Nel posticipo della 29^ giornata di serie C la SPAL è pronta ad affrontare il Sestri Levante che occupa la diciassettesima posizione e si ritrova a meno uno dai biancazzurri. Se gli uomini di mister Di Carlo arrivano da un buon periodo contraddistinto da quattro risultati utili consecutivi, non si può dire lo stesso per i padroni di casa che nel precedente turno hanno subito una pesante sconfitta con la Carrarese (5-1) che ha allungato a tre la serie di sconfitte consecutive della squadra. Mister Domenico Di Carlo ha così analizzato i temi della partita nella consueta conferenza stampa di presentazione della vigilia:
DISPONIBILI/INDISPONIBILI- “Stiamo recuperando dei giocatori seppure in questa settimana 2/3 abbiano lavorato a parte perché non avevano recuperato appieno dal match con l’Arezzo. Siamo ventisei e sono tutti disponibili tranne Breit che non è stato tanto bene e abbiamo quindi deciso di non convocarlo. Chiaramente non tutti hanno i novanta minuti nelle gambe ma la maggior parte della squadra sta bene. Ci sono tre partite nel giro di una settimana e tutte saranno importanti. Cercheremo di far giocare la miglior squadra e i migliori giocatori per ogni partita. Büchel sta bene perché si è allenato sia ieri sia oggi, ma se faremo delle valutazioni le faremo su tutta la squadra, non solo su di lui, ma anche su Antenucci. Dobbiamo cercare di gestire bene le forze e dare opportunità a tutta la rosa che è molto completa. Tutti devono sentirsi titolari perché la squadra ha bisogno che tutti riescano a dare qualcosa. Il risultato viene di conseguenza”.
Saranno sempre indisponibili i lungodegenti Sits, Arena, Bassoli e Bertini.
PARTITA – “Nelle ultime settimane ci siamo risollevati, ma non abbiamo ancora fatto niente. Questa è stata una settimana importantissima di lavoro che ci ha permesso di rodare determinati meccanismi, soprattutto in fase di attacco. La squadra sta facendo bene per quanto concerne l’atteggiamento e il coraggio: c’è tanta voglia di tirarsi fuori da questa situazione difficile. Davanti a noi ci sono squadre da raggiungere e dobbiamo essere bravi a trovare il massimo da ogni partita, cominciando dal match di domani. Quella con il Sestri Levante è una partita che va quindi giocata nel miglior modo possibile. Nel girone di ritorno fare punti è più difficile per tutti, ma la SPAL c’è, è in fiducia e ha la forza per recuperare determinati tipi di situazione”.
BILANCIO – “In queste settimane mi è sicuramente piaciuto il cambio di atteggiamento, soprattutto dal punto di vista mentale. Non era facile ricreare la fiducia e trasmettere ai nostri tifosi un senso di appartenenza che la storia della SPAL ha sempre avuto. Stiamo cercando di lavorare anche sul fatto di restare concentrati per tutto l’arco della gara senza mai mollare, anche se poi è chiaro che ci sono gli avversari. Il sostegno e la fiducia che si sta creando attraverso i giocatori, le prestazioni e i tifosi fanno ben sperare: per raggiungere l’obiettivo c’è necessità di tutti. Da quando sono arrivato, abbiamo ottenuto due vittorie e due pareggi. É chiaro che potevamo fare meglio soprattutto per quanto concerne le partite con Fermana e Arezzo, ma le prestazioni della squadra si sono sempre contraddistinte per energia e corsa. Nel prosieguo mi aspetto di vincere attraverso prestazioni di squadra maiuscole. Non dobbiamo essere normali perché se siamo normali mettiamo in evidenza i nostri difetti che sicuramente ci sono seppur la rosa sia di qualità”.
SILIGARDI – “Siligardi sta bene tanto che ha giocato trenta minuti con gli Allievi nell’allenamento congiunto di giovedì. Colgo l’occasione per ringraziare la società di avermi fatto vedere gli allievi che sono una buona squadra. Il ritmo di Luca sicuramente non è ad alta intensità però penso che nelle gambe abbia quantomeno venti minuti. In questi dieci giorni in cui si è allenato con la squadra ha fatto vedere la sua qualità. Poi ovviamente le partite fanno storia a sé in quanto le situazioni e il ritmo cambiano”.
ATTACCANTI – “Da quando sono arrivato ho trovato esterni e attaccanti e quindi ho deciso di sfruttare le caratteristiche migliori della squadra. Le punte mi piacciono per impegno, abnegazione e quando sono brave a tenere la squadra corta. É chiaro che abbiamo bisogno di servire più palloni e quindi dobbiamo essere bravi a servire meglio le nostre punte. Non credo sia un problema dell’attacco ma della costruzione da dietro, a partire dai terzini che devono essere più propositivi e dai centrocampisti che devono accompagnare di più le azioni. Sull’attacco sono fiducioso, stanno tutti lavorando bene, arriveranno i gol ma l’importante è che tutti lavorino per la squadra”.
PARTITA A PORTE CHIUSE- “Nessuno si aspettava una partita a porte chiuse. Nell’ultimo periodo i tifosi ci sono sempre stati vicini e andare a Vercelli a giocarci una partita importante con il nostro tifo, sarebbe stato sicuramente un vantaggio. I tifosi hanno capito che tutti i ragazzi si stanno impegnando e proprio per questo credo che avessero tanta voglia di stare vicino a noi. Saranno lontani ma cercheremo di fare una partita maiuscola anche per loro e ovviamente li aspettiamo per il match di mercoledì con la Torres”.
IPOTESI DI FORMAZIONE (442): Galeotti; Ghiringhelli, Peda, Valentini, Tripaldelli; Rao, Carraro, Contiliano, Dalmonte; Rabbi (Antenucci), Petrovic.