foto Filippo Rubin
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A quattro partite dalla fine di un girone d’andata ai confini del disastroso la SPAL 2023/2024 si ritrova con soli quattro punti raccolti in trasferta. Il conto è semplice: tre sono arrivati dalla vittoria all’ultimo respiro con la Juventus Next Gen e uno dall’insperato pareggio di Sassari con la Torres. Il bilancio è presto fatto: le sette gare disputate lontano da Ferrara stanno fruttando una media punti di 0,57 che sta contribuendo a una classifica estremamente deludente e pericolosa.

Per provare a raddrizzare un po’ la situazione nel girone d’andata rimangono le trasferte sui campi di Gubbio e Pineto, che però sono anche tra le squadre che meglio si sono comportante di fronte ai rispettivi pubblici. Gli umbri hanno lo stesso passo della SPAL quando si tratta di giocare fuori casa (4 punti in 7 gare), ma a differenza dei biancazzurri non hanno mai fallito gli appuntamenti al “Barbetti”. La squadra allenata da Piero Braglia ha portato a casa 4 vittorie e 4 pareggi, peraltro concedendo appena 5 gol agli avversari.

Discorso non dissimile per gli abruzzesi del Pineto, che da pur da neopromossi fanno parte del gruppo di squadre ancora imbattuto nello stadio di casa. Con loro ci sono il già citato Gubbio, il Perugia, la Carrarese, la Torres e il Cesena.

La SPAL deve quindi fare qualcosa di eccezionale per dare una svolta al suo rendimento esterno. Soprattutto perché numeri come quelli attuali coincidono con esiti stagionali infausti. Nell’epoca dei tre punti per vittoria una media inferiore a quella attuale si è verificata solo in altre quattro circostanze. Solamente in una di queste quattro occasioni la SPAL è riuscita a raggiungere la salvezza, ovvero nella stagione di serie A 2017-2018 in cui la SPAL riuscì a salvarsi all’ultima giornata battendo la Sampdoria per 3-1 con una doppietta del capitano Mirco Antenucci.

  • 1993-94, serie C1: 12 punti in 8 partite. Media: 1,50
  • 1994-95, serie C1: 19 punti in 8 partite. Media: 2,38
  • 1995-96, serie C1: 12 punti in 9 partite. Media: 1,33
  • 1996-97, serie C1: 2 punti  in 9 partite. Media: 0,22
  • 1997-98, serie C2: 9 punti in 9 partite. Media: 1,00
  • 1998-99, serie C1: 8 punti in 8 partite. Media: 1,00
  • 1999-00, serie C1: 13 punti in 9 partite. Media: 1,44
  • 2000-01, serie C1: 6 punti in 9 partite. Media: 0,67
  • 2001-02, serie C1: 10 punti in 9 partite. Media: 1,11
  • 2002-03, serie C1: 10 punti in 8 partite. Media: 1,25
  • 2003-04, serie C1: 11 punti in 8 partite. Media: 1,38
  • 2004-05, serie C1: 11 punti in 8 partite. Media: 1,38
  • 2005-06, serie C2: 15 punti in 9 partite. Media: 1,67
  • 2006-07, serie C2: 12 punti in 8 partite. Media: 1,50
  • 2007-08, serie C2: 13 punti in 9 partite. Media: 1,44.
  • 2009-2010, Prima Divisione (ex C1): 11 punti in 8 partite. Media: 1,38
  • 2010-2011, Prima Divisione (ex C1): 17 punti in 9 partite. Media: 1,89
  • 2011-2012, Prima Divisione (ex C1): 4 punti in 8 partite. Media: 0,50
  • 2012-2013, serie D: 14 punti in 8 partite. Media: 1,75
  • 2013-2014, Seconda Divisione (ex C2): 10 punti in 9 partite. Media: 1,11
  • 2014-2015, Lega Pro: 13 punti in 9 partite. Media: 1,44
  • 2015-2016, Lega Pro: 17 punti in 8  partite. Media: 2,13
  • 2016-2017, serie B: 12 punti in 11 partite. Media: 1,09
  • 2017-2018, serie A: 5 punti in 10 partite. Media: 0,50
  • 2018-2019, serie A: 7 punti in 10 partite. Media: 0,70
  • 2019-2020, serie A: 4 punti in 10 partite. Media: 0,40
  • 2020-2021, serie B: 12 punti in 10 partite. Media: 1,20
  • 2021-2022, serie B: 10 punti in 9 partite. Media: 1,11
  • 2022-2023, serie B: 9 punti in 9 partite. Media: 1,00


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