001, svincolato), Galletti (por, 2002, svincolato), Ricchi (dif, 2001, svincolato).