Se i tre punti ottenuti contro il Sestri Levante avevano fatto storcere un po’ il naso per una prestazione tutt’altro che convincente, il risultato di Sassari lascia ben sperare per una SPAL che ha fatto la partita che doveva fare. Il pareggio in casa della Torres serve per continuità di risultati e morale, e anche sul piano del gioco si sono visti spunti da cui ripartire pur in un contesto di emergenza.
VOTO DI SQUADRA 6,5 – Approccio alla partita ideale, con il gol che arriva subito contro la miglior difesa del campionato. Il rosso a Scotto al 14′ dà una grossa mano e il potenziale 0-2 di Rabbi avrebbe potuto valere l’impresa. Invece il doppio giallo a Rao ha riaperto il discorso, permettendo alla Torres di arrivare al pareggio con il quarto gol consecutivo preso di testa dai biancazzurri. Dettaglio che rappresenta un problema, soprattutto perché la squadra non ha rischiato altro in un secondo tempo che poteva essere favorevole ai sardi viste le maggiori alternative a disposizione in panchina.
ALFONSO 6 – Sul gol preso non poteva fare di più. Per il resto viene impegnato poco o nulla e sui pochi tiri che arrivano rischia nulla in presa. Sicuro anche nelle uscite, controlla l’area piccola e respinge i pochi tentativi della Torres durante l’apnea finale.
BRUSCAGIN 6 – Terzo di difesa, pare più solido dovendo limitarsi al contenimento. Così così in impostazione. Ruvido quando serve, prende un giallo giusto fermando un contropiede pericoloso della Torres. Ha anche una buona occasione sui piedi dopo una bella discesa, ma spara su Zaccagno.
VALENTINI 6 – Mette in campo tutta la sua esperienza al quarto d’ora del primo tempo quando stuzzica Scotto e lo fa espellere prendendosi una lieve testata. Gioca senza ansie, ferma tutto ciò che gli passa davanti e amministra la linea difensiva, anche se è lui a farsi sovrastare da Diakitè nell’azione dell’1-1. Fondamentale in chiusura su Fischnaller a cinque dal novantesimo.
TRIPALDELLI 6 – Inedito ruolo di centrale di sinistra, sceglie di non strafare e fa il suo diligentemente. Bravo a fine primo tempo a murare i ripetuti tentativi di Mastinu a centro area. Per grinta non gli si può imputare nulla, da migliorare invece le scelte palla al piede, ma per il compito che gli era stato affidato va più che bene così.
RAO 6 – Da quinto di destra parte benissimo servendo subito l’assist per Collodel con un cross basso solo da buttare in rete. Poi mette a referto una conclusione al volo che esce di pochissimo. Corre bene e se la cava anche difensivamente in un ruolo a tutti gli effetti non suo, finché non rovina la buona prestazione cadendo nell’ingenuità di due gialli in due minuti che ristabiliscono la parità numerica. A 17 anni gliela si può perdonare.
COLLODEL 6,5 – Finalmente viene premiato un suo inserimento con il primo centro stagionale su assist di Rao. Aveva già fatto registrare passi in avanti quando era entrato nel secondo tempo della gara col Sestri Levante e conferma il buono stato di forma con una prova caratterizzata da qualità in palleggio oltre che dalla consueta corsa. È in crescita.
BERTINI 6,5 – Partita di quantità e aggressività: recupera il pallone da cui nasce l’1-0 e viene ammonito due minuti dopo. Conferma quanto di buono fatto finora, proponendosi sempre in impostazione e lottando nella zona nevralgica del campo: bravo nella gestione del possesso, è lui a far girare la squadra prima del cambio dovuto anche alla necessità di evitare ulteriori defezioni (dal 15′ s.t. PARRAVICINI 6 – Più leggero, gioca a sostegno di Antenucci per provare a sfruttare qualche ripartenza. Si ritrova invischiato nella lotta fisica a centrocampo e fatica ad uscirne pulito, ma non tira mai indietro la gamba).
CONTILIANO 6,5 – Gioca con intelligenza trovando spesso la soluzione semplice ma efficace e ripulendo palloni che piovono da tutte le parti. Bene sia in rottura sia quando deve giocarla: bella l’imbucata per Rabbi che poi si fa male. Il giocatore visto oggi pare imprescindibile in questo schieramento.
CELIA 5,5 – Con Tripaldelli in copertura Colucci prova a mettere una pezza alle sue lacune difensive, consentendo alla SPAL di sfruttarlo a sostegno della manovra. In avvio di ripresa si perde Masala a centro area per fortuna senza conseguenze, poi lascia un po’ troppo spazio a Giorico per crossare la palla dell’1-1. Soffre parecchio l’ingresso di Sanat.
RABBI 6,5 – È lui a gestire bene il contropiede del vantaggio sradicando il pallone a centrocampo e servendo poi Rao sulla trequarti, ma è un lavoro che fa durante tutta la partita sfruttando i suoi strappi in avanti. È il collante tra centrocampo e attacco e scende a prendere palloni e falli lanciandosi poi in profondità. Si divora lo 0-2 sul finire di primo tempo calciando sul portiere dopo aver fatto tutto benissimo. Nella ripresa esce stremato, si spera solo per stanchezza (dal 15′ s.t. PULETTO 6 – Schierato tra le linee mette qualità nelle giocate anche se talvolta è ancora troppo irruento in recupero palla, come dimostra l’ammonizione ricevuta).
ANTENUCCI 5,5 – Un attacco a due sfrutta meglio le caratteristiche sue e di Rabbi, anche se il compagno è più appariscente per corsa e partecipazione. Ha pochi palloni giocabili nella sua zona per cui si impegna spalle alla porta per fare rifiatare la squadra; se non altro è sempre in prima linea quando si tratta di richiamare compagni e avversari da capitano vero (dal 45′ s.t. ORFEI ng – Dentro per un Antenucci esausto e per portare su eventuali palloni da allontanare dalla zona calda, gioca solo il recupero).
COLUCCI 6,5 – Assediato dagli infortuni, reinventa un 352 già parzialmente visto contro il Sestri Levante. Le chiavi del modulo sono la catena Celia-Tripaldelli che garantisce copertura e Rao a destra a tutta fascia che lo ripaga subito con l’assist per l’1-0. Indipendentemente dai cartellini rossi che cambiano gli equilibri del match, la SPAL alterna fasi di gestione e costruzione che portano anche a buone occasioni a una discreta tenuta difensiva che regge per tutto il secondo tempo.