Meno tre alla fine del girone d’andata e il primo dei delicati appuntamenti di fine 2023 riserva la Virtus Entella (sabato 9 dicembre ore 18.30), altra formazione che in questo campionato aveva iniziato con aspettative di tutt’altra natura. Mister Leonardo Colucci ha così presentato i temi della partita:
DISPONIBILI/INDISPONIBILI – Sono da valutare le condizioni di Maistro che tuttavia si è allenato in settimana, di Rosafio che dovrebbe aver recuperato dopo la mancata convocazione di Gubbio e di Contiliano che ha avuto una malattia infettiva di lunga durata. Punto interrogativo anche su Parravicini che è alle prese con i postumi dell’influenza. Restano fuori i lungodegenti Arena, Iglio, Dalmonte, Siligardi e Sits.
SETTIMANA – “A tutti noi della famiglia SPAL ha fatto piacere l’incontro con il presidente perché ha portato energia positiva e fiducia. Anche in questi due mesi in cui non è stato presente fisicamente sapeva ogni minimo particolare di ciò che succede. Ha parlato con i ragazzi ed è logico che non sia contento dei risultati ottenuti. Ma allo stesso tempo ha grande fiducia e sprigiona ottimismo. Il presidente ha voglia di far bene e insieme ai dirigenti vuole far qualcosa di importante per la SPAL. Mancano tre partite alla fine del girone di andata, poi anche assieme a lui penseremo al mercato”.
PARTITA – “SPAL e Entella sono due squadre partite con altri obiettivi, ma la realtà dice che stanno lottando per uscire dai bassifondi. Spero sia una partita bella e mi auguro che la mia squadra giochi con coraggio e con lo spirito di chi vuole ottenere il risultato a qualsiasi costo”.
ASPETTO COMPORTAMENTALE – “Noi analizziamo le partite insieme ai ragazzi sia per quanto concerne gli aspetti positivi sia per quelli negativi. Delle volte può succedere che l’avversario spinga di più e non attacchi con la prima linea. Rabbi con il Gubbio è andato in debito di ossigeno perché veniva da un mese in cui ha avuto problemi. Quando non si pressa davanti non è che non lo si fa per mancanza di volontà, anche se poi bisogna essere bravi ad avere la forza per ripartire e avere quindi 50/60 metri di campo aperto”.
MORALE – “La squadra si allena sempre bene, ha spirito, voglia e non lesina mai una goccia di sudore sia in allenamento sia alla domenica. È logico che il risultato positivo porti entusiasmo quindi in settimana si avverte anche l’aver ottenuto un pareggio. La squadra fa sempre il massimo, ma come dico ai giocatori serve sempre fare di più. Noi vogliamo che domani si faccia la partita trascinando i tifosi con l’atteggiamento”.
INTRAPRENDENZA – “L’aggressività può darla anche un atteggiamento tattico, al di là delle caratteristiche dei giocatori. Ai ragazzi dico sempre che bisogna giocare facile e negli ultimi trenta metri avere fantasia e quindi tentare una giocata o un dribbling”.
SEMPLICI – “Incontrare Leo qui a Ferrara è stato un piacere: abbiamo scambiato opinioni sul calcio, sulla SPAL e mi ha confermato che per cambiare le cose a volte basta la scintilla, l’episodio che porti il destino dalla nostra parte. Abbiamo parlato di calcio e di famiglia perché i nostri figli fanno l’università insieme a Milano”.
BASSOLI – “Bassoli così come tutti i ragazzi sta facendo bene anche se è logico che è il risultato che poi conta. Alessandro lo conoscevo perché lo avevo già allenato ed è un ragazzo serio e determinato che lavora a testa bassa. Sono contento di lui così come di tutti i ragazzi della rosa perché si stanno impegnando al massimo”.
IPOTESI DI FORMAZIONE (433): Alfonso; Bruscagin, Peda, Bassoli, Celia (Tripaldelli); Collodel, Carraro, Maistro (Puletto); Rao, Rabbi, Antenucci.