Le considerazioni di Joe Tacopina nella conferenza stampa del 26 gennaio hanno innescato una replica quasi immediata degli ultras della Curva Ovest, impegnati ormai da mesi in una contestazione contro il presidente della SPAL.
“Dopo l’inutile conferenza stampa del proprietario Joseph Tacopina (del resto non ci aspettavamo nulla di diverso), qualche precisazione: 1) Se la sua presenza incide resti qui a incidere, come farebbe qualsiasi buon capo d’azienda e qualsiasi buon Presidente. 2) L’appello ai tifosi per spingere la squadra alla vittoria noi lo facciamo tutte le settimane, mentre lui è negli Stati Uniti a curare i suoi affari. Forse gli è sfuggito. 3) Il problema non ce l’ha con una ‘piccola parte’ o con ‘pochi ultras’, ce l’ha con il movimento ‘Curva Ovest Ferrara’ cioè quella parte di tifoseria che sostiene la squadra sempre, in casa e in trasferta, in qualunque categoria, quelli che organizzano le coreografie, quelli che l’hanno impressionato quando acquistò la S.P.A.L., i principali promotori delle iniziative sportive, sociali e culturali legate alla S.P.A.L. o alla Città di Ferrara. Quella parte di cui ‘pochi ultras’ hanno interpretato la volontà decidendo di mettersi al servizio della propria Curva per iniziare una battaglia che è solo all’inizio. 4) Il marchio è a bilancio per 270.000 euro non ancora interamente ammortizzati, non per 28 milioni. Forse si è confuso. Di più, su questo tema, il giorno 6 febbraio avremo un incontro in Comune in cui è invitato anche il DG Di Taranto, lo sapeva? Quando gli è stata posta la domanda ha riso: magari un giorno rideremo noi! 5) Inguaribile bugiardo. Ha detto che in seguito a un suo invito, gli abbiamo chiuso le porte in faccia per un incontro. Su questo tema sono state dette anche troppe bugie e questa è l’ennesima. Abbiamo rifiutato perché al momento sarebbe stato completamente inutile, ma senza chiudere porte in faccia a nessuno nonostante i trattamenti ricevuti in passato. Posteremo qui il messaggio che abbiamo mandato e ognuno tragga le proprie conclusioni sull’onestà e sulla correttezza di questa curva. E sulla sua ferrea e instancabile volontà di fare sempre e solo il bene della S.P.A.L.. Domenica facciamogli sentire quanti pochi siamo! Forza S.P.A.L. sempre!“.
Nel post, pubblicato sui social, è incluso uno screenshot di Whatsapp:
Sul tema della convocazione del 6 febbraio relativa al marchio, menzionata al punto 4), la nostra redazione ha chiesto a un rappresentante della SPAL se l’invito dell’amministrazione comunale sia effettivamente arrivato e se nel caso sia stato accettato o meno dal dg Di Taranto. Non è stata fornita una risposta precisa, ma solo ribadito che della questione se ne occuperanno i legali del club.