L’aggressività e la velocità di esecuzione del Pontedera mette in crisi una SPAL giunta al “Mannucci” già parzialmente incerottata. L’inizio era parso promettente, poi i granata hanno innestato marce di cui la squadra di Di Carlo non sembrava proprio essere provvista.
VOTO DI SQUADRA 5 – Fosse arrivato un punto sarebbe stato da mettre in tasca con grande soddisfazione. La SPAL fa una prima mezz’ora convincente, segna un gran bel gol, poi semplicemente non trova risposte fisiche e tattiche al gioco veloce d’attacco dei granata. Con un po’ di malizia però si poteva strappare il pareggino. I gol presi nei due periodi di recupero erano evitabili.
GALEOTTI 7 – Serata di straordinari. Fa un paio d’uscite spericolate, ma è felino al 29′ su Ianesi che calcia a botta sicura e va giù bene anche su un sinistro insidioso di Angori. In altre due occasioni lo salvano i legni. Non può arrivare sul sinistro, leggermente deviato, di Lombardi.
BRUSCAGIN 5,5 – Dalla sua parte arrivano sempre in due, complice anche la serataccia di Edera. Lui si incarica di tenere la posizione ed è decisivo al 40′ quando toglie dalla porta una conclusione destinata verosimilmente in gol. Pasticcia con Iglio sull’azione decisiva della partita.
VALENTINI 5,5 – Esce complessivamente sconfitto dal confronto con Ganz ed è uno dei tanti a ritrovarsi col fiatone a causa dell’attacco ai cento all’ora del Pontedera. Mette due pezze con altrettante respinte.
FIORDALISO 5,5 – Sostanziale fotocopia di quanto detto per Valentini.
TRIPALDELLI 5,5 – Peli e Perretta lo fanno soffrire parecchio con le loro sovrapposizioni e i continui tentativi di uno contro uno. Deve spendere l’ammonizione su una ripartenza: era diffidato e salterà SPAL-Carrarese. Generoso in fase di spinta, ma raramente trova l’adeguato supporto. Cerca il pareggio nel finale.
EDERA 5 – Forse la peggiore partita nella quale giocare dall’inizio vista l’incombenza dei compiti difensivi imposti dalla vivacità di Angori e Ianesi. Entra nell’azione dello 0-1, ma per il resto combina pochissimo anche nelle rare volte in cui la palla passa dalle sue parti. (dal 1′ s.t. IGLIO 5,5 – Si presenta con un tentativo di tiro, ma è una delle poche sortite in avanti di una prestazione orientata soprattutto al contenimento. A volte deve arrangiarsi con le maniere forti. Fa una scelta un po’ infelice sull’azione che costa il 2-1).
CARRARO 5,5 – Deve preoccuparsi soprattutto di tenere d’occhio Benedetti che galleggia sulla trequarti e che rappresenta una minaccia costante quando ha l’opportunità di alzare la testa. Prende una botta a metà primo tempo e sembra risentirne, tanto che Di Carlo corre ai ripari con la sostituzione (dal 29′ p.t. CONTILIANO 5,5 – La continua inferiorità numerica a centrocampo lo costringe a una partita molto accorta e deve spendere un’ammonizione per sventare un contropiede pericoloso).
BUCHEL 5,5 – Si capisce da subito che per lui rischia di essere una serata difficile, ma per almeno mezz’ora riesce a garantire un buon contributo, soprattutto su alcune letture difensive. Si fa male a fine primo tempo ma stringe i denti. Sua una delle conclusioni pericolose della SPAL nella ripresa. Ammonito per un’entrata avventata, salterà una partita. Esce anzitempo in condizioni fisiche precarie (dal 33′ s.t. COLLODEL 6 – Entra quando la SPAL sembra più preoccupata di difendere il pareggio e fa quello che c’è da fare. Non è certo a lui che si può chiedere la giocata risolutiva).
DALMONTE 6,5 – Almeno per 45 minuti il Pontedera non trova contromisure per le sue scorribande. Parte largo a sinistra, ma appare anche altrove sul radar dei granata come nell’azione che lo porta al gol. Avrebbe anche l’occasione per il raddoppio con un altro bel inserimento ma viene chiuso. Troppo presuntuoso a voler uscire palla al piede al limite dell’area in pieno recupero: Peli lo scippa del pallone e da lì viene l’1-1. Meno dentro al gioco nella seconda parte.
ZILLI 6 – Soprattutto nel primo tempo è prezioso per proteggere il pallone e far salire la squadra. Spesso trova soluzioni intelligenti e una di queste consente alla SPAL di andare in vantaggio. Nella seconda parte, coi biancazzurri decisamente meno intrandenti, sparisce un po’ alla volta (dal 24′ s.t. RABBI 5,5 – La logica del suo ingresso in campo è quella di sfruttare gli eventuali spazi dietro all’ultima linea del Pontedera. La SPAL però non riesce a trovare il modo di servirlo in questo modo).
ANTENUCCI 6,5 – Gioca da regista offensivo totale, smistando dozzine di palloni preziosi dalla metà campo in su. Cuce e rifinisce anche per lo 0-1. Mette la palla giusta a Dalmonte anche per il possibile 0-2. Cambia il senso della sua partita quando la SPAL decide di arretrare (dal 33′ s.t. SILIGARDI ng – Ha davvero pochissime possibilità di essere innescato).
DI CARLO 5,5 – Viene spontaneo pensare che avere un’alternativa praticabile al 442 ultra-offensivo potrebbe essere utile in partite come queste. Soprattutto quando ci sono assenze pesanti come quelle di Peda, Maistro e Petrovic. Però può fare poco se i giocatori fanno scelte al limite dell’autolesionismo quando gli avversari si dimostrano superiori. Nella giornata storta un po’ di scaltrezza dei suoi avrebbe potuto valere un punto.