Rispetto a quattro mesi fa la classifica è leggermente cambiata, ma quello che non ha subito variazioni è la forza del prossimo avversario della SPAL. Nonostante qualche battuta d’arresto – una su tutti la sconfitta contro il Sestri Levante – la Torres continua a rimanere una seria contendente per la promozione in serie B. A confermarlo non sono solo gli ultimi risultati conquistati dai sardi, ma anche l’atteggiamento dimostrato nel primo vero momento difficile della stagione. Per comprendere meglio il momento dei rossoblù, abbiamo sentito il collega Roberto Pinna, caporedattore di Centotrentuno.com e penna de La Gazzetta dello Sport.
All’andata la SPAL era sorprendentemente riuscita a strappare un pareggio a una Torres in formissima. Che partita ti aspetti mercoledì?
“All’andata, dopo un primo tempo molto frenetico e condizionato dai cartellini rossi, la Torres non riuscì a rimontare una SPAL granitica in fase di non possesso. Al ritorno mi aspetto una gara comunque chiusa e intensa. Per entrambe è una sfida di peso per la classifica e ci sarà l’incognita della stanchezza visto che si gioca dopo pochi giorni dall’ultimo turno. Mi aspetto che la Torres provi a fare la partita, perché solitamente approccia così tutti i match a prescindere dall’avversario”.
Dopo aver perso tre partite chiave contro Carrarese (5-1), Sestri Levante (0-1) e Juventus NG (1-3), la Torres ha cambiato passo facendo quattro vittorie consecutive. A cosa è dovuto questo cambio di rotta repentino?
“Dopo lo schiaffo pesante subito contro la Carrarese la Torres aveva perso un po’ di certezze e di spensieratezza. Diciamo che la rincorsa complicatissima al Cesena e alcuni passaggi a vuoto avevano mandato fuori giri la squadra di mister Greco, che però è stata brava nel momento delle prime vere difficoltà stagionali a invertire subito la rotta e mettere in fila di nuovo tante vittorie. Il tecnico è stato poi abile nel trasformare le tante assenze avute nell’ultimo mese in un’opportunità per rispolverare alcune scelte dalla panchina, come Siniega, Masala o Fabriani. Ha ripagato anche la scelta tattica di alzare sulla linea dei trequarti un giocatore di qualità come Mastinu”.
Il mercato di gennaio è servito a rafforzare la squadra?
“Il mercato ha visto un solo vero colpo in entrata, quello di Zambataro dal Lecco, che dopo una fase di rodaggio ha iniziato a prendersi la scena. Nelle ultime due uscite contro Pontedera e Pescara ha realizzato prima un gol e poi un assist. Dagli svincolati è arrivato anche l’esperto ex Roma e Perugia Aleandro Rosi: non ha ancora esordito perché alla ricerca della migliore condizione atletica, ma di sicuro potrebbe essere un rinforzo in più in ottica playoff”.
Quali giocatori dovrà tenere d’occhio la SPAL in vista dello scontro di mercoledì?
“Tra gli uomini più in forma della Torres c’è al momento l’esterno di destra Zecca, autore di una doppietta contro il Pescara. L’ex Cesena è una delle opzioni preferite dai sardi in uscita palla al piede e sa essere molto pericoloso con i suoi inserimenti in area di rigore. Dopo un lungo digiuno si è ritrovato il numero dieci Ruocco, anche lui a segno per due volte contro il Pescara. Attenzione infine a Scotto, che vuole riscattare la brutta prova – con espulsione – dell’andata al Vanni Sanna proprio contro i biancazzurri”.
In che condizioni è la squadra alla vigilia della trasferta del Paolo Mazza? Chi sarà assente e chi, invece, potrebbe rientrare fra i titolari?
“La Torres si presenta a Ferrara senza gli squalificati Dametto e Fabriani. Quest’ultimo, di fatto, è un vero e proprio titolare, nonché primo sostituto nel terzetto difensivo composto da Idda, Antonelli e proprio Dametto. Probabile che con i primi due giochi Siniega. Non è al meglio neanche l’esterno Sanat, così come il lungodegente Kujabi. Viaggia verso il completo recupero bomber Fischnaller: per lui c’è addirittura la possibilità di partire dall’inizio, ma in qualunque caso potrà con molta probabilità rendersi protagonista anche a gara in corso”.
IPOTESI DI FORMAZIONE (3412): Zaccagno; Idda, Antonelli, Siniega; Zecca, Giorico, Cester, Zambataro; Ruocco; Scotto, Fischnaller (Mastinu).
Indisponibili: Sanat, Kujabi.
Squalificati: Dametto, Fabriani.