foto Filippo Rubin
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Dopo due settimane di sosta è il momento di iniziare il girone di ritorno. La SPAL inizierà la seconda parte di campionato da Pesaro (sabato 6 gennaio ore 16:15), affrontando un vero e proprio scontro diretto visto che entrambe le squadre sono a quota 19 in classifica. Mister Leonardo Colucci ha presentato così i temi della partita.

DISPONIBILI/INDISPONIBILI – “L’epidemia di influenza l’abbiamo avuta prima della partita con l’Entella ma adesso tutti i ragazzi stanno bene, tranne Carraro che ha avuto un indolenzimento all’ileopsoas e non sarà tra i convocati. Per il resto sappiamo che mancheranno solamente gli infortunati di lungo corso”. Non saranno quindi a disposizione i lungodegenti Arena, Iglio, Dalmonte, Sits e Siligardi, anche se Iglio e Dalmonte sembrano avvicinarsi al rientro. 

RECUPERI – “Dalla prossima settimana sarà arruolabile a pieno regime Iglio e su questo devo fare i complimenti allo staff medico e alla volontà del ragazzo di rientrare, in quanto si pensava che ne potesse avere per qualche mese in più. Dalmonte sta ancora lavorando individualmente per riprendere la condizione. Mi auguro che quanto prima che inizi ad allenarsi con il gruppo perché il ragazzo ha grande voglia di rientrare e dare una mano alla squadra. Siligardi invece sta rispettando la tabella che era stata stabilita”.

PARTITA – “Affrontiamo la Vis che ha i nostri stessi punti quindi è una partita delicata, da approcciare con massima concentrazione, voglia e fiducia. Sarà un confronto importante sia per noi sia per loro, da giocare prima con la testa e poi con le gambe. È il primo match dopo la sosta natalizia e dobbiamo quindi fare grande attenzione, perché serve la capacità di schiacciare l’interruttore. In settimana ho ribadito questo ai ragazzi e sabato prima di entrare in campo lo farò nuovamente. Bisogna ripartire dall’entusiasmo che ho visto al triplice fischio della partita con l’Olbia”.

SCELTE – “Edera si sta allenando bene, anche se è logico che gli manchi la condizione per giocare i 90 minuti. Può essere che possa partire anche dall’inizio in quanto è un ragazzo serio, che sta dando il massimo e che ha voglia di dare un contributo alla SPAL. Per quanto riguarda Antenucci, è un giocatore che si sta allenando bene, un professionista come tutti i 25 giocatori che ho a disposizione e per questo può partire sia dall’inizio sia da subentrato. Delle volte vanno fatte delle valutazioni sull’utilità del giocatore nell’arco dell’intera partita ed è proprio quello che abbiamo fatto nelle ultime sei/sette”.

PRESSIONE – “La vittoria ti dà serenità e autostima. I ragazzi sanno che devono entrare in campo con la testa libera, perché se pesa la testa si sbaglia anche il passaggio semplice e questo non possiamo permettercelo. La consapevolezza di aver fatto nostra la partita, meritando con l’Olbia, deve farci dare quel qualcosina in più, deve farci osare la giocata in quanto se non lo facciamo non possiamo sapere se la giocata sarebbe andata a buon fine. Dobbiamo avere la testa libera e la consapevolezza di essere intensi nella partita”.

MERCATO – “Direttore e società ci stanno lavorando, ma io ho grande fiducia di questi ragazzi validi e forti. Quando arriveranno dei nuovi elementi a darci una mano sarò ben lieto di accettarli e allenarli. Sabato però andrò a Pesaro con i miei ragazzi in quanto abbiamo voglia di continuare con questi risultati positivi che ci stanno dando autostima. Poi se qualcuno dovesse arrivare, e sono convinto che qualcuno arriverà, farà parte della SPAL e onorerà la maglia”.

GIRONE DI RITORNO – “Io batto tanto sulla mentalità del voler giocare nella metà campo avversaria, osando sempre la giocata. Sono convinto che con la consapevolezza di questa squadra si possa fare un girone di ritorno importante: la voglia di far bene c’è tutta. Con i ragazzi che tornano dall’infortunio e qualche ragazzo nuovo sono sicuro che possiamo toglierci delle soddisfazioni. Quando poi la squadra avversaria ci attacca non è perché noi non vogliamo attaccare, ma perché il calcio è bifasico e dipende anche dalla squadra che ti sta di fronte”.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (433): Alfonso; Fiordaliso, Peda, Bassoli, Tripaldelli; Contiliano, Bertini, Maistro; Rao, Edera, Rabbi (Antenucci).