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La SPAL si prepara alla trasferta di Rimini (lunedì ore 20.30) in un contesto di emergenza a causa di sette assenze certe, ma al tempo stesso crede alla possibilità di allungare la serie positiva aperta contro il Sestri Levante. Mister Leonardo Colucci ha così presentato i temi della partita nella consueta conferenza stampa della vigilia: 

DISPONIBILI/INDISPONIBILI- La situazione di infermeria rimane preoccupante. Oltre ai lungodegenti Siligardi, Dalmonte, Sits, Arena, Iglio e Rabbi ci sono varie situazioni da valutare, alle quali si aggiunge anche la squalifica di Rao (1). Colucci ha riassunto così: “Non sarà disponibile Fiordaliso, Peda non so ancora se sarà convocato, Antenucci non è al massimo e anche Maistro è un po’ acciaccato, ma sta facendo di tutto per esserci. Orfei viene da un mese e mezzo di inattività ma si è allenato bene in settimana così come Bassoli. Dopo la partita con il Rimini, insieme alla società, faremo le giuste valutazioni circa la possibilità di tesserarlo”.

LAVORO – “Stiamo lavorando per essere una squadra organizzata e compatta. Abbiamo giocatori giovani, vogliosi e capaci che hanno un grande futuro davanti. Dobbiamo essere consapevoli che chi scenderà in campo lo farà per onorare la maglia della SPAL. Il gruppo ha voglia di fare bene e tanta voglia di migliorarsi. Oggi dopo la rifinitura sia i diversamente giovani sia i giovani erano ancora in campo a fare tecnica, a testimonianza del fatto che c’è uno spirito positivo. I ragazzi sanno che devono farsi trovare pronti anche a gara in corso e per questo in settimana abbiamo lavorato su due o tre situazioni di gioco”. 

PARTITA – “Il Rimini ha una buona squadra. In questo momento non bisogna guardare la classifica, non saremmo dovuti neanche andare a Sassari se ci fossimo fissati su una cosa del genere e invece abbiamo meritato anche qualcosa in più del pareggio. Ogni partita va affrontata con lo spirito giusto”.

ATTACCO – “Angeletti è un giovane promettente, ha grande talento così come tanti nostri ragazzi e può quindi giocare dal primo minuto: siamo una società che fa giocare i giovani perché sono bravi e meritano. Antenucci è il nostro capitano, è il primo che dà l’esempio e la scorsa settimana ha giocato tre partite da 96 minuti: credo che neanche a 26 anni le abbia mai giocate (ride, ndr). In settimana ha recuperato un po’ ed è sicuramente tra i convocati perché è un ragazzo che si piega ma non si spezza”.

EMERGENZA – “Nelle difficoltà la squadra ha dimostrato di saper trovare delle risorse anche se serve raschiare il barile. Io ho fiducia in tutto l’ambiente, in tutti i ragazzi. Le soddisfazioni in questo momento ce le stiamo togliendo aspettando il reintegro di tutti gli infortunati. Chi sta sostituendo i tanti giocatori che hanno problemi fisici sta facendo il massimo e bisogna solo apprezzare il lavoro di questi ragazzi giovani che al loro primo anno stanno dando tutto per la maglia”.

CONTINUITÀ – “La squadra sa dove vuole arrivare seppur ci siano stati incidenti di percorso. Con il tempo siamo convinti di poter fare bene, ma in questo momento è giusto ragionare partita dopo partita. La speranza e la consapevolezza di voler continuare la striscia di risultati utili consecutivi è comunque forte”.

MAISTRO – “Maistro da quando sono arrivato ha giocato poco. Con il Pescara mi è piaciuto molto, poi ha avuto problemi negli ultimi venti giorni. Contro l’Arezzo ha fatto di tutto per esserci, ma ha avuto un problema al costato. Il ragazzo è un leader tecnico, con enormi qualità e con tanta voglia di trascinare questi ragazzi. Domani è convocato e vedremo se sarà della partita”.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (352): Alfonso; Bruscagin, Valentini, Tripaldelli; Puletto, Contiliano, Bertini, Collodel, Celia; Angeletti (Orfei), Antenucci.