Nel corso del girone d’andata della SPAL uno dei temi dominanti è stato senz’altro quello dell’attacco poco produttivo. I 15 gol in 19 partite collocano la squadra di Colucci (e prima di Di Carlo) al terzultimo posto di questa categoria statistica, ma come ha spesso sottolineato il tecnico – e come amano fare gli allenatori in generale – sarebbe piuttosto superficiale additare i soli attaccanti per numeri così deludenti. “Si difende e si attacca in undici” viene spesso detto tra conferenze stampa e interviste, e per arrivare nell’area avversaria serve davvero l’apporto di tutti.
In genere vincere i duelli individuali dà la possibilità di creare delle opportunità ed è in questo fondamentale – tra i tanti – che la SPAL sta facendo una certa fatica. Lo ha sottolineato spesso anche lo stesso Colucci, dichiarando che nei 25 metri finali sono i singoli a dover trovare delle soluzioni. I gravi infortuni a Siligardi e Dalmonte, due specialisti del dribbling, senz’altro hanno inciso, ma è altrettanto palese che la loro assenza non ha indotto i compagni ad alzare il proprio livello di rendimento. Da Maistro, Rosafio, Orfei, Rao, Bertini e Rabbi non sono praticamente mai arrivate quelle invenzioni determinanti che avrebbero potuto rappresentare delle soluzioni per certe partite inchiodate sul pareggio.
La SPAL infatti è terzultima nel girone B anche per 1vs1 tentati a partita (20) e peggio fanno solo Olbia (19.6) e Vis Pesaro (17.4). Dall’altro lato della classifica si trovano la Lucchese (32.7) e il Rimini (27.1).
Non solo: secondo i dati della piattaforma WyScout il pallone arriva con una rarità da passaggio di cometa nell’area di rigore. La SPAL ha il quarto peggior dato di tutta la serie C (60 squadre) con appena 9.6 tocchi di palla a partita nelle aree avversarie. Sotto ai biancazzurri ci sono solo Pro Vercelli, Pro Sesto e Alessandria, tutte formazioni del girone A. La SPAL arriva nell’area opposta lo stesso numero di volte della Fermana che è sul fondo del girone B e per trovare un riferimento più vicino bisogno arrivare alle 11.5 di media dell’Arezzo. Le migliori della categoria sono Pescara (19.5), Triestina (17.6) e Mantova (17.5), tutte formazioni di vertice.
I migliori dieci giocatori del girone B per 1vs1 tentati ogni 90 minuti, con relativa percentuale di successo
- Lamesta (Rimini) 9.92 – 57.3%
- Gala (Sestri Levante) 9.11 – 54.2%
- Capanni (Rimini) 8.95 – 71.2%
- Yildiz (Juventus Next Gen) 8.46 – 64.4%
- Guadagni (Lucchese) 8.45 – 51.5%
- Pattarello (Arezzo) 8.12 – 58.5%
- Senigagliesi (Recanatese) 7.94 – 59.4%
- Kargbo (Cesena) 7.57 – 49.3%
- Cioffi (Ancona) 7.52 – 48.1%
- Cavuoti (Olbia) 7.22 – 50%
- Orfei 4,19 – 45.5%
- Rao 4,14 – 48.4%
- Maistro 4,09 – 67.8%
- Celia 3,40 – 57.5%
- Tripaldelli 3,00 – 60%
- Rabbi 2,72 – 60%
- Antenucci 1,81 – 64.2%
- Bertini 1,33 – 33.3%
- Collodel 0,73 – 22.2%
- Bruscagin 0,62 – 75%
- Carraro 0,59 – 50%