A tre giorni dalla vittoriosa trasferta di Alessandria la SPAL si prepara a giocare di nuovo davanti al proprio pubblico. L’obiettivo principale è quello di dare continuità in un periodo di impegni continui e che non danno grandi opportunità di recuperare le energie e lavorare sui dettagli. Di fronte ai biancazzurri ci sarà una Lucchese che finora è rimasta imbattuta e ha dimostrato d’essere solida in difesa. Mister Domenico Di Carlo ha presentato così i temi della partita nella conferenza stampa della vigilia.
DISPONIBILI / INDISPONIBILI – La principale curiosità riguarda le condizioni di Bruscagin e Carraro, entrambi alle prese con problemi fisici causati dalla partita di martedì. Di Carlo ha spiegato che ci sono speranze di averli nella lista dei convocati già per sabato: “Proveremo a recuperarli fino all’ultimo momento. Sabato mattina faremo le giuste valutazioni e decideremo se potranno essere della partita. Sono due giocatori con un enorme voglia: Bruscagin è rimasto in campo con il naso rotto e Carraro invece ha cercato di giocare per sette minuti dopo quel colpo che quasi gli ha rotto una costola. Questi giocatori e questa squadra hanno grande voglia di lottare per la SPAL“. Da considerare recuperati Alfonso e Contiliano che erano rimasti fuori nella partita contro la Juventus Next Gen a causa della febbre.
PREPARAZIONE – “Come per ogni partita ho detto alla squadra di resettare e ripartire. Questo è stato recepito e ora siamo pronti ad affrontare una squadra rocciosa e dinamica, che ha preso un solo gol su palla inattiva nelle prime quattro partite. Ci siamo focalizzati su di noi e sul miglioramento da fare di giornata in giornata. La Lucchese è una squadra di caratura medio-alta che ti costringe ad essere al 100% per portare a casa il risultato. Dobbiamo cercare più concretezza, cercando di portare gli episodi dalla nostra parte“.
CAMBIAMENTI – “Per quanto riguarda i gol e le occasioni è questione di atteggiamento. Dobbiamo fare il nostro percorso sapendo che c’è riscattarsi dall’ultima sconfitta rimediata in casa. Per ora è complicato capire chi è stanco e chi non lo è. Ieri pensavo fossero stanchi alcuni giocatori, invece oggi stavano molto bene. Mi riservo di decidere di partita in partita le varie scelte. Maistro, Arena, Siligardi e Bruscagin hanno giocato due partite consecutive e quindi dovrò valutare bene le loro situazioni. Chi scenderà in campo lo farà nel migliore dei modi con atteggiamento e mentalità. Tengo però a mandare un messaggio: con un calendario così fitto tutta la rosa è fondamentale. Far ruotare giocatori sarà necessario e quella di farsi trovare pronti è la mentalità da acquistare subito per arrivare a toglierci grandi soddisfazioni“.
GIOCO – “Per migliorare nelle situazioni di gioco dobbiamo essere più rapidi e più veloci. Avere più verticalità, magari cambiando qualche uomo o trovando situazioni tecniche diverse. Già dal ritiro ho cercato di far capire alla squadra che dobbiamo essere più verticali per le caratteristiche che ci sono. Dobbiamo essere bravi a lavorare, essere fiduciosi, uniti e compatti perché non ci sono risultati scontati. Se giochiamo a modo nostro come abbiamo fatto con la Vis Pesaro per sessanta minuti e con la Juventus Next Gen, le qualità poi vengono fuori. Tuttavia se iniziamo a essere lunghi e larghi come magari è successo con il Perugia, vengono fuori situazioni negative“.
CAMPIONATO – “Sappiamo benissimo che le prime 8/9 giornate sono di studio e si vive di momenti. Solo successivamente si inizierà a capire la qualità delle squadre e magari chi lotterà per il vertice e chi per la salvezza. Il campionato è difficilissimo: ci sono allenatori e giocatori bravi. Dobbiamo avere rispetto per un avversario importante come la Lucchese e al tempo stesso restare concentrati sul nostro atteggiamento e sulla continuità“.
IPOTESI DI FORMAZIONE (4-3-3): Del Favero; Fiordaliso, Valentini, Arena (Peda), Tripaldelli; Parravicini (Collodel), Bertini, Maistro; Rosafio, Orfei (Dalmonte), Antenucci.