foto Filippo Rubin
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In coda al pareggio interno senza gol tra SPAL e Virtus Entella, l’allenatore dei biancazzurri Leonardo Colucci ha così analizzato la partita:

“Abbiamo cercato fino alla fine di andare nella metà campo avversaria. È uscito il pareggio, ma i ragazzi hanno cercato con tutte le forze di vincere la partita. Oggi evidentemente facciamo fatica a fare risultato pieno, ma dobbiamo continuare e provare a fare qualcosa in più negli ultimi 30 metri. Nel secondo tempo ho dovuto fare dei cambi che probabilmente avrei dovuto fare prima, ma ci sono state delle situazioni in questi giorni, specialmente nell’ultima notte, che hanno reso alcuni giocatori indisponibili: Maistro e Parravicini erano in panchina ma erano indisponibili, Bruscagin e Puletto erano fuori, Contiliano oggi è venuto in panchina ma ha fatto due allenamenti da quando è rientrato e Peda ha giocato con 37 di febbre. Oggi era importante portare a casa qualcosa anche per questo. Delle volte siamo frenetici nel dare la palla dietro per stanare l’avversario e giocare tra le linee, ma capita che siamo leziosi o non così veloci nel vedere la giocata. Per questo mi arrabbio con i ragazzi anche se poi la scelta dei giocatori in campo è fondamentale”. 

ATTACCO – “Abbiamo tanti attaccanti infortunati. L’allenatore deve essere bravo a far arrivare la palla negli ultimi 25 metri e poi è l’attaccante che amplifica il lavoro. Per quello che stanno facendo questi ragazzi non ho nulla da recriminare: stanno dando il massimo ed evidentemente il massimo adesso è pareggiare. Recuperando qualche giocatore e con un po’ di fiducia in più sono convinto che arriverà il giorno. Ci tenevo a sottolineare l’atteggiamento, perché tanti ragazzi ci hanno tenuto a essere presenti in panchina nonostante fossero indisponibili. È da qui che dobbiamo ripartire”.

PIANO DELLA PARTITA – “Il piano gara era quello di partire forte. Sapevamo che gli avversari potevano cambiare sistema di gioco, erano a quattro e abbiamo detto nello spogliatoio che dovevamo essere veloci a passare da un fronte all’altro isolando Rao e Orfei cercando di andare nell’uno contro uno in sovrapposizione. Nel primo tempo lo abbiamo fatto tante volte e anche nel secondo tempo sulla sinistra così come a destra lo abbiamo attuato. Poi siamo andati dentro l’area seppur siamo arrivati spesso un secondo dopo. Nel secondo tempo mi ricordo una palla rubata da Tripaldelli che con un passaggio dietro ha servito Rabbi e si poteva concretizzare in un occasione da gol anche se poi è stata sbagliata la scelta”.

PERICOLOSITÀ – “Oggi di attaccanti c’erano Rabbi, Orfei, Rao che è un 2006 che ha fatto 6/7 partite da titolare, Rosafio e due attaccanti della Primavera 2. Antenucci ha avuto dei problemi così come Maistro che giovedì ha avuto l’influenza quindi si cerca di imbastire con gli ingredienti che si hanno. Si cerca di fare un dolce quantomeno mangiabile. Capisco i tifosi, ma noi facciamo di tutto per andare avanti e vincere le partite. Mirco ha avuto dei problemi dopo Gubbio, voleva esserci a tutti i costi ma non è riuscito a farcela. Domenica c’è il giorno di riposo e mi auguro che Maistro, Puletto, Bruscagin, Parravicini e lo stesso Mirco possano recuperare.” 

MERCATO – “Mancano ancora due partite alla fine del girone d’andata e questi ragazzi che sono a disposizione sono i migliori che abbiamo. È inutile parlare di mercato per rispetto di tutti e soprattutto dei calciatori. Rientreranno gli infortunati, Dalmonte sarà per noi un acquisto perché ha fatto 4/5 partite. La società sicuramente sa dove intervenire. Il discorso può non comprendere solo gli attaccanti. In questo momento siamo questi e dobbiamo lottare su ogni pallone”.