Una difesa un po’ disattenta è costata all’Accademia SPAL Femminile la seconda sconfitta consecutiva, la prima davanti al proprio pubblico. Il Venezia 1985 si è imposto 3-1 a Vigarano Mainarda impostando una partita molto attenta e facendo valere una fisicità talvolta anche troppo esuberante. Dopo quattro giornate le biancazzurre hanno un bilancio di una vittoria, un pari e due KO.
Il piano delle ospiti sembra fin da subito abbastanza chiaro: fare la più classica delle partite di rimessa, confidando soprattutto sulla propria tenuta difensiva. Questo porta la SPAL a scendere spesso fino alla trequarti avversaria, ma senza trovare gli spazi per portare reali pericoli. Il 352 delle biancazzurre si sviluppa in ampiezza e lascia qualche spazio di troppo in mezzo, favorendo ulteriormente il piano partita delle venete che hanno la libertà di ripartire in velocità per vie centrali.Fino al 16′ comunque non si registrano azioni degne di nota se non un paio di tentativi dalla lunga distanza di Longato e Vivian che finiscono lontano dalla porta di Cazzioli. La portiere della SPAL deve invece impegnarsi quando Longato fa partire un sinistro da calcio di punizione decentrato. Al 17′ l’equilibrio viene rotto da un’azione sviluppata dal Venezia sul settore destro d’attacco: un traversone attraversa tutta l’area della SPAL e viene raccolto sul secondo palo da Conventi e messo in rete, seppure con qualche difficoltà. Nell’occasione la difesa biancazzurra si dimostra poco reattiva. La SPAL non si scompone, ma non non trova grandi alternative alla palla lunga su Jaszczyszyn e Tinelli. L’occasione per il pareggio arriva da un pallone fatto piovere in area da Dal Brun, sul quale vanno a saltare Chiellini e Bortolato. La carambola finisce sul palo e quindi addosso a Paccagnella senza che nessuna attaccante della SPAL riesca ad approfittarne. Il predominio territoriale delle ragazze allenate da Leo Rossi porta a due conclusioni non pericolose di Jaszczyszyn e Carli prima che il Venezia trovi il morso del 2-0. Le ospiti approfittano di un’altra palla persa a centrocampo e vanno rapide in verticale su Tosatto. La numero 7 entra in area, elude un intervento e piazza rasoterra a destra di Cazzioli.
Nel secondo tempo è ben visibile lo sforzo della squadra di Rossi nel tentativo di raddrizzare la partita. Ma il Venezia non concede spazi e appena ha l’opportunità di ripartire con Tosatto lo fa volentieri. Al 2′ ci deve pensare Cazzioli in uscita a scongiurare lo 0-3 e nemmeno gli ingressi delle rapide Fratini e Hassanaine sembra scalfire più di tanto la retroguardia ospite. Al 21′ la giornata delle biancazzurre si complica ulteriormente quando Gastaldin – dimenticata sul secondo palo – deve solo spingere in porta un pallone spiovente messo dentro da calcio d’angolo. Tre minuti dopo l’Accademia SPAL riesce a trovare l’episodio che le dà un po’ di speranza: un vero e proprio autoscontro in area consegna la palla sui piedi di Jaszczyszyn che infila Paccagnella dalla breve distanza. Si aprono quindi venti minuti di attacchi che però non generano occasioni significative. Anzi, il palo e Cazzioli evitano all’Accademia SPAL un passivo più pesante causato dai contropiede veneziani finalizzati da Tosetto e Longato.
Nel postpartita arriva anche la beffarda notizia dell’infortunio della portiere Cazzioli, vittima di tre microfratture a una mano. Nella migliore delle ipotesi ne avrà per tre settimane e sarà un’assenza rilevante. Nel prossimo turno (domenica 8 ottobre) la formazione di mister Rossi farà visita al Villorba.
Accademia SPAL-Calcio Venezia 1985 1-3 (pt 0-2)
SPAL: Cazzioli; Loberti, Orsini, Chiellini (dal 22′ s.t. Barison), Zanini, Carli (dal 21′ s.t. Dal Fra); Dal Brun (dal 1′ s.t. Grassi), Filippini (dal 13′ Hassanaine), Moreira; Tinelli (dal 1′ s.t. Fratini), Jaszczyszyn. A disp.: Pacella, Salimbeni, Nicola. All.: L. Rossi.
Venezia 1985: Paccagnella; Bortolato, Pivetta, Malvestio, Scaroni (dal 36′ s.t. Amidei); Gastaldini, Baldan (dal 12′ s.t. Conedera), Vivian; Longato; Tosatto, Conventi (dal 22′ s.t. Dalla Santa). A disp.: Fernandes, Fusetti, Dona, Centasso. All.: Murru.
Arbitro: sig. Esposito di Napoli (ass.ti: Fortunato e Cerchiara).
Reti: 17′ p.t. Conventi (V), 41′ p.t. Tosatto (V); 21′ s.t. Gastaldin (V), 24′ s.t. Jaszczyszyn (S)
Ammonite: Bortolato (V).
Note: pomeriggio caldo e soleggiato. Campo in buone condizioni. Recuperi: 2′ p.t., 3′ s.t.