La serie di partite senza vittorie della SPAL tocca quota cinque e conferma il momento di grandissima difficoltà della squadra. Pur con le attenuanti delle assenze in attacco i biancazzurri si sono dimostrati ancora una volta evanescenti dalla trequarti in su e hanno finito col pagare anche diverse disattenzioni in difesa. L’Arezzo ha dominato il primo tempo, segnando due volte e creando altrettante grandi occasioni, costringendo Colucci a un triplo cambio all’intervallo oltre a quello forzato in avvio per un infortunio – potenzialmente serio – ai danni di Arena. Gli aggiustamenti della ripresa hanno dato alla SPAL un po’ di energia e il gol di Fiordaliso poteva rappresentare un piccolo segnale di speranza se non fosse stato per un altro pasticcio difensivo che ha permesso ai toscani di sigillare il risultato.
SPAL di nuovo in campo al Paolo Mazza giovedì 26 ottobre alle 18:30 contro il Sestri Levante, che nell’altro posticipo del lunedì ha sconfitto la quotata Carrarese e si è portato a pari punti coi biancazzurri.
Arezzo-SPAL 3-1 (p.t. 2-0)
Arezzo (433): Trombini; Lazzarini, Risaliti, Chiosa, Coccia; Settembrini, Mawuli, Foglia (dal 31′ s.t. Bianchi); Guccione (dal 25′ s.t. Damiani), Pattarello (dal 45′ s.t. Kozak), Gucci (dal 45′ s.t. Montini). A disp.: Ermini, Borra, Gaddini, Zona, Castiglia, Poggesi. All.: Indiani.
SPAL (433): Alfonso; Fiordaliso, Peda, Arena (dal 14′ p.t. Valentini) Celia; Collodel, Carraro (dal 1′ s.t. Contiliano), Maistro (dal 1′ s.t. Puletto); Rosafio (dal 1′ s.t. Rabbi), Antenucci, Rao (dal 34′ s.t. Parravicini). A disp.: Meneghetti, Iglio, Breit, Dumbravanu, Tripaldelli, Bertini, Simonetta, Angeletti, Orfei. All.: Colucci.
Arbitro: sig. Mastrodomenico di Matera (ass.ti: El Filali e Rispoli; IV uomo: Pica).
Reti: 34′ p.t. Gucci (A), 38′ p.t. Mawuli (A); 19′ s.t. Fiordaliso (S), 27′ s.t. Gucci (A).
Ammoniti: Peda (S), Foglia (A), Guccione (A), Settembrini (A), Rabbi (S).
Note: serata mite, terreno di gioco in buone condizioni, spettatori 3730.
Recuperi: 3′ p.t., 4′ s.t.
90′ Mawuli libera il destro dopo un buon movimento al limite dell’area, la deviazione di Valentini toglie la palla dalla traiettoria verso la porta.