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Oltre a monitorare le prestazioni dei senior ceduti in prestito, che abbiamo analizzato nella prima parte, è opportuno dare uno sguardo alla situazione attuale della scuderia dei giovani spediti a titolo temporaneo nell’ultima sessione di calciomercato. Qui consideriamo i ragazzi nati in annate compatibili con l’attività nel settore giovanile, inserendo anche i cosiddetti fuoriquota (in questo caso, i classe 2004).

LORENZO ABATI
Portiere (2004), in prestito al Torino Primavera (Primavera 1), 6 presenze, 540 minuti di gioco, 12 reti al passivo

Il portiere del primo dei due scudetti U18 è passato al Torino insieme ad altri due compagni, che però a sua differenza hanno firmato contratti a titolo definitivo (il difensore Bonadiman e l’attaccante Longoni). Dall’inizio del campionato Primavera 1 ha giocato tutte e 6 le partite da titolare inamovibile, subendo 12 gol. Il Toro allenato dall’ex biancazzurro Giuseppe Scurto finora si è dimostrato molto abile a segnare (14 gol fatti, seconda attacco del girone) ma anche piuttosto esposto agli avversari. Quella granata è la quarta peggior difesa del campionato. Rendimento al quale ha contribuito anche Abati con qualche incertezza qua e là.

MICHELE PEZZOLATO
Portiere (2004), in prestito al Forlì FC (serie D, girone D), 7 presenze, 630 minuti di gioco, 3 gare a porta inviolata

Altro campionato e altro prestito in serie D, stavolta con la maglia del Forlì. Nonostante la sua discreta stagione con lo United Riccione (39 presenze, 52 gol subiti e 11 porte inviolate) – fortemente voluto dal DS Giacomo Laurino (ex responsabile scouting del settore giovanile della SPAL) – era chiaro che la permanenza nella formazione Primavera non sarebbe stata presa in considerazione principalmente per ragioni di età e opportunità. Finora ha preso parte a 7 gare, incassando altrettanti gol e tenendo la porta inviolata in 3 occasioni.

LUCA MARTELLI
Portiere (2005), in prestito al US Corticella (serie D, girone D), 5 presenze, 450 minuti di gioco

Anche lui scudettato con l’Under 18, è stato mandato a fare preziosa esperienza sui campi della serie D, dove i portieri under di buon livello sono valuta preziosa. Al Corticella il titolare al momento è lui, anche se non è ancora riuscito a togliersi la soddisfazione di 90 minuti da imbattuto. La squadra bolognese naviga in un tranquillo centroclassifica nel proprio girone.

DANIIL PAREIKO
Portiere (2005), in prestito al San Marzano (serie D, girone G), 3 presenze, 270 minuti di gioco

Il giovane Daniil sta cercando di ripercorrere le orme del padre Sergei, classe 1977, portiere che può vantare ben 65 presenze con la nazionale estone nel corso di una carriera che lo ha portato in vari paesi, tra cui Italia, Russia e Polonia.  L’ex Under 18 si sta giocando il posto con un… vicino di casa, ossia il portiere lettone Cevers, anche’esso classe 2005. Per ora il collega ha ricevuto più volte la responsabilità di partire dal primo minuto e la sensazione è che le due prestazioni contro Cassino e Latte Dolce non siano state sufficienti a sovvertire la gerarchia stabilita da mister Giampà.

ALESSANDRO GOBBO
Difensore (2004), in prestito al Ravenna FC (serie D, girone D), 4 presenze, 270 minuti di gioco

Inizio un po’ complicato quello del difensore centrale. Nelle prime 8 partite disputate fin qui fra campionato e coppe è sceso in campo solo 4 volte, di cui 2 da titolare proprio nei turni preliminari di Coppa Italia di categoria. Mister Massimo Gadda sembra preferire altri profili come Agnelli, Esposito, Magnanini e Spezzano: in effetti finora ha passato ben 450′ in panchina, giocando 90′ complessivi su due partite. La prima esperienza tra i professionisti è al momento in salita, ma c’è tutto il tempo per cambiare le cose.

EDOARDO CAVALLINI
Difensore (2004), in prestito al US Corticella (serie D, girone D), 6 presenze, 536 minuti di gioco

Non è mai mancato in campionato, scendendo in campo sempre da titolare. Perno della catena di sinistra biancazzurra e discreto nel servire l’ultimo passaggio ai compagni per poter trovare la via del gol (65 presenze e 6 assist fra SPAL Under 18 e Primavera), Cavallini ha approfittato delle diverse incertezze fisiche del suo collega di reparto Filippo Saiani (ora stabilmente nei senior) per prendersi la maglia da titolare della formazione allenata da Vito Grieco. Un terzino solido e di spinta che ha saputo ritagliarsi il proprio spazio, attirando gli occhi di molte società. Alla fine ha scelto di intraprendere una nuova parentesi in un campionato tutt’altro che semplice, con l’obiettivo di poter maturare e tornare a casa a giocarsi le sue carte.

DAWID BUGAJ
Difensore (2004), in prestito al Lechia Gdansk (Fortuna 1 Liga – Polonia), 10 presenze, 822 minuti di gioco

Per l’approdo nel calcio dei senior Bugaj ha scelto di tornare a casa, in particolare al Lechia Gdansk (squadra che milita nella serie B polacca). Mister Szymon Grabowski sembra averlo preferito sin da subito al suo collega di reparto Bartosz Brzek: in un totale di 10 partite giocate è partito titolare in 9, completando i 90′ in 5 occasioni. Nulla di particolare da segnalare nelle sue prime uscite, se non le 4 ammonizioni che confermano la sua natura molto competitiva. Il Lechia Gdansk si trova in nona posizione a un solo punto di distanza dalla zona playoff.

MICHAL SVOBODA
Difensore (2005), in prestito al Bologna Primavera (Primavera 1), 6 presenze, 319 minuti di gioco

L’inizio di stagione non è stato dei più semplici per il massiccio centrale slovacco, principalmente perché il Bologna ha avuto un inizio di stagione decisamente negativo. Su 6 partite giocate Svoboda ha completato i 90′ solo in occasione delle sconfitte con Sampdoria (1-2) e Cagliari (1-0), partecipando ad un complessivo di 75′ nelle restanti sfide. Complice anche la preferenza del mister ai due centrali Saer Diop e Wisdom Amey, entrambi punti fermi del settore giovanile rossoblù, le ottime prestazioni di Svoboda in maglia biancazzurra sono per ora un bel ricordo. 47 presenze (Under 17, Under 18 e Primavera), 3 gol e due scudetti Under 18 di mezzo sono lì a testimoniare le qualità e le potenzialità di un giovane difensore che però non sta trovando il giusto spazio per potersi esprimere.

NICOLA SANTELLA
Difensore (2005), in prestito al Piacenza (serie D, girone B), 8 presenze, 2 assist, 720 minuti di gioco

Il laterale sinistro di proprietà della SPAL vive un grande momento di forma: 8 partite su 8 giocate da titolare e 2 assist in serie D con il Piacenza. Sicuramente come prima esperienza tra i grandi non sta andando affatto male, soprattutto per la giovane età. Del resto le sue qualità, soprattutto atletiche e fisiche, erano state ampiamente messe in mostra negli anni precedenti sempre con la maglia della SPAL. In particolare, Santella ha militato prevalentemente fra Under 17 e Under 18, registrando 43 presenze e 5 assist. Un ottimo prospetto per la SPAL, che non smette di tenerlo d’occhio per il futuro prossimo.

FILIPPO TOSI
Difensore (2005), in prestito al Genoa Primavera (Primavera 1), 4 presenze, 124 minuti di gioco

Dopo l’ottima annata (21 presenze, 1 gol e 2 assist) e il titolo vinto con l’Under 18, il terzino sinistro non è stato trattenuto a Ferrara vista la scelta di giocare con un gruppo composto prevalentemente da classe 2006. Per ora la breve esperienza a Genova non sta dando i frutti sperati: solo 4 presenze fra campionato e coppa e un totale complessivo di 124′ su 630′ disponibili. Certamente essere l’alternativa ad un centrale adattato al ruolo di terzino sinistro non deve essere una bella cosa, ma i 3 gol e i 2 assist in 5 partite contribuiscono non poco alla titolarità di Alessio Sarpa a discapito del compagno di reparto.

ALESSANDRO BOCCIA
Centrocampista (2004), in prestito al Frosinone Primavera (Primavera 1), 7 presenze, 1 gol, 536 minuti di gioco

Così come per Imputato, fa parte di quella cerchia di nomi che da tempo girano attorno alla prima squadra. Ha partecipato a ben due ritiri di precampionato: il primo con la SPAL di Roberto Venturato e il secondo con quella di Mimmo Di Carlo. In via Copparo si è scelto di farlo partire per garantirgli un minutaggio che a Ferrara non avrebbe mai avuto. Non è in un contesto facile: la formazione di mister Gregucci siede ultima in classifica con 0 punti fatti in 6 giornate con addirittura 16 gol subiti (!). Il minutaggio di Boccia in compenso è stato discreto con 7 presenze e 1 gol in occasione della sconfitta interna con l’Inter (1-2).

ANTONIO IMPUTATO
Centrocampista (2004), in prestito al Mestre (serie D, girone C), 3 presenze, 129 minuti di gioco

Per lui si applica in parte il discorso fatto per Boccia: mister Di Carlo lo ha utilizzato piuttosto spesso nel corso del precampionato, ma era evidente che un prestito lo avrebbe favorito maggiormente nel suo percorso di crescita. A Mestre sta un po’ faticando a trovare spazio: solo 3 presenze nelle prime 6 partite di campionato, di cui solo una da titolare.

SIMONE CECERE
Centrocampista (2005), in prestito alla Fidelis Andria (serie D, girone H), 7 presenze, 2 gol, 1 assist, 630 minuti di gioco

A differenza degli altri, non ha mai indossato la maglia della SPAL in gare ufficiali. Arrivato nell’estate del 2022 dopo aver impressionato molti addetti ai lavori nel campionato di Eccellenza 2021/2022 con il Portorecanati, era stato aggregato con la formazione U18. Nel giro di qualche settimana però, sia per motivi di ambientamento sia per la folta concorrenza, è stato ceduto in prestito in serie D al Casarano. Pur sotto età Cecere è riuscito ugualmente ad accumulare 16 presenze di cui 7 da titolare. Tornato a Ferrara, è stato mandato nuovamente in prestito alla Fidelis Andria, attualmente imbattuta nel girone H di Serie D. Esperienza che per adesso risulta essere molto positiva: titolare inamovibile che è riuscito già ad andare a segno in due diverse circostanze (contro Nardó e Palmese). Sta giocando soprattutto mezzala, ma può essere utilizzato anche in mediana come vertice basso. Resta un profilo che in prospettiva potrebbe fare molto comodo al club.