foto Filippo Rubin
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Al termine della partita contro la Vis Pesaro, finita 1-1, l’allenatore dei biancazzurri Leonardo Colucci ha risposto alle domande dei cronisti nella consueta conferenza stampa.

RISULTATO – “Non credo di fare un torto alla Vis Pesaro se dico che la SPAL oggi avrebbe meritato di vincere. Per quello che ha creato e per il gioco proposto. Sarebbe stata una beffa perdere, perché siamo andati vicini tante volte a far gol e sarebbe stato un peccato soprattutto per i ragazzi, visto che conosco l’impegno che ci mettono durante la settimana. L’importante era fare gol e ci abbiamo creduto fino alla fine, raggiungendo così un risultato positivo, anche se mi lascia dell’amarezza per quello che si è visto“.

PRESTAZIONE – “Sulle seconde palle stiamo lavorando e miglioreremo. Su due rinvii di Neri abbiamo preso la palla di testa e abbiamo creato due occasioni da gol. Quindi anche una buon posizionamento può creare un’azione e queste sono piccole soddisfazioni. Potevamo sfruttare meglio qualche palla che abbiamo portato sul fondo e invece l’abbiamo buttata, ma non è facile come può sembrare dalla tribuna o dalla panchina. Ogni tanto c’era da passarla dietro, altre volte da fare il tap-in, altre volte abbiamo sbagliato la scelta dell’ultimo passaggio. Sono contento comunque per le occasioni create, anche se l’amarezza rimane. Dobbiamo continuare su questa strada“.

ATTACCO – “Quando si attacca la porta, l’attaccante o il centrocampista devono rubare il tempo all’avversario e su questo dobbiamo lavorare, arrivando col tempo giusto. Poi ci siamo messi col 4-2-4, perché dovevamo liberare Maistro per andare sulle linee e siamo stati bravi, anche se potevamo far gol prima. Col 4-3-3 è normale che ci debbano andare anche le ali in area e col 4-2-4 è più facile inserirsi. Dobbiamo trovare l’equilibrio giusto e col lavoro ci toglieremo delle soddisfazioni“.

PIANO PARTITA – “L’avevamo preparata per andare sulle fasce, poi è mancata solo la ciliegina sulla torta. Sull’occasione del gol subito abbiamo avuto troppa fretta di fare le giocate e poi con una palla contesa e un mezzo fallo, che l’arbitro non ha fischiato, ci siamo scoperti ed è stato bravo il loro attaccante a defilarsi. A volte quando prendi gol non è sempre demerito della difesa, questa volta va dato merito al cross e all’attaccante“.

EDERA – “Simone è un ragazzo che ha voglia di spaccare il mondo dopo aver subito degli interventi importanti. Inoltre è un ragazzo serio e per questo va aiutato. Ci può dare una grossa mano. Ha avuto un gran impatto sulla partita. Ma chiunque è entrato e anche chi è stato fuori ha dato una mano, visto che questa è una squadra, non un gruppo, in cui ci si aiuta l’uno per l’altro“.

VALENTINI ALL’ULTIMO – “Valentini mi diceva che da bambino il suo sogno era quello di fare l’attaccante e visto che a me piace esaudire i sogni dei ragazzi l’ho inserito lì. Quando abbiamo fatto gol gli ho detto che doveva restare a centrocampo. Il cambio l’ho fatto sia per sfruttare Valentini su palla inattiva sia per avere trenta secondi in più da sfruttare nel finale“.