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Uno dei giochi preferiti di qualunque appassionato di calcio in tempo di mercato è senz’altro quello del… “Si poteva fare così“. Col senno di poi tutti possono essere abili direttori sportivi e in fondo è proprio il tempismo nelle decisioni (oltre alla capacità di sbagliarne il minor numero possibile) a fare la differenza tra quelli bravi e quelli che lo sanno fare e basta. Così, in questo clima di fine anno e nell’attesa che la sessione invernale regali qualcosa di cui parlare in concreto, vogliamo andare a vedere se col metodo del “What If…preso in prestito dalla Marvel Comics le cose sarebbero potute andare diversamente con una semplice mossa extra a settembre, dopo il grave infortunio capitato a Dario Sits. Uno dei primi momenti di svolta (in negativo) della stagione 2023/2024.

Quando si capì che l’attaccante lettone sarebbe rimasto fuori per svariati mesi si discusse molto – dentro e fuori alla SPAL – dell’eventualità di tornare sul mercato per mettere a disposizione di Di Carlo un sostituto in grado di garantire più o meno lo stesso apporto di fisicità ed energia del giocatore preso in prestito dal Parma. Alla fine si decise che non era il caso, ma il dubbio è rimasto tra i tifosi: se fosse arrivato uno dei giocatori realisticamente disponibili in quel momento la SPAL avrebbe faticato un po’ meno?

In fondo, col senno di poi (appunto), la SPAL ha attinto dal mercato degli svincolati ben due volte tra novembre e dicembre – con Bassoli ed Edera – e questo dimostra la mancanza di un pregiudizio per i calciatori senza contratto a stagione in corso. Se le condizioni sono quelle giuste si può pescare da lì e l’esperienza di Bassoli dimostra che può persino funzionare. Ma aggiungere un attaccante a settembre avrebbe fatto una qualche differenza? Non avremo mai una risposta, ma analizzando i profili di cui si era parlato tre mesi fa qualche sospetto è lecito.

Tra i disponibili a settembre c’erano:

* Simone Ganz (1993)
ultima squadra 2022/2023: Latina, serie C – 14 presenze, 5 gol
dal 12 settembre 2023 al Brindisi, serie C girone C
14 presenze (7 da titolare), 3 gol

Il figlio d’arte cresciuto nelle giovanili del Milan era sicuramente uno degli attaccanti di categoria più esperti che il mercato potesse offrire a settembre dopo la chiusura delle liste. Con 194 partite e 59 gol in serie C il curriculum del giocatore parlava di per sé e l’ultima stagione in doppia cifra non era nemmeno così lontana (2021/2022, 14 gol in 32 partite col Lecco). L’esperienza al Brindisi non sta riservando grandi soddisfazioni: i pugliesi sono penultimi a -6 dal posto che vale la salvezza diretta nel girone C e Ganz ha segnato un solo gol decisivo in campionato nello 0-1 sul campo del Messina (altra squadra in difficoltà). 

* Damir Ceter (1997)
ultima squadra 2022/2023: Bari, serie B – 15 presenze, 0 gol
dal 18 ottobre 2023 alla Virtus Verona, serie C girone A
6 presenze (3 da titolare), 1 gol

Il colombiano è sempre stato associato a un’idea di grandissimo potenziale, ma non è quasi mai riuscito a esprimerlo anche a causa di una lunga serie di infortuni. L’ultima stagione in doppia cifra risale al 2018/19 con l’Olbia in serie C (33 partite, 11 gol), poi da lì è iniziata una trafila di cambi di maglia che l’hanno portato a Verona (Chievo), Pescara, Cagliari e Bari per un totale di 75 presenze (e 9 gol) in quattro anni. Normale quindi che in estate ci fossero grosse perplessità su di lui. A dargli un’opportunità ci ha pensato la Virtus Verona, realtà che in serie C prova a fare ciò che fa il Cittadella al piano superiore: rigenerare giocatori che si ritrovano in fasi difficili della loro carriera. Le prime quattro partite sembravano aver dato ragione al presidente-allenatore Luigi Fresco (1 gol e 2 assist), ma poi Ceter è sparito dal radar – non gioca dal 25 novembre – e ora risulta persino in uscita.

* Marcello Trotta (1992)
ultima squadra 2022/2023: Avellino, serie C – 34 presenze, 6 gol
dal 19 ottobre al 20 dicembre 2023 alla Pistoiese, serie D girone D
10 presenze (6 da titolare), 3 gol
— contratto risolto il 20 dicembre a causa della crisi societaria della Pistoiese

L’attaccante 31enne si era sottoposto a un’importante operazione al piede in estate e aveva risolto il contratto con l’Avellino per trovare una sistemazione adeguata. A inizio settembre s’era parlato di lui per il Catanzaro in serie B, ma non se n’è fatto nulla, tanto che a ottobre inoltrato ha deciso di scendere in serie D con la Pistoiese. Dopo aver ripreso la giusta forma fisica, ha messo a referto tre gol portando la Pistoiese a ridosso della zona playoff prima di accettare la risoluzione del contratto a causa della crisi societaria del club toscano. Trotta non va in doppia cifra dalla stagione 2013/14 in League One inglese con il Brentford (37 partite, 13 gol). 

* Andrey Galabinov (1988)
ultima squadra 2022/2023: Reggina, serie B – 5 presenze, 0 gol
attualmente senza squadra

L’attaccante bulgaro non ha bisogno di molte presentazioni: con 341 presenze e 98 gol tra serie A, serie B e serie C rappresenta in teoria un profilo di alta caratura per la categoria. Rimasto libero dopo la mancata iscrizione in serie B della Reggina, Galabinov ha dichiarato pubblicamente di aver ricevuto offerte, ma che nessuna di queste ha stimolato il suo interesse. A pesare sulla sua situazione c’è anche una storia clinica complicata (21 partite saltate nel 2022/2023), ma anche una valutazione anagrafica. Di recente il ds del Perugia Giugliarelli ha detto d’aver scartato l’ipotesi dell’ingaggio di Galabinov proprio a causa dell’età avanzata. 

* Michael Fabbro (1996)
ultima squadra 2022/2023: Virtus Verona, serie C – 33 presenze, 5 gol
dal 7 settembre 2023 al Taranto, serie C girone C
11 presenze (2 da titolare), 1 gol

Il 27enne cresciuto nel settore giovanile del Milan, rimasto libero dopo l’esperienza in Veneto, ha deciso di accasarsi per la prima volta in carriera in Puglia per completare un reparto già ben assortito. Il Taranto di mister Capuano sta funzionando bene e Fabbro ha contribuito già alla terza presenza con un gol al Monterosi prima di fermarsi a causa di un infortunio muscolare. Per sua stessa ammissione era arrivato a Taranto in condizioni fisiche non ideali. Dal momento del suo rientro è stato utilizzato esclusivamente a partita in corso (20 minuti di media) viste le buone prestazioni del trio composto da Cianci (4 gol), Kanouté (6) e Bifulco (5).

* Francesco Margiotta (1993)
ultima squadra 2022/2023: Novara, serie C – 11 presenze, 1 gol
dal 10 ottobre 2023 al Sestri Levante, serie C girone B
12 presenze (9 da titolare), 2 gol

L’attaccante torinese cresciuto nel settore giovanile della Juventus deve parte delle sue fortune all’esperienza in Svizzera in cui ha messo a referto 34 reti in quattro stagioni con Losanna e Lucerna. In Italia ha siglato la sua miglior stagione in termini realizzativi nell’annata 2015/16 con il Santarcangelo con cui ha segnato 9 gol in 31 partite. La sfida di salvare i liguri, neopromossi, in serie C è ambiziosa: per ora la squadra di mister Barilari se l’è cavata bene, considerata soprattutto la mancanza di uno stadio da considerare casa. A tenere a galla il Sestri ci ha pensato soprattutto Riccardo Forte (1999) coi suoi 8 gol stagionali.  

* Alberto Paloschi (1990)
ultima squadra 2022/2023: Siena, serie C – 32 presenze, 13 gol
dal 23 settembre 2023 al Desenzano, serie D girone B
12 presenze (7 da titolare), 1 gol

Altro giocatore rimasto libero a inizio stagione per via di una mancata iscrizione. L’ultima stagione di serie C aveva rimesso Paloschi sui radar grazie a 13 centri con la maglia del Siena e in estate le cronache lo avevano avvicinato a Padova, Virtus Verona e Alessandria. L’attaccante, alla SPAL dal 2017 al 2021, ha quindi deciso di stare dalle parti di casa firmando col Desenzano in serie D. Il debutto con gol gli è valso di nuovo qualche riflettore, ma da lì la vena realizzativa si è interrotta, complice anche un infortunio che l’ha tenuto fuori un mesetto tra ottobre e novembre. In compenso Paloschi ha servito uno dei tre assist per la tripletta di Spaviero nel successo per 3-1 sul campo della capolista Arconatese, lo scorso 16 dicembre.