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La sconfitta di mercoledì contro la Torres ha fatto riaffiorare più di qualche preoccupazione attorno alla SPAL, malgrado sia arrivata contro una delle formazioni più forti e in forma del girone B. Mister Di Carlo già nell’immediato postpartita ha provato a mettere in evidenza i lati positivi della prova della sua squadra ed è con questo spirito costruttivo che sta portando avanti le sedute di preparazione alla sfida di domenica (ore 14) contro il Rimini. Quello coi romagnoli è un incrocio che può avere implicazioni significative sia per la classifica sia per il morale.

L’allenamento a porte aperte del giovedì ha richiamato circa una ventina tra tifosi e curiosi. I principali punti interrogativi riguardavano le condizioni fisiche di alcuni giocatori, primo tra tutti Massimo Zilli che è uscito nel primo tempo di SPAL-Torres a causa di una botta ricevuta alla testa. L’attaccante è rimasto sotto osservazione per 24 ore come richiede il protocollo medico in casi del genere e vista l’assenza di ulteriori conseguenze è tornato regolarmente agli ordini del mister. Di Carlo ha avuto a disposizione solo parzialmente Peda, Maistro e Dalmonte ma non sembrano esserci preoccupazioni sulla loro forma. L’unica incognita può essere rappresentata da Edera, reduce da un attacco febbrile.

L’allenamento è iniziato con il consueto riscaldamento, seguito poi da un esercizio specifico per migliorare la mira nei passaggi corti. Successivamente il gruppo si è suddiviso in due squadre per svolgere una partitella: oltre che per riscaldare i motori, l’obiettivo finale di questo piccolo incontro è stato quello di studiare – e mettere in pratica – le diverse strategie per la partita contro il Rimini. L’unico a bucare la rete è stato Siligardi, che dopo un ottimo triangolo con Ghiringhelli ha insaccato alle spalle di Galeotti in seguito ad una conclusione piuttosto precisa ed angolata. La seduta si è poi conclusa con una serie di tiri in porta, che ha permesso soprattutto ai più giovani del gruppo di migliorare le proprie doti balistiche.