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La terza giornata del girone di ritorno riserva alla SPAL un altro esame importante, stavolta contro il Perugia. L’obiettivo dei biancazzurri è dare ulteriore continuità alla serie di risultati utili allungata con lo 0-0 del turno precedente. Mister Leonardo Colucci ha così presentato i temi della partita.

DISPONIBILI/INDISPONIBILI – Alfonso aveva già accusato un qualcosa prima della partita di Cesena, ma poi ha stretto i denti e l’ho ringraziato pubblicamente perché non era facile. In vista di Perugia sarà sicuramente dei convocati. Dalmonte invece ha fatto tre o quattro giorni di allenamento con la squadra e verrà in panchina. La volta scorsa è venuto per respirare il clima dello spogliatoio, ma da domani sarà in panchina per essere utile alla causa. Ha fatto una settimana in cui comunque c’è stata un po’ di gestione visto l’infortunio che ha avuto, ma è un ragazzo che sta recuperando e soprattutto che è mancato alla SPAL. Lo sapete che in questi mesi abbiamo perso giocatori che dovevano essere gli architrave della squadra, anche se poi chi li ha sostituiti ha sempre dato il massimo”. Restano fuori i soliti Arena, Siligardi e Sits, i due giovani Parravicini e Saiani convocati dalla nazionale italiana Under 19 e lo squalificato Rabbi.

PARTITA – “La squadra è pronta ad affrontare una trasferta in cui può dire la sua per il fatto che sta crescendo, è in fiducia, ha voglia e sta facendo sempre meglio. Il Perugia è una squadra forte in tutti i reparti così come lo è la SPAL. Abbiamo la possibilità di fare risultato, quindi andremo a Perugia con grande voglia, perché tutte le partite sono difficili al di là di chi abbiamo di fronte. Il Perugia è una squadra che era partita per fare un campionato di vertice e i numeri lo stanno dimostrando. Noi dobbiamo fare la prestazione così come abbiamo fatto nell’ultimo mese, restando corti, senza slegarci e riuscendo poi a colpirli nel momento in cui abbiamo la consapevolezza di poter far male. Stiamo lavorando per arrivare con una certa facilità negli ultimi venti metri: sono convinto che questi ragazzi, come dico sempre, gonfieranno la rete. Mi auguro che sia una bella partita e che la spunti la SPAL”. 

CAMBIAMENTO – “Pur non vincendo stiamo iniziando a essere squadra perché si riconosce sia quando ha la palla sia quando non ha la palla, anche nei momenti di difficoltà. C’è grande fiducia e sono arrivati giocatori importanti, che hanno portato ulteriore fiducia al resto del gruppo. Andando avanti con gli allenamenti siamo migliorati sempre di più. Siamo un gruppo che ha ancora ampi margini di miglioramento”.   

SCELTE – “Non so se sia possibile vedere Büchel e Zilli dall’inizio già dalla trasferta di Perugia, in quanto Zilli ha fatto solamente due allenamenti con noi mentre Marcel, seppure abbia voglia di spaccare il mondo, deve recuperare il ritmo partita. Noi come staff tecnico e sanitario stiamo valutando, ma sono sicuro che Marcel ci possa dare una grossa mano a partita in corso”. 

MERCATO – “Al di là del rientro dall’infortunio di giocatori importanti e della consapevolezza, della fiducia e del miglioramento individuale che poi porta il miglioramento di reparto e della squadra, il direttore si è mosso sul mercato puntando su giocatori che possono essere utili alla causa. Sono contento di come si è mosso. Abbiamo preso giocatori con caratteristiche diverse rispetto a quello che avevamo: Zilli è un giocatore di struttura a cui si può anche dare la palla addosso ed è quindi un giocatore diverso da Antenucci e Rabbi. Marcel è un tuttocampista che può fare il play, la mezzala anche a fianco di Carraro o il trequartista nel momento in cui raggiungerà la condizione ottimale. È un giocatore importante che già in allenamento ci sta dando una grossa mano in quanto per osmosi il giovane lo guarda da vicino e lo imita. Da qui alla fine mancano 11 giorni e il direttore sarà vigile sull’occasione che potrà capitare. A oggi noi dobbiamo pensare a chi è presente nella rosa”. 

CONDIZIONE FISICA – “L’aspetto fisico e mentale sono come due ruote di un carro, si muovono simultaneamente. Quindi se mentalmente hai autostima attraverso il risultato o la giocata, cresce anche l’aspetto fisico nonostante si stia lavorando da un mese e mezzo a pieno regime con la settimana tipo. Poi ovviamente dal momento in cui lavori, i frutti non li puoi vedere subito ma ci vuole del tempo”.  

GIOVANI – “In questa seconda parte di stagione potranno ritagliarsi un ruolo anche Parravicini e Saiani. Facciamo attenzione nel centellinare i minutaggi e posso dire che sono due ragazzi importanti, due nazionali con un futuro di livello. Laddove ci sarà qualche situazione opportuna potranno essere schierati”.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (433): Alfonso; Fiordaliso, Peda, Bassoli, Tripaldelli; Contiliano, Carraro, Collodel; Edera, Maistro, Antenucci.